Adolescenza losangelesiana #watty2016

CAPITOLO 16

Ad un certo punto si avvicina Christine

Christine: Kate posso parlarti in privato?

io senza dire una parola mi alzo  andiamo fuori dalla porta della mensa.

Christine: ma che fai ti siedi con uno sfigato?

io: tranquilla so quello che faccio

lei mi guarda un po' insicura e poi ci riuniamo ai ragazzi in mensa dove io torno al tavolo con Zac.

Zac: allora cosa è successo?

io: niente mi ha chiesto gli appunti di storia tutto qui.

lui mi guarda insospettito mentre tira fuori il panino al salame, maionese e pomodoro.

Zac: e perché ha detto che era una faccenda privata?

io: perché non te lo voleva far sapere. sai com' è Christine se le cose le deve dire ad una persona deve essere solo quella persona a saperlo.

Zac annuisce e dopodiché inizia a mangiare il panino.

io tiro fuori la mia insalata con il tonno e faccio lo stesso.

durante il pranzo ridiamo, scherziamo e prendiamo in giro i prof come facevamo anche due anni fa quando Christine, Tara, Lindsay e Maggie erano compagne di "viaggio" e Tom era solo un compagno del corso di matematica e chimica. Un po' mi mancavano quei momenti spensierati dove non si parlava di Paris Hilton, Justin Bieber o altre star degli adolescenti, non si parlava dei must delle riviste di moda o di cosa aveva fatto Alessandra Ambrosio per avere quel corpo che ha sfoggiato in bikini su Instagram.

Una volta finito il pranzo lascio Zac e vado da Christine che mi guarda male e poi attacca a parlare.

Christine: o sono scema io o sei diventata pazza te; perché diavolo ti sei seduta con quello sfigato di Zac?

io: calmati, sto mettendo in atto una vendetta per quei messaggi sdolcinati di ieri perché, ad essere sincera non mi è bastata la lezione che gli ha dato Tom. Il piano sarebbe di farlo credere protetto quindi devo fargli credere di essere una persona comprensiva e con cui si può confidare. per poi sfotterlo dicendo tutto quello che mi ha detto a tutta la scuola.

Christine: ottimo ma perché io e gli altri non sono coinvolti in questo piano?

io: perché io un tempo ero sua amica tu l' hai sempre sfottuto.

Christine: sai che hai ragione- ride- che cosa abbiamo adesso?

io: io ho storia tu non lo so.

Christine: lo sai che fai due ore di storia con Zac vero?

io: certo che lo so mi devo sedere vicino a lui.

Christine: allora buona fortuna

Christine si allontana per andare alla sua lezione e io intanto raggiungo l' aula di storia dove incontro zac che è sull' uscio della porta ad aspettare che la campanella suoni.

io. ehy Zac ci si rivede eh?

Zac: ciao Kate

io: allora ci sediamo vicini?

Zac: si ma perché tutto ad un tratto questo cambio di personalità?

io: che intendi dire?- fingendo di essere sorpresa

Zac: intendo dire che prima usciamo insieme, piangi, cerco di consolarti e tu mi dai uno spintone. poi ti mando dei messaggi affettuosi e dolci e tu visualizzi ma non rispondi. Questa mattina Tom mi picchia e tu sei più dolce con me cosa succede?

io: non lo so è come se mi fossi accorta di qualcosa a cui prima non mostravo attenzione e interesse.

suona la campana e noi entriamo dentro e ci sediamo negli ultimi due posti.

Quando inizia l' ora di storia lui prende appunti e io anche, dopo di che io mi stanco alla metà della seconda ora ma lui continua.

Una volta finite le due ore di storia usciamo dall' aula e iniziamo a parlare.

Zac: ascolta stasera ti posso mandare messaggi o non mi rispondi?

io: ma certo che puoi.

Zac: allora ciao Kate

io: ciao

Dopo quel "ciao" corro letteralmente a casa dove vado in camera mia di fretta e furia e prendo il telefono. Dopo un ora ad andare su vari siti e social decido di mettermi a studiare spagnolo e storia dell' arte. Una volta finito di studiare prendo il cellulare e vedo che mi sono arrivati due messaggi da qualcuno.