Our History

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Quella mattina mi svegliai prima del previsto il motivo? Semplice la curiosità di sapere il continuo della storia fra Trudy e Rayan mi stava logorando, misi gli occhiali non avendo ne tempo ne voglia di mettere le lenti a contatto e scesi di sotto dove una volta arrivata vi trovai solo Louis intento a digitare qualcosa sul suo telefono,-giorno- mi salutò mentre non staccava gli occhi dal telefono,-ciao- dissi distaccata mentre prendevo una tazza dalla credenza e la riempivo con del latte fresco,-come mai già in piedi?- mi domandò Louis mentre appoggiava il suo telefono sul piccolo tavolino,-mh potrei farti la stessa e identica domanda dato che tu prima delle 10:00 non ti alzi mai- dissi ironicamente,-ah ah molto divertente!- esclamò Louis mentre si appoggiava al isoletta prendendosi il viso tra le mani,-comunque non riuscivo più a dormire...sai la storia di Rayan e Trudy mi ha incuriosito davvero e speravo che appena sarei scesa l' avrei trovata qui ma invece ho trovato te...tu? Come mai già sveglio?- domandai mentre bevevo il latte,-stessa cosa...sai anch' io sono curioso di sapere come continui questa storia- disse Louis guardandomi con quei suoi occhi celesti e limpidi sorridendomi...in un primo momento pensai che quel sorriso fosse finto ma non c' era niente di finto in quel sorriso..."che bel sorriso...non me lo ricordavo così bello" pensai fra me e me e scossi la testa distogliendo lo sguardo dalle sue labbra sottili,-io vorrei tanto capire perché voi non andiate d' accordo- disse una voce alle nostre spalle che ci fece sobbalzare,-Ah trudy sei tu- dissi mettendomi una mano sul cuore,-oh scusami cara non volevo spaventarti- mi disse Trudy ed io le rivolsi un mezzo sorriso,-tranquilla è tutto okay...comunque è una lunga storia che non ho voglia di ricordare in questo momento- dissi e sentì lo sguardo di Louis bruciare sulla mia pelle, Trudy annuì mentre si preparava una tazza di caffè, guardai Louis e notai che stesse guardando un punto indefinito della stanza con occhi spenti e tristi,sospirai e abbassai lo sguardo per poi guardare la dolce signora,-Trudy ci continui a raccontare la storia?- domandai speranzosa e Trudy mi guardò,-oh ma certo venite in sala si sta più comodi- disse ed io annuì seguendola in sala per poi andarmi a sedere sulla poltrona di ieri continuando a bere il latte.-allora...-
24 giugno 1943
Era da un pò di tempo che non vedevo più il bel soldato dagli occhi azzurri come il ghiaccio ma in compenso mio padre a me e alla mia sorella maggiore Adelaide non faceva altro che parlare e parlare di guerre e di come il soldato Buschi fosse molto bravo sul campo di battaglia, un giorno mentre andavo al mercato però mi imbattei nel bel soldato, avrei tanto voluto salutare ma quando lo vidi in compagnia di una giovane e bellissima ragazza decisi di lasciar perdere e continuai con le mie compere,-chi è quel bel giovanotto che ti guarda?- mi domandò ad un certo punto mia sorella e la mia espressione si corrugò,-non capisco di chi parli?- domandai non capendo e lei mi fece un piccolo gesto con la testa,allora mi voltai e trovai il bel soldato intento a fissarmi e a sorridermi,dire che arrossì era dire poco, lo salutai con la mano prima di tornare a parlare con il mendicante di quel piccolo chiosco,-allora chi è?- domandò Adelaide interrompendo la conversazione fra me e il signore dietro al bancone della frutta,-è il soldato di cui parla tanto nostro padre il soldato Rayan- le dissi e lei annuì,-ma perché ti fissa?- domandò ed io ridacchiai,-ah questo non lo so perché non glielo vai a chiedere?- la presi in giro e lei mi diede una scherzosa gomitata al fianco,-ah ah vedo che il sarcasmo non ti manca mai eh?- domandò mia sorella e prendendomi a braccetto ci dirigemmo fuori dal mercato quando il soldato Rayan si posizionò davanti a noi sorridendoci,-buon pomeriggio donzelle- ci salutò cordialmente,-oh Buon pomeriggio a lei- disse mia sorella cordiale mentre io mi limitai a sorridere,-qual Buon vento?- domandai mentre lo fissavo e lui si voltò a guardarmi e mi sorrise con quel bellissimo sorriso,-oh niente di che vi avevo visto da lontano e così avevo pensato di farvi un saluto- spiegò ed io annuì,-beh adesso se ci vuole scusare ma avremmo fretta di tornare a casa- aggiunsi mentre lo sorpassavamo ma prima che c'è ne potessimo andare il soldato ci fermò,-aspettate! Questo sabato ci sarà una festa in piazza...ci sarete?- ci domandò Rayan ed io sorrisi,-certo- risposimo in coro io e mia sorella prima di dirigerci verso casa...
-e poi cosa successe?- domandò Louis,-oh scusate ragazzi miei ma oggi ho un sacco di cose da fare prometto che domani vi racconterò un altro pezzo della mia cioè nostra storia- disse Trudy e noi annuimmo.