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-e cosa successe dopo?- domandai curiosa mai stanca di quella favolosa storia d' amore,Trudy sorrise e arrossì leggermente,-te lo racconterò domani ora però vai a riposarti cara hai bisogno di recuperare energie e mentre tu dormirai io chiamerò tua madre solo per informarla che non ti senti molto bene- disse Trudy prima di sparire in cucina,sbuffai non avevo sonno ma quel divano non era poi così tanto comodo e il mal di testa non mi dava nemmeno un attimo di pace,così con cautela mi alzai e barcolante mi diressi verso la scalinata,stavo per mettere il piede sopra al primo gradino quando un capogiro mi bloccò sui miei passi,sentì qualcuno afferrare la mia vita e stringermi a sè,-va tutto bene?- domandò con un espressione preoccupata Louis,annuì semplicemente e mi staccai leggermente da lui,-si s-sto bene- gracchiai con voce roca e Louis sorrise,-lascia che ti aiuti per una volta- disse scrutandomi con quei bellissimi occhi azzurri che da piccola amavo così tanto,sorrisi nostalgica mi mancavano quei tempi ma non lo avrei mai ammesso...ormai dopo ciò che era successo avevo capito che non mi sarei mai dovuta mostrare debole davanti agli altri e di tenere sempre la testa alta anche quando qualcuno mi spezzava io non avrei mai ceduto,sospirai infondo non era niente di che aiutarmi no?,-va bene...aiutami- dissi sconfitta,per un attimo avevo abbassato i miei muri d' acciaio con il timore che Louis mi avrebbe fatto o detto qualcosa ma mi stupì non appena notai uno strano luccichio nei suoi occhi e subito corse in mio aiuto afferrandomi per la vita propio come aveva fatto qualche minuto fa ed iniziammo a salire le scale ma dopo la prima rampa mi sentì estremamente debole e infreddolita,chiaro segno che la febbre si fosse alzata,Louis mi guardò con i suoi occhi profondi che in quel momento erano velati da uno strato di preoccupazione,-c'è la fai o ti devo prendere in braccio?- domandò amorevolmente ed io lo guardai per poi scuotere la testa in segno di negazione,-non c'è ne di bisogno- mormorai con voce flebile e continuai a salire le scale con l' aiuto di Lou...ehm cioè Louis quando al improvviso arrivata al ultimo gradino inciampai e finì addosso a Louis facendolo cadere per terra,alzai la testa e trovai le sue labbra a un centimetro dalle mie e i suoi occhi sgranati su di me,lo guardai e per un momento pensai che non ci fosse cosa più bella di lui con i suoi occhi stupendi e con il sorriso splendente che aveva sempre quando mi veniva a prendere per uscire e andare a fare un giro in città,lo guardai negli occhi per poi posare il mio sguardo sulle sue labbra rosee e sottili sentendo l' inefrenabile voglia di farle combaciare con le mie...no ma che sto dicendo?! Lui è Louis Tomlinson! Il mio ex migliore amico che non gliene frega più niente di me,i miei occhi si incupirono a ciò che pensai e abbassai lo sguardo sentendo l' amaro gusto di chi ha perso qualcosa di importante in bocca,-va tutto bene?- domandò Louis ma io non risposi al contrario mi alzai di scatto e iniziai a barcolare verso la mia stanza quando una mano gelida venne a contatto con il mio polso facendomi voltare,-che vuoi?- sputai acida e vidi il suo sguardo spegnersi al improvviso,-perché adesso sei così acida? Prima sembrava andare tutto bene e ora...ora mi tratti come se fossi un mostro orribile- disse Louis con sguardo addolorato,-infatti lo sei- dissi ad alta voce dando libero sfogo ai miei pensieri e lui mi guardò con uno sguardo ferito,ah adesso era lui quello ferito? Bene quanto ci godevo! Finalmente avevo avuto una piccola rivincita contro il mio ex migliore amico e mi sentivo soddisfatta...anche se una parte di me,una piccola parte di me si sentiva in colpa per averle detto quelle cose per una volta mi sentì soddisfatta,ridacchiai ma la mia risata non spruzzava felicità da tutti i pori ma bensì amarezza,tolsi il mio polso dalla sua presa e lo guardai con odio,con tutto quel odio e quella sofferenza che da 2 anni...2 fottuti anni mi portavo dentro,-sta alla larga da me Tomlinson- sputai acida prima di sparire in camera mia sbattendo forte la porta.

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