CAPITOLO 14

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Zac: mi chiedevo se domani potevamo uscire insieme come ai vecchi tempi, ci stai?

io: si certo viene anche Cessy ?

Zac: no Cessy non viene

io: che mi vuoi rapire? *rido*

Zac: non sono proprio le mie intenzioni volevo solo parlare, come ai vecchi tempi

io: okay a che ora?

Zac: alle 21:30 davanti a Starbucks

io: okay ci sarò

Zac: perfetto ciao.

io: ciao

ritorno sotto la doccia a sciacquarmi i capelli. una volta finito ascolto un po' di musica.

ricevo un messaggio da Maggie

Maggie: ehy Kate accendi la TV c' è l' esorcista

io: ma secondo io guardo quella schifezza di film?

Maggie: perché tela fai addosso ahahahahah

io: okay lo guardo. grazie

accendo la TV ma invece di guardare l' esorcista guardo genitori in blue-jeans.

dopo tanti episodi di genitori blue-jeans

è mezzanotte e io mi accingo ad andare a dormire.

mi lavo i denti, il piercing, mi metto il pigiama e vado in camera mia.

guardo il cellulare: è scarico, lo metto sotto carica e guardo i messaggi.

mi è arrivato un messaggio da Maggie

Maggie: ti è piaciuto il film?

io: si non ha fatto paura

spengo il telefono e mi metto a dormire.

10:30 di mattina

mi sveglio senza sveglia evado in bagno.

faccio una doccia e mi vesto.

esco dopo aver mangiato una mela e vado da Tara.

arrivo a Starbucks dove avevamo appuntamento io e Tara, siccome non è ancora arrivata la aspetto fuori. Arriva Tara.

Tara: ciao Kate, allora prendiamo qualcosa?

io: ciao si dai.

entriamo e prendiamo due muffin e due cappuccini.

Tara: manca poco alla festa sulla spiaggia non vedo l' ora

io: neanche io non vedo l' ora

Tara: stasera hai qualcosa da fare?

io: si

Tara: cosa fai?

io: esco

Tara: con chi?

io: con mia cugina

Tara: okay

dopo chiacchere vaghe, molto vaghe torno a casa e studio grammatica.

Una volta finito di studiare, mi faccio una doccia e ceno.

dopo cena mi metto davanti alla TV in attesta di prepararmi per uscire con Zac.

sono le otto e quaranta e io spengo la TV e vado a vedere cosa mi posso mettere per uscire con Zac.

mi vesto ed esco.

Vado davanti a Starbucks e aspetto Zac.

dopo una decina di minuti arriva Zac.

Zac: ciao Kate

io: ciao

Zac: allora dove vuoi andare?

io: non lo so, scegli tu

Zac: okay però è una sorpresa

intanto che camminiamo parliamo.

Zac: è da quando andavamo in prima liceo che non ci parliamo più

io: si già

Zac: sono cambiate tante cose

io: si è vero

Zac: soprattutto tu

io: io? perché?

Zac: da timida imbranatella sei passata a sfacciata, da insicura a umile sei passata a troppo sicura e arrogante perché?

io: non sono arrogante, è solo autodifesa

Zac: a me prima parlavi, ora no perché?

io: perché tutti pensano che tu sia uno sfigato e io non posso parlare con gli sfigati

Zac: è una regola, una legge?

io: no però i pregiudizi ci sono

Zac: e a te che te ne frega?

io: me ne frega perché non voglio diventare una sfigata non al liceo- con le lacrime agli occhi

Zac: dai piccola non piangere

mi abbraccia e mi dà un bacio sulla fronte. io lo scanso

io: COSA FAI SFIGATO?

Zac mi guarda con uno di quei sorrisi che stanno a dire "non mi sgridare ti prego"

io corro a casa e mi chiudo in camera.

mi arriva un messaggio da Tom

Tom: ehy Kate come va?

io: bene anche se Zac mi ha abbracciata

Tom: cosa? me la devo prendere?

io: no tanquillo

Tom: okay Kate



Adolescenza losangelesiana #watty2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora