Capitolo 13.

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«Oh, Tomlinson» sussurra queste parole mentre un gemito esce dalle sue labbra.

La osservo contorcersi dal piacere sotto di me, la testa all'indietro, gli occhi chiusi, la bocca leggermente aperta dove non esce nemmeno un suono e questo mi devasta.

«Dì qualcosa» le dò un bacio a stampo...

«CAZZO, LOU GUARDA QUA» mi sveglio con il battito accellerato e sudato.

Mi giro verso la persona che ha urlato e vedo Nina seduta sul mio letto con una rivista in mano.

«Merda, Nina mi hai spaventato, stavo facendo un bel sogno» mi lamento mentre mi strofino gli occhi.

«Louis Tomlinson e la sua nuova fiamma» Comincia a leggere «Avrà già dimenticato la su ex Eleanor? Chi sarà la ragazza misteriosa? E cos-» le strappo la rivista tra le mani.

«Non preoccuparti» mi passo una mano tra i capelli.

Anche se stesso io sono preoccupato.

«Sapevo avresti risposto così» dice sbuffando.

Ma sbuffa sempre?

«Risolverò tutto, la mamma non vede queste riviste» le accarezzo la guancia «e poi alle interviste mi inventerò una palla» le sfioro le labbra con un dito.

Quelle labbra...

«Mi stai tentando?» sorride.

«Si»ammetto.

Lei si avvicina per baciarmi, ma veniamo interotti...come sempre.

devo andarmene da questa casa...

«Hai visto? » Lottie entra in camera con la stessa rivista «oh, scusate, ho interrotto qualcosa?» dice beffarda.

«No» dice Nina freddamente e poi va via.

«Wow, fratellone, sei pronto ad un mondo che ti si rivolterà contro appena sapranno tutto?» ride.

«Non sapranno nulla» sbuffo «e ora via che ho sonno» mi stendo su un fianco dandole le spalle.

Esce.

**
La sera seguente.

« Parto» dico improvvisamente mentre gli altri stanno mangiando.

Tutto cessa di muoversi.

«Dove vai?» chiede mia mamma.

«Non tornerò presto perchè poi andrò in tour, se volete venire a trovarmi basta dirmelo» evito la sua domanda e le sorrido per tranquillizzarla.

Lei annuisce e torna a mangiare come il resto della famiglia.

Sento un solo sguardo addosso, quello di Nina.

La guardo e le sorrido dolcemente, ma lei mi fulmina con lo sguardo.

Che le prende?

Dopo aver finito salgo sopra e sistemo le ultime cose che mi servono per il viaggio.

Sento la porta aprirsi e richiudersi dietro di me.

Non mi giro, già so chi è.

«Torni da lei?» le sento dire.

Rido.

«Ti interessa?» Mi giro e lei annuisce.

«Puo' essere» sto mentendo e non so il perchè.

Lei annuisce di nuovo infastidita ma comunque si avvicina, abbracciandomi subito dopo.

La stringo forte a me aspirando il suo bellissimo profumo.

«Mi mancherai»alza la testa per guardarmi.

«Anche tu» le sistemo il ciuffo che si era posato sulle sue labbra.

«Non mi dimenticare»

«Perchè dovrei?»

«Tu non farlo»

«Mai» ammetto.

Va via lasciandomi da solo con parecchie domande a cui non riceverò risposte.

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