«É per te» sbuffa lanciandomi il telefono in faccia.
Mi lamento, diventa sempre più acida.
«Pronto?»
«Lou,solo Eleanor»
Attacco.
Mi guardo intorno in preda ad un attacco di panico.
Come può avere il coraggio di chiamarmi?
«Hai visto un fantasma?» Nina mi guarda e sembra... preoccupata?
Scuoto la testa.«Non passarmi mai più il telefono» la guardo male.
«E se mi chiedono di te che devo fare?» sbuffa.
«Scusa» la guardo e la vedo sorridere.
«Cosa hai detto?»
«Nulla» sbuffo.
Perché è così fastidiosa?
«Ripetilo» ride.
Alzo gli occhi al cielo.
Si siede su di me e incomincia a farmi il solletico. La guardo sorpreso, ma lei non sempre farci caso.
È una cosa strana, ma è una sensazione piacevole.
«Ripetilo» ride continuando a torturarmi.
«Scusa, scusa, scusa» rido.
E perché è anche così convincente?
«Louis Tomlinson che chiede 'scusa' devo segnarlo sul calendario» mi sussurra al mio orecchio.
mi prova brividi.
Sorrido.
«Tu che sei gentile, anche questo è da segnare » le sussurro.
Ride ed è la melodia più bella che io abbia mai ascoltato.
Perché lo pensò in continuazione?
«Forse dovrei alzarmi» dice stringendo il labbro inferiore tra i denti, ma io continuo a stringerle i fianchi.
Quelle labbra... perché mi fai questo?
«Forse no» la bacio.