Ero innamorata di Louis...ero innamorata di lui e solo ora me ne ero resa conto,quando era ormai troppo tardi, lui non avrebbe mai ricambiato il mio amore e ciò mi faceva tremendamente male,abbassai lo sguardo incapace di sostenerlo alzato e mi leccai le labbra fin troppo secche per i miei gusti,non ero stata capace di lottare per lui...non ero stata capace di darle ciò che avrebbe voluto...non ero stata semplicemente all' altezza forse Briana aveva ragione quando nei corridoi della scuola mi fermava e mi diceva che con lei Louis era molto più felice che con me e che si era dimenticato di me...ormai per lui ero solo un ricordo o forse nemmeno quello forse per lui non ero niente "forse è così che deve andare tu che abbracci un' altra e sorridi,io che ti guardo da lontano e cerco di non piangere" pensai fra me e me ma troppo tardi perché una piccola lacrima stava lentamente attraversando il mio zigomo,l'asciugai in fretta, mio padre mi diceva sempre che in qualsiasi circostanza io mi trovassi non dovevo mai abbassare la testa perché le persone ne avrebbero potuto approfittare in qualche modo cercando di ferirti in qualche modo,-ehi tesoro tutto bene?- mi domandò Trudy preoccupata e non la biasimo per essersi preoccupata per me dato che ormai era abituata a farlo e poi mi aveva trovato impalata davanti alle scale con il capo chino verso il basso perciò,-eh? No tranquilla Trudy ero sovrappensiero va tutto bene- dissi cercando di essere il più convincente possibile,Trudy mi guardò e assottigliò lo sguardo,-mh farò finta di crederci signorinella!- esclamò facendomi ridacchiare prima di sparire in cucina,risi anche se la mia risata non poteva definirsi vera e iniziai a salire le scale.
Il giorno seguente fui svegliata dal canto insistente di quel dannato gallo,che prendeva il nome di Guido, che propio non voleva saperne niente di smetterla con il suo cantare,sbuffai infastidita e mi spiaccicai il cuscino contro la testa cercando di riprendere sonno ma quando vidi che non ci riuscivo propio sospirai frustrata e mi diressi al piano inferiore per un' abbondante colazione,-Buon giorno- dissi con voce ancora assonnata mentre entravo in cucina,-oh Buon giorno piccolina ti piacciono le frittelle vero?- mi domandò Trudy e i miei occhi si illumianrono,-Se mi piacciono?! Io le amo!- esclamai come una bambina e Trudy mi guardò sorridendo prima di posizionarmi davanti un piatto colmo di frittelle, ci misi lo sciroppo sopra e iniziai a gustarle sotto lo sguardo contento di Trudy,-allora...a che ora partite oggi?- domandò Trudy e Louis,che non mi ero minimamente accorta che mi stesse guardando con uno strano luccichio presente nei suoi occhi, rivolse la sua attenzione alla giovane anziana,-alle 15:30 dovrebbe arrivare Daniel- rispose Louis per poi alzarsi dal suo posto e mettere il suo piatto nel lavello,Trudy sospirò malinconica,-Che succede?- domandai mentre mi portavo alle labbra un altro pezzo di frittella,-eh che mi mancherete cari ragazzi- disse Trudy con le lacrime agli occhi ed io sorrisi malinconica prima di correre ad abbracciarla,mi sarebbe mancata quella dolce signora dai capelli grigi e gli occhi castani; mi sarebbe mancato tutto di quel posto così magico per me e cetto una cosa non mi sarebbe mancata quel odioso gallo che mi svegliava sempre con il suo stridulo canto,-mi mancherai anche tu Trudy- dissi strigendola di più a me,-anche a me mancherai Trud- disse Louis aggiungendosi al abbraccio,quando mi resi conto di tutto ciò le mie guance involontariamente si colorarono di un leggero rosso lo potei percepire dal leggero calore che sentivo sulle mie guance,alzai lo sguardo e mi ritrovai a pochi centimetri da me il viso perfetto di Louis,mi persi nel guardarlo in quegli occhi così profondi e bellissimi che per tanto tempo erano stati (e sono tutt' ora) i soggetti dei miei sogni più profondi e nascosti,-allora ragazzuoli andatevi a preparare che appena finite vi racconto il finale della storia fra me e rayan...vi va?- propose Trudy ed io e Louis annuimmo prima di correre su per le scale senza rivolgerci nemmeno uno sguardo, entrai in camera mia e sospirai,quella camera mi sarebbe mancata...quelle camera che era stata il mio rifugio per ben 3 mesi consecutivi e ora ero costretta a lasciarla,sorrisi non appena sentì il familiare trillio che segnalava l' arrivo di un messaggio,non ricevevo un SMS da almeno 2 mesi e sicuramente il messaggio me lo aveva scritto la mia migliore amica Irene,o come la chiamavo io noce, presi di corsa il telefono ma il mio sorriso si spense non appena lessi il nome 'mamma'
Sulla notifica del messaggio,sbuffai,io e mia madre non avevamo propio un bel rapporto diciamo che lei voleva la figlia perfetta,cosa che io non ero assolutamente!, mentre io volevo la libertà ma ancora essendo minorenne non mi era stata concessa, scossi la testa e aprì il messaggio,
"Ciao tesoro♡♡♡
Tutto bene? Spero di si comunque
Non vediamo l' ora di rivederti e soprattutto di vedere come vanno le cose fra te e Louis!
Ci vediamo questo pomeriggio piccina ti amiamo
Mamma e papà ;)'
Sospirai frustrata,avevo la netta sensazione che mia madre e la madre di Louis non si sarebbero arrese così facilmente non appena avrebbero scoperto che io e Louis per lo meno ora non ci prendevamo ad insulti ma ci evitavamo il più possibile o almeno io lo evitavo...e ora che ero a conoscenza dei miei sentimenti nei suoi confronti lo avrei evitato maggiormente, e con gli occhi profondi di Louis mi diressi in bagno iniziando a prepararmi.
Ritornai poco dopo in sala stampandomi in faccia un finto sorriso,giusto per non sembrare una depressa del cazzo, e mi andai a sedere silenziosamente sulla mia poltrona in ecopelle blu,-allora ci racconti la fine della storia?- domandai speranzosa e Trudy mi sorrise per poi annuire,-ma certo! Sarò lieta di raccontarvi del mio matrimonio- disse Trudy iniziando a raccontare dove la sera prima ci eravamo fermati.
4 agosto 1944 (giorno delle nozze)
Era arrivato il grande giorno,finalmente sarei diventata la signora Buschi e l' idea mi eccitava molto anzi moltissimo, come da rituale Adelaide mi stava aiutando a vestirmi del mio bellissimo vestito bianco,-sei bellissima- si complimentò con me Adelaide con le lacrime agli occhi mentre mi guardava con un sorriso raggiante,abbassai lo sguardo e arrossì,-grazie ma sono sempre la stessa dopotutto- mormorai tornando a sistemarmi il velo cucito apposta per me,-se lo dici tu- disse Adelaide per poi roteare gli occhi e tornare a darmi una mano.
Eravamo arrivati davanti alla chiesa ,che avevamo personalmente scelto per celebrare la cerimonia, e sentivo crescere l' ansia in me ogni minuto che passava,mio padre aprì lo sportello della piccola auto,che era riuscita a contenere il mio enorme abito da sposa, e mi invitò ad uscire con un caldo sorriso,ricambiai il sorriso e afferrandole la mano scesi dal piccolo veicolo ritrovandomi faccia a faccia con il mio vecchio ma Buon padre,-sei bellissima bambina mia- disse baciandomi la fronte mio padre ed io arrossì,-grazie ma sono sempre la stessa- mormorai in preda al imbarazzo,mio padre mi sorrise e mi abbracciò,-non dire così...con un vestito bianco o senza tu sarai sempre bellissima...non scordarlo mai figlia mia- disse mio padre per poi staccarsi dal abbraccio e sorridermi come solo lui sapeva fare,-e ora forza! Rayan non ha tutto il giorno!- disse mio padre per poi afferrarmi il braccio a mò di braccetto e spalancare l' enorme portone in legno appartenente alla chiesa, un forte odore di incenso e di rose invase le mie narici facendomi battere forte il cuore,Rayan era allergico alle rose eppure aveva fatto mettere su ogni singola panca quel fiore così bello quanto importante per me...era il fiore preferito di mia madre e mentre camminavo per la navata mi parve di vederla seduta nella prima panca che mi sorrideva con amore stupidamente ricambiai il sorriso e mentre la sua figura pian piano scompariva io mi avvicinavo sempre di più al altare e con il cuore in gola lasciai il braccio di mio padre per poi salire le piccole scalette e arrivare davanti al mio sposo,lui sorrideva mostrando tutta la sua felicità mentre io lo osservavo incantata da tanta bellezza,-bene ora che la sposa ci ha finalmente raggiunti possiamo proseguire con l' inizio della cerimonia...se c'è qualcuno che è contrario a questa unione parli ora o tacqua(?) Per sempre- disse il prete e lasciando in sospeso quella frase poco dopo riprese il suo discorso,-bene senza dire troppe bagianate arriviamo subito al dunque...allora vuoi tu Rayan Buschi prendere come tua legittima sposa Trudy Smith?- domandò il prete e Rayan si affrettò ad annuire,-si lo voglio- pronunciò quel fatidico "lo voglio" non interrompendo mai il contatto visivo fra noi due facendomi sentire una strana sensazione alla base dello stomaco,-bene e tu Trudy Smith vuoi prendere come tuo legittimo sposo Rayan Buschi?- mi domandò il prete,-si si lo voglio- esclamai felice,-bene allora vi dichiaro marito e moglie! Rayan puoi baciare la sposa- diede il consenso il prete e Rayan non facendoselo ripetere una seconda volta mi afferrò per i fianchi per poi premere le sue sottili ma soffici labbra contro le mie facendomi sentire in paradiso.
