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Mi sbrigai a fare la doccia e mi diressi al piano di sotto dopo essermi sistemata, arrivai in salotto dove vi trovai Trudy comodamente seduta sul divano con sopra le gambe un vecchio album di fotografie e Louis seduto al suo fianco mentre guardava con interesse le vecchie foto in bianco e nero ormai ingiallite col tempo,-eccomi- dissi sorridendomi prima di mettermi seduta sulla mia ormai solita poltrona, Trudy mi rivolse un sorriso mentre Louis mi lanci una veloce occhiata che naturalmente igniorai,-allora cosa ci racconterai oggi?- domandai curiosa e Trudy mi guardò,-vi racconterò della festa di primavera- disse Trudy,-intendi quella in cui Rayan ti invitò?- supposi e lei annuì prima di passarmi il vecchio album che per tutto quel tempo aveva tenuto sulle sue gambe,-ma prima penso che queste foto ti possano interessare- mi disse ed io iniziai a sfogliare il vecchio album, guardai tutte le foto ma una in particolare mi colpì di più fra tutte, era una vecchia foto anch' essa ingiallita con sotto scritta una data che però non seppi decifrare, in quella foto vi erano due ragazzi, Trudy e Rayan mi parve mentre erano intenti a ballare un lento, lui la guardava come se fosse la cosa più bella che avesse mai visto mentre Trudy aveva il capo chino e sorrideva,-quella è la mia foto preferita- affermò Trudy ed io la guardai,-già...è bellissima...ma quando è stata scattata?- domandai curiosa e Trudy sorrise con nostalgia,-28 Giugno 1943- rispose ed io annuì e le ripassai l' album,-cosa accadde di preciso quel giorno?- domandò Louis con occhi bramanti di curiosità, Trudy sorrise e chiuse gli occhi sospirando,-tante cose...-
28 Giugno 1943
Era arrivato il gran giorno, ormai mancavano poche ore al inizio della festa di primavera ed io e mia sorella ci affrettavamo a finire di ornarci i capelli,-non vedo l' ora di mettere piede sulla pista da ballo e ballare fino a che non mi fanno male i piedi!- esclamò contenta mia sorella mentre finiva di truccarsi il candido viso con della cipria di prima qualità che mio padre le aveva personalmente regalato,ridacchiai per le assurdità dette da mia sorella,-e poi ci sarà il bel soldato che ti fa la corte eh? Non sei felice all' idea di poterlo rivedere?- domandò Adelaide con un sorriso che la diceva lunga,sospirai e abbassai lo sguardo,-si- ammisi mentre le mie guance si tingevano di un leggero rosso,-oh sei tutta rossa! Sono sicura che presto chiederà a nostro padre la tua mano!- esclamò battendo le mani Adelaide,-non esagerare adesso- dissi mentre finivo di sistemarmi i capelli castani,-oh non esagero affatto cara!- esclamò Adelaide mentre balzava in piedi ed io ridacchiai, Adelaide approfittò della mia risata per mettermi una rosa fra i capelli,la guardai con uno sguardo confuso non capendo del perché mi avesse messo un fiore così bello fra i miei capelli,-ricordi quando la mamma era fissata con il giardinaggio e ci costringeva ad andare in giardino con lei per piantare dei semi di fiori e cose di questo tipo?- mi domandò mia sorella con sguardo dolce ed io annuì,-si mi ricordo...ricordo anche che il suo fiore preferito era la rosa perché...- cercai di finire la frase ma mia sorella la completò al posto mio,-perché era simbolo di purezza si...e in questo momento con quel vestito e con quell' acconciatura mi ricordi tanto la mamma e non potevo non mettere qualcosa che ti paragonasse ancora di più a lei- disse mia sorella con un dolce sorriso, mi alzai in piedi con gli occhi velati di lacrime e corsi ad abbracciarla,-ti voglio bene- le dissi mentre la stringevo fra le mie braccia,-ti voglio bene anch' io sorellina...e ora forza diamoci da fare! Dobbiamo ancora finire delle cose e siamo in netto ritardo!- esclamò Adelaide prima di riprendere ad acconciarsi i capelli, la guardai e risi scuotendo la testa.
Finalmente eravamo arrivati alla grandè festa, tutti si divertivano e avevano un' aria felice, finalmente un pò di pace dopo tanto conflitto, eravamo appena arrivati quando un giovane molto bello che riconobbi come il soldato Matthew chiese a mia sorella di concederle un ballo mentre mio padre era intento a parlare con una giovane donna bellissima ma non quanto lo era mia madre, rimasi da sola in disparte a guardare le gente divertirsi quando i miei occhi castani incontrarono quelli azzurri del bel soldato di cui a poco a poco mi stavo innamorando, lui mi salutò con un caldo sorriso e sventolò una mano nella mira direzione, io ricambiai il sorriso prima di abbassare lo sguardo e arrossire, non ero abituata a quel tempo a tutte quelle attenzioni, lo vidi avvicinarsi a me con ancora quel bellissimo sorriso,-sei venuta allora...pensavo non venissi più- mi disse Rayan ed io sorrisi,-e invece eccomi qui- dissi sorridendomi timidamente,-già eccoti qui- disse lui e per una frazione di secondo i nostri occhi si incontrarono e per la prima volta sentì le cosiddette farfalle nello stomaco che nessun giovane era mai riuscito a farmi provare,partì una canzone lenta e Rayan mi sorrise come solo lui sapeva fare,-mi concede questo ballo signorina Smith?- mi domandò ed io ridacchiai,-oh certo signorino Buschi- dissi sorridendo mostrando i miei denti candidi come il latte e il bel soldato mi sorrise prima di condurmi sulla pista da ballo.
-E cosa successe quella notte?- domandai e Trudy sorrise in modo sognante,-capì di essere infatuata del bel soldato- rispose e sia io che Louis ci scambiamo una veloce occhiata...cosa significava?

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