f i f t e e n

78 4 1
                                    

Leggete lo spazio autrice please, è importante.

Corro dietro ad Aaron, ma non faccio in tempo ad arrivare che lui ha già chiuso la porta della camera.

"Aaron, ti prego aprimi" lo supplico

"Ti prego" mormoro

La porta si apre e mi ci catapulta dentro chiudendola.

È in piedi e vaga per la stanza mentre si tira i capelli.

"Come hai potuto!" Urla

"A, i-io..."

"Venivi a dirmi che non capisci il perché ti tratti così, che non lo sapporti e ora lo baci?" Mi urla con gli occhi lucidi

"Mi dispiace, non so cos-" mi interrompe.

"Io ti amo, cazzo. Ti ho sempre amata, anche quando ti dicevo quelle cose."

Rimango scioccata.

"Pensavo ti fosse passata" la mia voce trema.

"Invece no! Sto malissimo" vedo una lacrima rigare la sua guancia.

Non voglio ferire il mio migliore amico e soprattutto perderlo un'altra volta.

"Non voglio perderti" sussurro

"Ho bisogno di stare lontano da te per un po'"

Corro in camera mia e piango, piango tanto.

Piango per la delusione, gioia, tristezza e paura.

Senza rendermene conto mi addormento esausta.

* * *

"Ale, svegliati" sento dire da una voce ovattata.

Apro gli occhi e mi ritrovo Giorgia seduta sul letto.

Cerco di alzarmi, ma una fitta alla testa me lo impedisce così mi porto una mano sul capo e mugolo di dolore.

"Ti fa male la testa?" Domanda

"Abbastanza"

"Ti prendo la tachipirina"

Su alza dal letto e va verso il bagno, ritorna con un flacone marroncino.

"Ieri sera ti sei addormentata piangendo, è normale che tu abbia male alla testa" mi informa.

Non rispondo, non saprei come continuare la conversazione. È imbarazzante sapere che i miei amici mi abbiano vista mentre baciano Brook ed è ancora più imbarazzante sapere che lo ha visto anche Aaron, quando gli dicevo che ero ancora arrabbiata con lui.

Mi alzo di scatti e faccio per scendere dal letto.

"Non puoi alzarti, sei piuttosto debole" cerca di fermarmi Giorgia.

"Non mi interessa, devo chiarire con Aaron" rispondo.

"Non è in casa al momento e non vuole vederti" chiarisce.

Rassegnata, dopo aver bevuto il liquido trasparente, prendo il telefono e mi giro dall'altra parte del letto e controllo un po' social.

Guardo Instagram e scorrendo nella home, noto che Brooklyn ha caricato una foto in cui c'è lui che tiene in mano una macchina fotografica e come didascalia ha aggiunto 'My passion'. Deciso di mettergli 'mi piace'. Seguo tutta la famiglia Beckham e adoro i loro profili.

PERFECT|BROOKLYN BECKHAM|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora