Adolescenza losangelesiana #watty2016

CAPITOLO 28

Dopo una mezz'oretta di viaggio in macchina, arriviamo davanti ad una casa o meglio una capanna di legno a Los Feliz.
Io:ma che sei scemo? Sai quanta delinquenza c è qui?! *tossisco*
Johnny:calma splendore ci siamo noi a proteggerti.
Andiamo davanti alla porta di quella capanna e Leo va a bussare. Risponde una voce di un uomo con un particolare accento italiano.
X: parola d'ordine?
Leo: fidelio.
Si apre la porta e ci accoglie un uomo che sarà sulla trentina d'anni. È moro, alto, occhi marroni e non ha un aria molto raccomandabile.

X:prego entrate
Entriamo e vediamo o meglio vedo che non è proprio solo, con lui ci sono due donne e un altro uomo. Sono super spaventata, apparte il fatto di essere in una delle città più malfamate di Los Angeles, c'è il fatto che sono in una baracca di legno con un uomo italo-americano che fuma come un turco.E no, non voleva essere un gioco di parole. Vedo che quell'uomo si avvicina a me.
X:piacere signorina, io sono Vito e tu chi sei?
Io:K-Kate
Vito:Kate è veramente un nome delizioso, è molto fine; quasi regale
È impossibile che fosse un mafioso sia perché non è detto che tutti gli italiani siano mafiosi sia perché è troppo colto. E poi non ha la classica pronuncia che hanno i mafiosi.
Vito:Johnny perché la ragazza è venuta qui?
Johnny: beh ha pippato e adesso è in crisi da astinenza
Vito:davvero? Ahahah okay allora ti presento Tony e Gigi. Le belle ragazze lì invece sono Maria e Gianna. Venite con noi forza.
Andiamo tutti in una stanzetta senza finestre, piccola quasi un ripostiglio, nel mezzo della stanza c è un tavolo di legno con una decina di sedie anche esse in legno. Sui muri c'è una foto del Colosseo di Roma e una cartina fisica dell'Italia. Ci sediamo tutti al tavolo tranne Maria che va su un tassello del pavimento e lo smonta.
Vito:dunque Kate tu hai bisogno di tirare un po' di cocaina. Quanto sei disposta a pagare?
Io:quanto costa?
Vito:*ride*si vede che la ragazza è ancora novellina. Devi fissarlo tu il prezzo. *Anche Maria si siede al tavolo e passa una busta di plastica a Vito*
Io:allora facciamo 10$?
Vito:facciamo 12$ e un uscita a cena con me
Sono veramente restia, mi sono messa oggi con Tom e già lo tradisco con il primo che capita.
Io:si okay
Vito:bene allora ti do la dose
Prende il sacchettino lo apre e prende un sacchetto che è più piccolo. Prende la cocaina e la mette in un sacchettino. Me la da io gli do 12$.
Vito:per l uscita pensavo a domani sera ti verrò a prendere alle 7:30
Io:okay dove andiamo?
Vito:in un ristorante mettiti in tiro
Dopo di ché ce ne andiamo tutti in macchina di Rob e mi accompagnano a casa mentre gli scagnozzi di Vito ci salutano. Rob, Leo, Brad e Johnny mi riaccompagnano a casa verso le nove di sera. Una volta entrata in casa incontro mia madre che inizia a farmi un bel sermone.
Mamma:signorina il coprifuoco non c'è fino alle 11:00 ma devi avvisare lo stesso.
Io:si lo so mamma io vado di sopra ciao
Vado in camera mia e mi chiudo a chiave. Prendo il sacchetto con la droga e, andando in camera di mia madre trovo una bottiglia di Scotch, la prendo e torno in camera mia. Tiro fuori un po' di droga e sniffo. Il resto lo metto via. È una sensazione bella, mi sento libera anche se il cuore batte troppo forte, mi sento come se non avessi nessun problema anche se mi fa male il torace. Prendo lo scotch e inizio a bere. Ad un certo punto mi addormento e non mi ricordo cosa sia successo.
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ALLORA GUYS! IN QUESTO CAPITOLO UN EPISODIO IMPORTANTE INTANTO VI METTO LE PERSONE ITALO-AMERICANE DI QUESTO CAPITOLO. LE TROVATE DI SOPRA.
IN ALTO A DESTRA:GIGI
CENTRALE:VITO
IN BASSO A DESTRA:TONY
IN ALTO A SINISTRA:MARIA
IN BASSO A SINISTRA:GIANNA