Questo era solo l' inizio di una vita insieme.
Appena Trudy terminò il racconto corsi ad abbracciarla,anche se erano passati anni e anni dal suo matrimonio ero felice per lei...felice perché era riuscita ad avere il suo lieto fine mentre io...io forse non lo avrei mai avuto o almeno non lo avrei mai avuto con Louis,-scusate se interrompo il momento sdolcinato ma mio padre è arrivato...ci sta aspettando al ingresso del piccolo bosco- ci informò Louis,"parli del diavolo e spuntano le corna" pensai prima di staccarmi e annuire,-prendo i bagagli e andiamo- dissi iniziando a salire le scale sotto lo sguardo vigile di Louis.
Tornai pochi istanti dopo con tutti e due i miei bagagli e mi diressi verso la veranda dove vi trovai Louis e Trudy intenti a salutarsi,non appena ebbero finito mi avvicinai e abbracciai Trudy,mi sarebbe mancata tanto,-grazie di tutti Trudy prometto che tornerò a trovarti non appena ne avrò la possibilità- promisi staccandomi dal abbraccio e Trudy annuì con gli occhi lucidi,-ah e salutami Mike!- mi ricordai di lui solo poco dopo e Trudy annuì nuovamente per poi pormi una cosa che teneva stretta in un pugno,guardai prima il suo pugno chiuso e poi lei con un cipiglio sul volto,-cos' è?- domandai confusa mentre afferravo l' oggetto in mano scoprendo che fosse un antica catenina con appeso un ciondolo a forma di orologio da taschino,-è per te quando la guarderai penserai a me- disse ed io le sorrisi per poi abbracciarla di nuovo,-grazie davvero grazie di tutto- dissi staccandomi e asciugandomi una lacrima,-oh di niente tesoro e ora su forza andate o Daniel si preoccuperà- disse Trudy e io e Louis annuimmo,-va bene ciao Trudy- dissimo in coro per poi allontanarci da quella piccola casa.
Eravamo in cammino da 5 minuti e il silenzio incombava su di noi mettendoci in soggezione,-mi mancherà Trudy...a te no?- mi domandò ed io lo guardai,-si mi mancherà- dissi velocemente prima di tornare a guardare difronte a me,Louis si arrestò di colpo sul posto ed io lo guardai,-che ti succede?- domandai avvicinandomi di poco,-che mi succede?! Che mi succede?! Succede che sono stufo dei tuoi atteggiamenti acidi e distaccati nei miei confronti! Sono stufo di essere trattato male da te! Sono stufo dei tuoi capricci! Sono stufo!- esclamò e i miei occhi si incupirono al istante,-tu sei stufo? (Risi amaramente) tu che piangi per il film "scrivimi ancora" tu che frigni perché Briana non te la dà tu saresti stufo? Eh no caro puoi anche dirmi che sono fredda che sono distaccata ma non puoi dire di essere stufo perché io sono quella stufa in questo momento e non tu!- esclamai e lui incrociò le braccia al petto ridacchiando,-eh sentiamo di cosa saresti stufa?- domandò con sfacciataggine e senza riflettere iniziai a dire tutto ciò che pensavo,-SONO STUFA DI SOFFRIRE PER TE! SONO STUFA DI ESSERE CONSAPEVOLE CHE NON SARAI MAI MIO! E SAI PERCHÉ SOFFRO?! PERCHÉ SONO INNAMORATA DI TE COGLIONE! MA TU NON RICAMBI QUINDI!...stammi alla larga fammi il piacere- dissi con le lacrime che solcavano i miei zigomi, mi voltai e iniziai a correre verso la macchina lasciandolo lì da solo.
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Our History
RomancePuò un viaggio cambiare la tua opinione su una persona? Può una storia far esprimere pur amore con delle semplici parole? Possono delle semplici lettere d' addio farti commuovere fino a farti salire le lacrime agli occhi? Può un semplice sguardo far...