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Mi sveglio in una fredda mattinata di Dicembre alle sei come al mio solito così da avere tutto il tempo di prepararmi, ma oggi non è così, anzi, ritardo di dieci minuti.

Con molta calma mi alzo e sento quei brividi di freddo tanto odiati percorrermi la schiena. Mi viene l'istinto di buttarmi nel letto ma non lo faccio, non volendo creare ulteriore disturbo a mia nonna.

Prendo il telefono, i vestiti e mi dirigo verso il bagno. Indosso un maglione bordeaux, leggins neri e converse bianche: semplice, comodo e perfetto per un'intensa giornata di scuola. Mi trucco come al solito: correttore, cipria, eyeliner e mascara. Mi liscio le onde che si creano durante la notte: odio i miei capelli al naturale, sono ricci quindi ogni volta che me li lavo, li phono e ogni mattina li liscio.

Guardo l'orologio ed essendo in perfetto orario scendo le scale e scorgo la figura di mio nonno mentre legge il giornale, così lo saluto molto affettuosamente. Indosso giacca, sciarpa, mi sistemo lo zaino sulle spalle ed esco di casa.

Arrivo alla fermata del bus dopo dieci minuti di tragitto e prendo posto negli ultimi sedili, mentre aspetto che le mie amiche si siedano, infilo le cuffiette nelle orecchie facendo partire 'Wake Up' dei The Vamps, che stavo iniziando ad amare. Salgono Giorgia, Chiara e Francesca e mentre stanno per sedersi il pullman parte, facendole quasi cadere per terra, gesto che ci fa scoppiare a ridere e che fa puntare su di noi gli occhi di tutto il bus. Finalmente si siedono e scrocco ad ognuna di loro un bacio sulla guancia, cominciando poi a sparlare delle persone che sono sedute davanti a noi.

Arriviamo alla nostra fermata e ci alziammo dai nostri posti mentre il pullman è ancora in movimento cercando di evitare di fare figuracce, ci avviamo verso l'uscita e scendiamo non appena il pullman si ferma. Il tragitto è come al solito molto lento e noioso perché nessuna delle quattro spiccica parola. Ad un punto Chiara tira in ballo il ciuffo biondo di Justin Bieber: ceh parliamone, da stupro. Presto attenzione all'argomento i primi cinque minuti, poi perdo il filo: sono sempre stata una persona che ama starsene sulle sue, ma che non sono per niente asociale anzi ho un sacco di amici ai quali voglio un bene immenso, un po' controsenso no? Beh sono una persona abbastanza strana, ma normale, non so quanto le persone riescano a capire di me. Sono una semplicissima ragazza di quattordici anni, bassa, con un fisico a clessidra, occhi e capelli marroni: la classica ragazza della porta accanto, come me ce ne sono milioni. Sono abbastanza bipolare, introversa e molto problematica. Ho una personalità molto riflessiva, ma quando devo litigare o difendere qualcuno scatto subito. Sono sempre disposta ad ascoltare ed aiutare gli altri, di me invece parlo quasi raramente, per questo ho un diario segreto a cui confido tutto. Non sono una gran romanticona e in passato sono stata vittima di bullismo per via del mio fisico non proprio da modella. I miei idoli sono gli One Direction, Selena Gomez, 5 SOS, i The Vamps e Cara Delevingne. Avevo una migliore amica, Jessica, ma ultimamente non eravamo più le stesse di prima quindi ho preferito troncare il rapporto.

Mi risveglio dal mio stato di trance quando mi accorgo che eravamo arrivate davanti al bar della scuola, mi ci fiondo dentro perché sto morendo di freddo. All'interno ci stanno aspettando Denise e Alice che salutiamo con un bacio sulla guancia.

Mentre aspettiamo il suono della campanella, parliamo del più e del meno oppure ripetiamo gli argomenti delle verifiche. Suona la campanella e tutti ci affrettiamo a raggiungere le proprie aule. Quando entro mi sistemo al mio solito banco in prima fila, Giorgia si sistema alla mia sinistra, Francesca alla mia destra mentre Chiara si siede accanto al suo ragazzo. Man mano la classe si riempie e arriva il professore della prima ora. Un'altra giornata lunga ci aspetta.

Spazio me

ciao a tutti:) ho deciso di creare questa storia tempo fa perché ne avevo già pubblicata un'altra su Niall Horan ma non mi piaceva quindi ho deciso di eliminarla. Questa è la prima vera storia che scrivo, ci sto mettendo davvero tanto impegno, quindi spero che ad almeno 3/4 possa piacere. Se vi fa piacere lasciate un commento o una 'stellina'. Ci devo ancora prendere la mano, quindi più andrò avanti, più spero di pubblicare capitoli un po' più lunghi. Ho in mente di scrivere anche altre storie, ma penso che lo farò solo dopo aver finito questa, visto che devo dividere il mio tempo tra: scuola, amici, famiglia e adesso scrivere questa fan fiction. Io sono già qualche capitolo avanti. Non vi prometto che aggiornerò due volte alla settimana ma tranquilli che avrete aggiornamenti costanti. La protagonista sono io e i personaggi come vedete li ho messi quindi se avete bisogno di informazioni chiedete, non vi mangio, idem per le critiche costruttive:) Penso di aver finito di ammorbarvi e niente, al prossimo aggiornamento.

All the love. A

PERFECT|BROOKLYN BECKHAM|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora