14. Magnifico

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"E gli anni passano e non ci cambiano,
davvero trovi che sia diverso?
Guardami in faccia i miei occhi parlano
e tu dovresti ascoltarli un po' più spesso
Sorridi quando piove, sei triste quando c'é il sole
devi smetterla di piangere fuori stagione
Dai proviamo e poi vediamo che succede
Per ogni mia parte che ti vuole, c'é un'altra che retrocede"

Fedez
Cade in ginocchio e fissa un punto nel vuoto. Lo stringo a me facendogli appoggiare la testa sul mio petto. Gli prendo la mano e lui la stringe, me le porto alle labbra e gli do un bacio sulle dita. -Vieni, andiamo a casa- sussurro. Annuisce piano.
Camminiamo lungo il corridoio e non mi interessa se Mika é aggrappato alla mia mano. Quando saliamo in macchina noto i suoi occhi lucidi. -Ti prego non piangere- lo supplico con voce strozzata. Gli prendo il viso tra le mani per farlo girare e costringerlo a guardarmi negli occhi. Si avvicina e mi da un bacio a stampo. -S-sto bene, davveri- dice tirando su col naso. Il viaggio in macchina dura meno del previsto e nessuno dei due apre bocca. Appena arriviamo al mio appartamento lui si chiude in camera. Sospiro e lo seguo. Busso piano alla porta ma non ottengo alcuna risposta.
-Amore, ti prego aprimi- dico.
-Voglio starre da solo- risponde con voce rotta. Faccio per andarmene ma lui socchiude la porta. Alzo gli occhi al cielo ed entro nella stanza. Lo trovo steso sul letto mentre fissa il soffitto bianco. Mi stendo accanto a lui e inizio ad accarezzargli i capelli.
-Perché sei così turbato?- chiedo passando il naso sul suo collo.
-Ho passato otto anni della mia vita con una persona senza sapere chi fosse veramente- dice triste. -Non é colpa tua- dico. Lui si gira e mi guarda negli occhi.
-Non volio crearti altri problemi. Maybe é melio se io torna a casa mia.- dice mettendosi seduto.
-Ma stai scherzando spero!- dico alzando un po' la voce. Lui mi guarda con una espressione da cucciolo bastonato. Lo prendo per un braccio e lo faccio ricadere sul materasso. -Non provare neanche a pensare di andartene- sorrido coinvolgendo anche lui. -Mi piace il tuo sorriso- dico. -G-grazie- dice imbarazzato distogliendo il suo sguardo dal mio. Rido piano notando la sua reazione. Sorride e non posso fare a meno di baciarlo. Le nostre lingue si incontrano e mi ritrovo sotto Mika. Mi sfila la maglietta e inizia a baciare ogni singolo tatuaggio. Lo allontano leggermente per guardarlo negli occhi e lui sembra sorpreso. -Sei sicuro di stare bene?- chiedo. Lui sorride e mi bacia. -Con te sto sempre bene-sussurra sulla mie labbra. Gli tolgo la maglietta e metto le braccia intorno al suo collo per poi spostare le mani sui suoi ricci. -Ti piacciono miei capelli? Tue mani finire sempre lì- percepisco il suo sorriso sul mio collo. -Mi piace tutto di te- soffio sul suo orecchio. Ride. Mi concentro sul suo collo lasciandogli un succhiotto ben evidente, sarà difficile da nascondere. Mi sbottona i pantaloni con una calma insopportabile. Quando restiamo entrambi in boxer inverto le posizioni. Gli sfilo i boxer afferrando l'elastico con i denti liberando la sua erezione. Prendo un sospiro e mi inumidisco le labbra. -Fede, no devi farlo se no vuoi- dice piano cercando il mio sguardo. Poggio le mie labbra sopra la sua cappella iniziando a succhiarla leggermente. Prendo metà della sua erezione in bocca, iniziando a muovere lentamente la testa in avanti mentre succhio. A poco a poco prendo tutta la sua lunghezza in bocca, sentendo che mi colpisce la gola e non posso fare a meno di gemere contro essa. Sento il bacino di Mika inarcarsi verso il mio viso ed aumento la velocità dei miei movimenti. Le mani di Mika si intrufolano tra i miei capelli stringendoli. -Stop, stop, stop- dice tirandomi per i capelli e attirandomi verso le sue labbra,mi bacia con passione facendo intrecciare le nostre lingue.

Mika
Inverto un'altra volta le posizioni e continuo a baciarlo. -Se ti faccio male tu deve dirre. Okay?- chiedo guardandolo negli occhi. Lui annuisce con gli occhi lucidi e sorride leggermente. Gli tolgo i boxer e mentre continuo a baciarlo entro lentamente dentro di lui. Inarca la schiena. Le mie spinte diventano sempre più forti e veloci. Vaniamo nello stesso momento e mi stendo accanto a lui sfinito. Copro i nostri corpi sudati con il lenzuolo. Mi lascia un bacio sul petto. -Ti amo Mik-.

Beautiful disaster ||MidezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora