La mattina seguente fui svegliata dal canto squillante del gallo,"dio fatelo smettere!" Pensai mentre mi sotterravo la testa sotto al cuscino cercando di non sentire più quel animale cantare,stavo per riprendere sonno quando qualcuno bussò alla porta della mia camera,-mh...avanti- dissi con voce roca a causa del sonno, poco dopo Trudy entrò in camera mia con un vassoio rosso amaranto con sopra del buon cibo e un sorriso raggiante stampato in faccia,-buon giorno cara ben svegliata- mi diede il buon giorno Trudy ed io le sorrisi,-buon giorno Trudy- mugolai mentre mi mettevo a sedere sul materasso stropicciandomi gli occhi con il dorso della mano,-domito bene?- domandò cordiale Trudy ed io annuì sorridendo,-Mike? Louis?- domandai giusto per essere gentile,-Mike si sta preparando per partire e Louis dorme ancora ora lo vado a svegliare...mi dispiace avervi svegliato a quest' ora ma Mike voleva salutarvi prima di partire- disse Trudy dispiaciuta,-oh non fa niente- dissi sorridendo mentre mi mettevo gli occhiali da vista, eh già ero miope e non vedevo niente da lontano perciò all' età di 13 anni fui costretta a mettermi gli occhiali ma ora avendo 17 anni ero libera di mettermi le lenti a contatto anche se qualche volta preferivo mettermi direttamente gli occhiali,-come sei carina con gli occhiali tesoro ti donano! Ti danno un' aria più intelligente- si complimentò con me Trudy facendomi arrossire,-grazie- mormorai,-e ora forza mangia che io vado a svegliare quel pigrone del tuo amico- disse Trudy mentre spariva dietro la porta di camera mia, sospirai, avrei tanto voluto dirle che Louis non era un mio amico ma lasciai perdere ero ancora sotto l' effetto del sonno per rammentare alla gente il mio odio nei confronti di quel ragazzo,presi il vassoio e lo misi sul letto stando attenta a non farlo cadere o a rovesciarlo, presi un biscotto al cioccolato e iniziai a gustarmelo e non appena ebbi finito di mangiare tutti i biscotti presenti sul mio piatto presi il succo di pesca,il mio preferito, e iniziai a berlo a grandi sorsi,una volta finito scesi di sotto e lasciai il mio vassoio sul tavolo non sapendo con certezza dove metterlo, poco dopo nella sala da pranzo fece il suo ingresso Mike con tanto di sorriso, era più bello del solito oggi sarà per il fatto che indossava una giacca di pelle marrone o per il fatto che i suoi occhi risplendevano di più ma restava comunque un bel ragazzo,-buon giorno dormito bene?- mi domandò cordiale Mike mentre prendeva una fetta biscottata e l' addentava,-abbastanza- dissi sorridendo,-allora poronto per la partenza?- domandai rompendo così l' imbarazzo che si era creato fra di noi,-certo! Non vedo l' ora di arrivare a Londra!- esclamò in entusiasta Mike mentre prendeva un sorso di succo d' arancia,ridacchiai,-già Londra è una bellissima città- dissi sovrappensiero e Mike mi guardò,-ci sei di già stata?- mi domandò ed io guardandolo annuì sorridendo,-si...quando ero in prima superiore per una piccola vacanza studio mi ci portarono- dissi sorridendo,"già quelli si che erano bei tempi...quando Louis ancora era mio amico e Briana non era ancora arrivata a interferire sulla nostra amicizia"
