s i x t e e n

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Brooklyn's LOG
"Sei un coglione" mi rivolgo a Luke

"Che ho detto di male?"

"Devi imparare che non tutte le persone al mondo sono uguali"

"Pensavo fosse una delle tante, non volevo offenderla"

Alzo gli occhi al cielo mentre ci sediamo sugli scalini vicino alla pista.

"Sigaretta?" Mi chiede William. È colpa sua se ho iniziato a rovinarmi i polmoni.

Senza rispondere la prendo e l'accendo iniziando a fare un giro.

Mentre sono in procinto di farne un altro, Luke ritorna a parlare.

"Ti piace?" Quasi non soffoco per il fumo di traverso.

"Eh?" Domando con voce acuta

"Ti ho chiesto se ti piace" ripete

"No, che domande" mi mordo il labbro

"Cazzate"

"Come cazzate?"

"Ti conosco, quando menti ti mordo il labbro"

Merda, ha ragione. Non ci ho mai pensato, a me che piace sul serio una ragazza? Non penso potrà mai succedere.

"Vi ho visti prima, mentre le stavi insegnando ad andare sullo skate. I vostri occhi brillavano"

Mi giro verso gli altri due ragazzi e noto che hanno iniziato a parlare tra loro, non ascoltandoci minimamente.

"Ma non è vero, anzi sono quasi sicuro che lei non mi sopporti" mi difendo.

"Allora perché sarebbe venuta qui con te?"

Rimasi in silenzi, non sapevo cosa rispondere. Ovvio, se fosse stata incazzata con me a quest'ora non saremmo usciti insieme, ma non giustifica il fatto che proviamo dei sentimenti l'uno verso l'altra.

"Anche se fosse, non vuol dire che ci piacciamo" replico infastidito "vado a casa" butto il mozzicone per terra.

"Come vuoi, ma ricordati ciò che ti ho detto" replica Luke, ma non ho voglia di controbattere.

* * *

Alessia's POV

La sveglia suona alle sette precise. Qui a Londra non ho bisogno di alzarmi presto come in Italia, ho l'autista.

Controllo per una decina di minuti il telefono, poi decido di alzarmi. Mi reco in bagno dove mi lavo la faccia e pilastro leggermente i capelli. Torno in camera e trovo Giorgia intenta a svegliarsi.

"Buongiorno!" Esclamo

"Ciao" mi saluta con voce impastata dal sonno e capelli arruffati.

Va in bagno a prepararsi, mente io mi siedo alla specchiera e mi trucco leggermente con correttore, ombretto color carne e mascara.

Finisco giusto in tempo di truccarmi, che Giorgia esce dal bagno e decidiamo insieme cosa indossare.

Lei indossa una semplicissa canottiera con scritto Tokyo, dei leggins neri e degli stivaletti del medesimo colore, il tutto accompagnato da pochissimo trucco. Non può mancare la borsa a tracolla, ma che lei su pagina a tenere su una spalla sola, ovviamente nera.

Io opto per una canottiera bordeaux con scollo a 'V', dei jeans chiari, le Adidas superstar e una borsa della sua stessa forma, solo di colore grigio. Entrambe portiamo un cardigan, abbinato all'outfit, nel caso facesse freddo.

PERFECT|BROOKLYN BECKHAM|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora