«Oggi esco con Carl» sorride Lottie mentre si mette un rossetto rosso fuoco.
«Vestita così?» dico guardandola con disprezzo.
Ha una scollatura indecente che mostra quel po' di seno che si ritrova e ha dei pantaloncini troppo corti.
«Ovvio fratellone» ride e va ad aprire la porta, entra Nina che sorride a Lottie e si dirige sopra senza degnarmi di uno sguardo.
Che ha oggi?
«Tu così non esci, cambiati»vado sopra ed entro nella stanza dei miei fratellini, trovando Nina a guardarli giocare.
«Quella maglia starebbe meglio a me» parla senza guardarmi.
«Ci credo» rido e lei mi guarda male.
Mi siedo vicino a lei.
Restiamo in silenzio a guardare i bambini giocare, sentiamo varii rumori giù e poi la porta sbattere.
«Ti piace?»
«No» fa una smorfia di disgusto.
«Però?»
«Pensavo fosse diverso, non volevo essere una delle tante»
«È un idiota.»
Lei mi guarda.
«E tu che ne sai?mi conosci da tre settimane»
«Beh, per considerarti una delle tante...lo è»la guardo negli occhi «anche se sei una stronza.» confesso e la vedo ridere.
È troppo per me, ma che mi succede?
«Lo so» annuisce guardando a terra.
«Non intendevo in senso negativo» le accarezzo i capelli.
Si alza e va vicino alla porta,si gira a guardarmi.«Hai fame?»
«Di te.»rido e senza degnarmi di uno sguardo scende giù.
Mi farà impazzire.
