10 capitolo.

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E' così vicino che sento il suo respiro caldo invadermi il volto.

- Anna?- una voce ci interrompe. E' Claudio. Mi allontano da Genn e noto la sua espressione confusa.

- Devi venire con me, per favore, Edoardo sta dando di matto.- guardo Claudio senza parole. Così lui aggiunge..- Ti prego, vieni.-

Io mi volto verso Genn che mi guarda con un'espressione indecifrabile, che novità. Lentamente mi alzo e aspetto che lui faccia lo stesso.

- Scusa.- sussurro guardandolo, mentre mi dirigo verso Claudio. Ma Genn non mi guarda neanche, mi supera e scende di sotto con calma. Mi pentirò sicuramente di quello che sto facendo, ma non posso non andare da Edo.

Claudio mi fa uno sguardo di scuse e mi accompagna di sotto, a quanto ho capito dobbiamo sbrigarci. Vedo Genn con quella ragazza di prima, mi rivolge un'occhiata tremenda prima di prenderla per mano e andare via. Di colpo mi sento il cuore andare in frantumi. Due secondi fa mi stava per baciare e ora, come se nulla fosse, ha preso per mano un'altra, chissà dove la porterà.

Cerco di non piangere e mi affretto a seguire Claudio che mi porta dagli altri, sono in spiaggia. Vedo Edo che urla contro Elena.. – Edo, che succede?- chiedo ad alta voce per cercare di farmi sentire.

Lui si volta verso di me e spalanca gli occhi dalla sorpresa. – Anna!-

- Che cazzo urli? Cos'hai?- gli chiedo incazzata.

- E' da quando siamo qua che vai con quel biondino che neanche conosci. Cogli sempre l'occasione per sparire con lui, e noi? Non so se lo ricordi ma sei venuta in vacanza con noi.- sta urlando troppo, ha bevuto sicuramente.

- E' ovvio che lo ricordo, ma se non sbaglio sei stato tu a farmi cenno che potevo andare questa sera. Che poi che cazzo vuol dire? Non devo mica chiederti il permesso. Non stiamo più insieme, lo vuoi capire o no?- dico furiosa, ma mi pento subito di essere stata così sgarbata.

- E' vero, puoi fare quello che ti pare ma non appena lui si comporterà male io me ne fregherò come tu adesso stai facendo con noi.-

- Smettila di crederti così importante, non esisti solo tu Edoardo!- lo spintono dalla rabbia.

Lui si limita a guardarmi e poi va via, lasciandoci tutti di stucco. Sono così arrabbiata e delusa che sto tremando, Claudio corre subito verso di lui mentre Elena mi viene ad abbracciare.

- Hei, tranquilla. Sai com'è fatto, ritornerà in sé domani.. era l'alcool che parlava per lui.- mi rassicura abbracciandomi.

Tutti insieme torniamo all'appartamento e io non riesco quasi a camminare, sono distrutta. Non ho solo litigato con uno dei miei migliori amici, ma mi sono anche comportata malissimo con Genn. L'ho lasciato, un'altra volta. Edoardo questa notte tornerà a dormire con Claudio e credo anche le successive. Mi distendo sul letto senza neanche cambiarmi, non ho le forze. Prendo il cellulare e decido che è la scelta giusta.

A Butch: Scusa.

Nel frattempo che aspetto la sua risposta, anche se dubito che arriverà, cambio il suo nome nella rubrica. Avrei voluto mettere Genn ma ora come ora mi sembra troppo affettuoso nei confronti di un ragazzo che probabilmente non mi rivolgerà più la parola, per cui opto per 'Gennaro'.. in fondo è il suo nome.

Da Gennaro: Mi dispiace, questa volta non ti posso scusare.

Sento il mio battito cardiaco accelerare, non avrei mai voluto leggere una risposta del genere. Ma è colpa mia, lo so.

A Gennaro: So di aver sbagliato, perdonami.

Da Gennaro: Penso che sia meglio smettere di frequentarci, se così si può dire, d'ora in poi saremo conoscenti, niente di più. Anzi, non sforzarti a salutarmi. Non ci tengo proprio.

-Che vuol dire Butch? -Niente.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora