"Maaa! Non mi si chiude la valigia!" Urlo a mia madre mentre lei corre da una parte all'altra.
Fortunatamente quando tornai a casa, mio padre era sparito nel nulla.
"Mà! Mamma! MAMMA!"
"Che c'è?!" Finalmente si ferma.
"Stai calma! Non vado mica in guerra!"
"Lo so, ma non starai via poco, per questo sono agitata!"
Sta iniziando ad innervosirmi.
Il giorno dopo sarei dovuta partire per Londra e devo essere in aereoporto per le 11, mentre il volo lo abbiamo alle 14.
Ma fare le valigie con mia madre vale a dire suicidio assicurato.
"Guarda che non voglio portarmi dietro molto, vorrei rinnovare il guardaroba li. Per sicurezza metterò un borsone in valigia, okay?" Cerco di calmarla.
Sospiro e vado a controllare la lista, spuntando le cose prese per vedere se manca qualcosa.
"Magliette, felpe, pantaloni, presi. Bijoux, presi. Elastici e cose per capelli, presi. Computer, preso. Trucchi, presi. Asciugamani, presi. Borsa, presa. Cose per il bagno, prese. Le scarpe nel borsone ci sono tutte. E con la valigia ho finito."
Non chiedetemi come mia madre ci abbia fatto stare tutta quella roba. Mano mano che comprerò qualcosa lì, dovrò portare a casa gli oggetti/vestiti in più.
Vado a controllare il mio bagaglio a mano, aka il mio zaino azzurro, aka lo zaino che utilizzavo e avrei utilizzato nel caso mi fossi stancata della borsa.
"Dunque, vediamo. Carica batterie, cicche, ombrellino, carica batterie portatile libri e diario. Okay c'è tutto." Esclamo soddisfatta.
Ricontrollp tutto tre volte, poi sprofondo sul letto sfinita.
Guardo l'ora e vado a fare una doccia.
Domani mi sarei dovuta subire un lunga e faticosa giornata.
Il giorno seguente...
"Ale! Ale! Svegliati!" Entra come un uragano mia madre, svegliando me e mia nonna.
"Mamma! Lasciami dormire!" Mugugno addormentata.
"Alza quel culo dal letto. Sono le 8 e se non ti avessi svegliata io, avremmo fatto ritardo!" Sbraita.
"Si. Adesso mi alzo."
A mia madre fa innervosire quella frase, così mi togli le coperte di dosso, una cosa odiosa.
"Ho capito, ho capito." Sospiro frustata.
"Muoviti, devi essere pronta e aver preso tutto prima delle 10."
"Si, signor capitano!" Porto la mano alla fronte come i Marines.
Scendo dal letto e mi preparo.
Vado in bagno e mi trucco come al solito, mi metto le scarpe e vado in cucina per fare colazione.
Metto tutto nel lavandino e mi reco in bagno per lavarmi i denti, slego la coda che ho fatto per dormire e mi liscio i capelli.
Ripongo tutto nei rispettivi bagagli e scendo per recarmi in macchina dove mio nonno ha già sistemato tutto.
Saluto mia nonna.
"Ciao nonna. Mi raccomando, non ammalarti, curati e ricorda di essere felice."
"Certo. Mi mancherai." Mi abbraccia.
Salgo in macchina e parto insieme a mia madre, mio nonno e mio fratello.
Mi vengono gli occhi lucidi, ma li ignoro e infilo le cuffie.
* * *
Arrivati all'aeroporto sono già arrivati quasi tutte le mie amiche con le proprie mamme.
Mi avvicino e saluto i miei parenti.
"Ciao Ale, mi mancherai un sacco" abbraccia mia madre.
"Vieni a trovarci ogni volta che hai due giorni liberi, mi raccomando" continua.
"Certo."
Passo a mio nonno.
"Mi mancherai crapa pelata" dico.
"Anche tu fior di loto."
Mio nonno è importantissimo per me, gli voglio un bene immenso.
"We scemo, non ti comprerò niente a Londra!" Prendo in giro mio fratello.
"Brutta schifosa! Portami la maglia di Rooney del Manchester United. ORIGINALE!"
"Ma certo!" Lo abbraccio.
"Ciao, venite a trovarmi voi qualche volta" mi congedo.
Passiamo il check-in e ci avviamo verso la zona d'imbarco per fare i controlli per poi incamminarci verso l'area di imbarco.
Saliamo sull'aereo e mi affretto a trovare il mio posto.
"14A... 14A..." Scorgo con gli occhi tutti i sedili per trovare il mio.
"Eccolo!" Esulto. È pure vicino al finestrino, meglio ancora.
Sto per far far partire la musica quando qualcuno si siede accanto a me.
Mi giro e noto Aaron.
Questa è sfiga però!
"Ehm, ciao. Asc-" viene interrotto dalla voce metallica del pilota.
Approfitto del momento per far partire la musica.
Queste due ore saranno le più lunghe della mia vita.
Spazio me
Scusate. Pensavo di aver aggiornato invece avevo scritto una parte del capitolo, poi per problemi non l'ho più continuato. Ho cambiato la trama, questa mi piace di più, rispecchia di più il mio carattere. Ho in mente tante cosine per i prossimi capitoli. Beh finalmente sono partite per Londra, yay! Dalla trama si capisce tutto! Alla prossima, bye.
All the love. A
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PERFECT|BROOKLYN BECKHAM|
FanfictionSotto il cielo stellato, è da lì che è cominciato tutto. ||•Copertina gentilmente realizzata da @Aurora-m-88