-Buon giorno- fece il suo ingresso Louis sbadigliando mentre si stiracchiava,-buon giorno- disse Mike mentre porgeva a Louis una tazza colma di caffè,-giorno- dissi indifferente mentre guardavo fuori dall' enorme finestra che dava su un campo di grano,mentre Mike e Louis erano impegnati a discutere sulle Lamborghini e cose simili qualcuno bussò alla porta,-oh deve essere arrivato Mason!- esclamò Mike prima di precipitarsi ad aprire e poco dopo Mike tornò in sala da pranzo accompagnato da un ragazzo niente male, capelli castani,occhi castani e labbra piene e rosse, davvero un bel bocconcino,-ehi ragazzi allora Mason loro sono Louis...-disse indicando l' idiota Mike,-e Viola- disse mentre mi indicava, Mason ci rivolse un sorriso e mi fece l' occhiolino facendomi leggermente arrossire,-è un piacere conosciervi- disse Mason mentre mi rivolgeva una veloce occhiata,-oh Mason sei arrivato!- esclamò Trudy mentre finiva di scendere le scale con cautela cercando di non inciampare,-si sono arrivato...forza andiamo Mike se non vogliamo perdere il treno ci conviene muoverci- disse Mason e Mike annuì prima di prendere la sua valigia fra le mani,-beh ragazzi è stato un piacere conosciervi e Viola se vuoi ci possiamo sentire tieni ti dò il mio numero- disse Mike sorridendomi mentre mi dava un bigliettino con sopra scritto il suo numero di telefono,-certo- dissi sorridendo,-beh nonna noi andiamo- disse Mike rivolgendosi alla nonna che annuì,-va bene andate...fate Buon viaggio e siate prudenti ragazzi miei- disse Trudy prima di accompagnare i due ragazzi al ingresso,-certo ciao ragazzi e ciao nonna- disse Mike prima di sparire insieme a Mason dietro alla porta.
Erano le 16:00 e non avendo niente da fare presi un libro dalla mia valigia e mi recai in veranda per leggerlo,mi andai a sedere su una sedia a dondolo e posizionando il libro sul mio ginocchio iniziai a leggere beandomi il venticello fresco che tirava quel giorno, stavo leggendo quando ad un certo punto qualcuno mi strappò dalle mani il libro impedendomi di continuare a leggere il mio racconto,-Louis! Ridammi il libro!- esclamai mentre mi alzavo in piedi, lui ridacchiò,-vieni e prenditelo!- esclamò ridendo come un malato prima di iniziare a correre,iniziai a seguirlo ma ad un certo punto non c'è la feci più e mi fermai,-ha ha che lumaca che sei!- mi derise Louis,-Louis! Non fare il bambino e dammi quel libro!- dissi irritata, scattai in avanti ma propio quando stavo per riprendere il libro inciampai e caddi in avanti, cadendo così su una vecchia botola sfondandola e facendomi precipitare in una vecchia e polverosa cantina,-Viola! Stai bene?!- esclamò preoccupato Louis mentre accorreva in mio aiuto,-si sto bene...solo un pò dolorante- dissi mentre mi alzavo a fatica in piedi, cavolo avevo preso una bella botta, iniziai a passare le mie mani sul mio corpo più precisamente sui miei vestiti cercando di togliere la fuliggine che mi era caduta addosso nel impatto,-ehi guarda che roba- mi disse Louis ed io alzai la testa trovandomi davanti un sacco di libri di vecchia data,vecchi album fotografici di famiglia e un sacco di lettere anch' esse vecchie, mi inginocchiai davanti ad un pacco di lettere e le presi in mano,"Italia 12 maggio 1943 per la signorina Trudy Smith"
Vi era scritto sulla prima lettera che avevo visto,-wow queste lettere sono del 1943!- esclamai,-già...guarda questa foto!- esclamò Louis mentre mi dava la foto in mano, era stata scattata il 23 luglio del 1944 e rappresentava due ragazzi seduti su delle cassette con dietro un treno,erano un ragazzo e un ragazza e per poco non mi si fermò il cuore non appena notai la somiglianza che c' era fra noi e quei ragazzi,-sono identici a n-noi- dissi balbettando, un sospiro alle nostre spalle ci fece voltare di scatto,-miei cari ragazzi penso sia arrivato il momento di raccontarvi una storia- disse sospirando Trudy
"Di quale storia sta parlando?" Mi domandai.
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Our History
RomancePuò un viaggio cambiare la tua opinione su una persona? Può una storia far esprimere pur amore con delle semplici parole? Possono delle semplici lettere d' addio farti commuovere fino a farti salire le lacrime agli occhi? Può un semplice sguardo far...