1 mese dopo...
Luigi's POV
Alessia ha ancora molte bende ma nulla di grave. Oggi esce dall'ospedale, la sto aiutando con i pochi vestiti che ha.
Usciamo dalla stanza e ci dirigiamo verso il salone dove l'aspettano tutti i suoi amici di scuola più altre persone che non conosco. Saluta e abbraccia tutti, riceve dei fiori e anche alcuni regali. Non voglio separarmi da lei, le chiedo di fare un giro al parco di fianco a casa sua non appena saremmo arrivati a casa.
Durante il tragitto mi stupisco il fatto che la sua timidezza sia svanita, ma non del tutto. Ogni volta non perdo occasione per ricordarle quanto sia bella e lei abbassa la testa arrossendo e ridacchiando. Forse pensa che io la stia prendendo in giro, ma non è così.
Dopo un'oretta passata a ridere e scherzare scendo dalla macchina e ci dirigiamo verso il parco; non diciamo nulla in particolare, solo qualche sguardo fugace. Ci sediamo su una panchina arrugginita. Le tocco la mano, ci fu un rapido sguardo e in un secondo le sue labbra sono attaccate alle mie, una sensazione unica.
1 settimana dopo...
Alessia's POV
È passata una settimana da quel bacio, niente di particolare, io e Luigi ci sentiamo per telefono e ogni tanto lui viene dopo scuola a trovarmi a casa. A proposito di scuola, dopo tanto tempo torno in classe e sono terrorizzata all'idea di rimettere piede in aula. Mi faccio coraggio ed entro e mi siedo al mio solito posto. Dopo qualche minuto arrivano i miei compagni, compreso Aaron con il suo solito ghigno stampato in faccia. Ma dico io quel ragazzo avrà una paralisi, non lo so, ha sempre la solita espressione.
* * *
Io e le mie amiche stiamo parlando quando sento toccarmi la spalla.
"Possiamo parlare?" Ad emettere quelle parole è lui.
Io annuisco incerta non sapendo bene cosa fare, così lo seguo e usciamo dalla porta.
"Senti Alessia, so che quelle che è successo tempo fa l'hai ancora impresso in mente, ma ti chiedo solo di ricominciare da capo con un'amicizia che voglio duri per sempre. Potresti mai riuscire a farlo?"
Non so cosa dire, non mi aspettavo di certo una proposta del genere quindi non so cosa rispondere.
Passano svariati minuti ma non riesco a trovare le parole esatte per rispondergli, non essendo mai stata brava nel fare conversazione. Continuo a tenere lo sguardo sulle mie Converse che improvvisamente sono diventate un oggetto molto interessante da fissare.
"Beh scusa se ti ho disturbato. Ci si vede." Si volta e se ne va.
Ho un flash che mi porta alla mente tutti i bei momenti passati insieme a lui. Non voglio perderlo, è stato troppo importante per me e voglio che lo sia per sempre.
Lo rincorro e lo abbracciao da dietro. Un abbraccio che trasmette sicurezza, un abbraccio che trasmette amicizia e supporto. Si gira e ricambia l'abbraccio con tutte le sue forze, proprio mentre le lacrime cominciano a scorrere. È strano che mi affidi così tanto a lui, una persona che fino a qualche minuto prima avrei giurato di non sopportare, una persona che avrei giurato di aver perso per sempre.
Spazio me
Salve. Capitolo schifoso si ma amo l'ultima parte, quella dell'abbraccio. Mi piace il fatto di aver fatto riconciliare Alessia e Aaron, che, essendo mio grande amico, non volevo lasciare in cattivi rapporti. Bene spero di rifarmi nel prossimo. Se non vi piace ditelo apertamente, così cerco di correggere qualche cosa per renderlo più interessante. BaciAll the love. A
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PERFECT|BROOKLYN BECKHAM|
FanfictionSotto il cielo stellato, è da lì che è cominciato tutto. ||•Copertina gentilmente realizzata da @Aurora-m-88