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La mattina seguente non riuscivo nemmeno ad alzarmi,dopo le parole di Louis mi ero rinchiusa in camera e non ero più uscita da lì,poi quando calò la notte i miei occhi si riempirono di lacrime e piansi tutta la notte...per questo non riuscivo nemmeno a muovere un dito, mi sentivo così impotente contro i miei demoni del passato, sentivo di poter cadere da un momento al altro come se la mia anima fosse appesa ad un filo,un leggero bussare mi fece aprire leggermente gli occhi, sicuramente non avevo una bella cera,gli occhi erano di sicuro rossissimi, il trucco che ieri non avevo voluto togliere sicuramente si era sciolto e i capelli di sicuro più che sembrare capelli assomigliavano di più a un nido d' uccelli,quindi per evitare ogni tipo di interrogatorio da parte di Trudy o...di Louis,ma ne dubito fortemente dato che non è più il mio migliore amico, chiusi gli occhi e finsi di dormire nascondendomi sotto al lenzuolo, sentì dei passi allontanarsi e misi la testa fuori dal lenzuolo per poi sprofondare nel cuscino morbido,propio quando pensavo che il mondo avesse smesso di cercarmi il mio telefono inizò a squillare,sbuffai togliendomi le lenzuola di dosso,"e adesso chi è?" Pensai fra me e me mentre prendevo il telefono e senza controllare il mittente accettai la chiamata portandomi in seguito il telefono al orecchio,-pronto?- dissi con voce spezzata e assonnata mentre mi mettevo gli occhiali da vista,-tesoro! Come stai?!- esclamò un pò troppo forte mia madre dal altro capo della linea facendomi allontanare di poco il telefono dal mio orecchio,"adesso ci si metteva pure lei madonna perché la vita mi vuole così male?" Pensai fra me e me,-mh bene tu e papà?- domandai,-stiamo bene...ma ti ho percaso svegliato tesoro?- domandò con quella voce premurosa che in quel momento trovai tremendamente irritante,-mamma si mi sono appena svegliata- risposi con voce flebile,-mh okay...allora? Come va la vacanza con Louis?- domandò mia madre ed io sbuffai,-alla grande non l' ho ancora ucciso- dissi sarcastica e mia madre sospirò,-Viola...so che è difficile ma...- cercò di dire mia madre ma io la fermai,-cosa mamma eh?! Cosa?! Non sono stata io ad averlo abbandonato! Non sono stata io a darle del puttaniere! Non sono stata io a prenderla in giro a scuola!- esclamai al limite della sopportazione,-e ora se vuoi scusarmi ma io avrei ancora sonno ciao- dissi rudemente prima di chiudere la chiamata e buttarmi sul letto, sentivo le lacrime rigarmi gli zigomi e gli occhi bruciare,qualcuno bussò di nuovo alla porta ma io non avevo più la forza di fare niente e poco dopo vidi entrare nella mia stanza Trudy che come mi vide sbarrò gli occhi,già non dovevo essere un bello spettacolo in quel momento,-oddio cara cosa ti è successo?!- esclamò Trudy prima di sedersi sul mio letto e afferarmi la mano,-i ricordi...tornano sempre e insieme ad essi anche i demoni tornano...più vivi e forti di prima- dissi con voce rotta a causa del pianto e Trudy mi prese il volto fra le mani iniziando ad asciugarmi le lacrime con i pollici,-oh tesoro è per il fatto di Louis vero?- domandò con compassione Trudy ed io abbassai lo sguardo annuendo,-oh cara mi dispiace così tanto...non volevo farti soffrire- disse Trudy prima di abbracciarmi e stringermi a sé,sorrisi a malapena,-non fa niente Trudy...non è colpa tua...avrei dovuto insistere di più con lui...magari a quest' ora non eravamo nemmeno qui- dissi e Trudy mi guardò,-cara tu ci credi nel destino?- mi domandò Trudy ed io annuì,-allora dovrai pur sapere che se una cosa deve accadere deve accadere e non la si può fermare ne prevenire- disse Trudy ed io abbassai la testa iniziando a giocare con la collana in argento che mi aveva regalato Louis per il mio quindicesimo compleanno, già ce l' avevo ancora,non ero riuscita a buttarla o a metterla in un cassetto...ci tenevo troppo,-grazie Trudy- dissi mentre tiravo su col naso,mi aveva fatto bene sfogarmi era quello di cui avevo bisogno,-di nulla cara...- disse Trudy alzandosi in piedi,-e ora forza! Vatti a fare una bella doccia rilassante che quando hai finito continuiamo la storia- disse facendomi l' occhiolino prima di sparire dietro la porta,sospirai si prospettava una giornata lunga e faticosa...

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