20

39 5 3
                                    

-Quindi tu hai accettato di ballare con Alex solo per far ingelosire Rayan?- domandai confusa e Trudy annuì,-già...propio così tesoro- disse arrossendo leggermente,annuì e tornai a fissare il soffitto bianco della mia attuale camera da letto,nella stanza regnava il silenzio più totale ma nella mia mente c' era un tale baccano che a ogni pensiero che si aggiungeva alla miriade che avevo di già per la testa mi influiva sempre più mal di testa diventando quasi insopportabile,mentre Trudy raccontava la storia tra lei e Rayan io avevo preso una decisione importante...ovvero aprirmi con qualcuno e raccontarle ciò che era successo fra me e Louis,non sarebbe stato semplice per me ricordare quel giorno ma ci avrei provato...ero stanca di tenermi tutto dentro,ero stanca di sfogarmi solo con il sapore amaro delle lacrime ero stanca di tenermi tutto dentro insomma in poche parole ero stanca del dolore,sospirai e guardai l' anziana signora stesa al mio fianco mentre anche lei fissava il soffitto con sguardo perso,lei mi guardò con quei suoi occhi castani con delle pagliuzze verdi che ricordavano troppo il colore dei miei occhi,-va tutto bene cara?- mi domandò Trudy mentre delicatamente posava la sua mano sulla mia fronte,-Sisi va tutto bene solo...ecco...i-io voglio sfogarmi con qualcuno...sono stanca di tenermi tutto il dolore che provo dentro e poi tu ci hai fatto il favore di raccontarci la tua storia e...beh è arrivato il momento di ricambiare il favore- dissi e sospirai frustrata al pensiero che da lì a poco avrei raccontato una delle mie esperienze più dolorose ad una signora anziana che conoscevo si o no da un mesetto circa,Trudy mi guardò e mi accarezzò dolcemente una guancia,-tranquilla cara...se non te la senti non sei costretta- disse amorevolmente Trudy continuando ad accarezzarmi sempre con un' estrema delicatezza che mi fece sembrare quasi una bambola di porcellana,presi un grosso respiro prima di parlare e iniziai a raccontare...
9 marzo 2014
Era un giorno come tanti e come al solito mia madre mi era venuta a svegliare avvertendomi che stessi facendo tardi, di fretta mi preparai per poi salutare la mia famiglia e correre alla fermata del bus,stranamente però non vi trovai il mio migliore amico Louis e subito mi allarmai..."e se le fosse successo qualcosa? E se si sentisse male? " subito una miriade di domande accompagnate dall' immancabile ansia mi fecero provare subito dopo un senso di confusione,di solito Louis veniva sempre,o quasi sempre, a scuola ma oggi stranamente non c' era come al suo solito..."magari ha saltato la scuola" pensai fra me e me,il rumore del clacson del pulmino mi fece tornare con i piedi per terra,le porte scorrevoli del pulmino si spalancarono di botto rivelando un Bob alquanto incazzato alla guida,-ehi ragazzina! Ti muovi o no? Non ho tutta la giornata eh- mi rimproverò e senza dire niente salì sul pulmino e quest' ultimo partí facendomi sobbalzare al indietro e per poco non caddi col culo per terra,cercando di non cadere di nuovo iniziai a farmi largo fra i sedili del bus finché non trovai un posto libero infondo vicino al finestrino,"perfetto!" Pensai prima di accomodarmici il prima possibile
Non volevo di certo che qualcuno mi rubasse il posto!.
Arrivati davanti al edificio scolastico salutai velocemente Bon per poi scendere il più in fretta possibile dal pulmino,mi voltai e il mondo mi crollò addosso,Louis William Tonlinson,nonché mio migliore amico da praticamente tutta una vita,si stava baciando,per non dire mangiandola faccia di ,Briana,la ragazza che più odiavo della scuola e ricopriva il ruolo di troia della scuola, sull' parabrezza della sua auto costosa, e appena si staccarono mi fissarono; Briana ridacchiò e con lei anche il mio "amico", mi si avvicinarono e Louis si fece avanti per primo,-ciao sfigata- mi salutò Louis con un ghigno sulla faccia,cercai del sarcasmo nella sua voce ma non lo trovai e il mio cuore iniziò a battere in modo frenetico,facendomi quasi male contro la mia gabbia toracica,-ehm...ciao- dissi un pò impacciata e Briana ne approfittò per ridere di me con un certo gusto,-ti devo dire una cosa- disse Louis con un ghigno divertito e ciò significava che da lì a poco qualcosa di brutto mi avrebbe assalito,-ovvero?- domandai cercando di mascherare il nervosismo nella mia voce con scarsi risultati,-penso che io e te non dovremmo più frequentarci- disse e il mondo mi cadde addosso e la vista mi si appannò,-c...cosa?- domandai con voce rotta e Briana rise,-non hai capito mocciosa? Ha detto che devi starle alla larga!- disse Briana con un ghigno divertito e io guardai il mio migliore amico con le lacrime agli occhi,-dimmi che è uno scherzo- dissi cercando di avvicinarmi ma lui mi spinse via lontano da lui facendomi provare un senso di soffocamento,-sta alla larga da me mostro! Io e te non siamo più amici chiaro? Ho finito di perdere il mio tempo con le mocciose!- esclamò per poi guardare Briana,-ora ho di meglio a cui pensare- disse per poi rivolgersi di nuovo a me,-addio mostro!- esclamò prima di superarmi e andarsene con quella troia e..."
-in quei mesi mi sentì malissimo...non uscivo più di casa anzi uscivo solo per andare a scuola e-e non ero più solare come un tempo- dissi con le lacrime che ormai solcavano i miei zigomi,-e in quella frazione di tempo capì che era meglio perdere un posto sul autobus piuttosto che perdere la persona a me più cara- dissi con voce rotta e Trudy mi abbracciò mentre io...io ero stata appena distrutta di nuovo,per la seconda volta di seguito.

Our HistoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora