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Tornai a casa che erano le 18:10,già quel boschetto anche se era piccolo metteva i brividi ora mi trovavo in camera mia mentre mi mettevo i pantaloncini azzurri che componevano il mio pigiama insieme alla canottiera binca,mentre mi stavo per infilare la maglia qualcuno aprì di scatto la porta facendomi voltare, mi ritrovai davanti gli occhi azzurri di Louis intenti a scrutare il mio corpo semi-nudo,sbuffai,-cosa c'è ora?- domandai finendo di mettermi il pigiama,Louis scosse leggermente la testa e si avvicinò a me leccandosi il labbro inferiore facendomi provare una strana sensazione alla bocca dello stomaco,"sarà la fame" pensai mentre buttavo i vestiti sporchi dentro alla lavatrice,-ehm...ecco...i-io...mi s-serve l-la co-colla c'è l' hai da prestarmela?- domandò Louis cercando di mantenere un tono freddo e distaccato non riuscendoci ma aspetta un attimo! Da quando Louis è così timido? Non lo vedevo in questo stato da ormai bhe da ormai 2 anni, chiusi le mie labbra rosee in una linea lineare e fredda per poi annuire e dirigermi verso la mia scrivania dove ne estrassi un tubetto di colla che in seguito le porsi,-ecco a te...non me la finire tutta però mi serve per il progetto di scienze- mi raccomandai e lui annuì semplicemente,-grazie- mi ringraziò velocemente per poi scappare da camera mia sbattendo la porta in modo molto violento e forte,-LA PORTA COSTA COGLIONE!- mi incazzai con lui,perché doveva sempre sbattere le porte in quel modo? Dio mio già dai tempi del asilo faceva così io propio non lo capisco,mi buttai sul letto e infilando gli auricolari nel telefono iniziai ad ascoltare della musica cercando di placare la mia rabbia.
Stavo dormendo beatamente quando qualcuno bussò in modo un pò forte alla porta di camera mia,aprì leggermente gli occhi e mormorai un debole 'avanti' prima di richiudere gli occhi di nuovo, dovevo essermi addormentata fissando il soffitto e ascoltando musica,dato che avevo ancora gli auricolari nelle orecchie con la musica a palla, chissà come avevo fatto a dormire con tutto quel fracasso, Trudy entrò dentro camera mia con un espressione abbastanza preoccupata,-ehi tesoro tutto bene? È da un' ora è mezza che dormi- disse Trudy sedendosi sul mio letto,-mh si...mi sono soltanto addormentata- mugugnai debolmente,-sicura di star bene?- domandò Trudy con un sorriso tenero ed io annuì,-si sicurissima- dissi anche se non era vero,mi sentivo terribilmente calda in fronte e sentivo un freddo terribile anche se fuori c' erano più di 30°, Trudy mi guardò un attimo prima di poggiare le sue labbra sulla mia fronte per poi staccarsi qualche minuto dopo,-mh sei un pò calda cara...meglio che vada a prendere il termometro tu resta qui e non ti muovere- disse Trudy prima di uscire dalla mia camera.
Mi ritrovai in salotto,stesa sul divano,con due coperte addosso e un terribile mal di testa...ebbene si avevo la febbre più precisamente 38° di febbre che bello! Proprio,Trudy entrò in sala con in mano una scodella in ceramica seguita da Louis che non faceva altro che torturarsi le mani in continuazione,-tieni cara ti ho portato un pò di brodo...ti farà bene- disse Trudy e solo a sentire l' odore di quella brodaglia mi venne da vomitare,non riuscivo a toccare cibo dalla nausea che mi sopraffava,-no non ho fame- gracchiai con voce roca,-ma tesoro devi mangiare se vuoi guarire!- esclamò Trudy ma io non volli saperne niente,quando mi impuntavo su una cosa era difficile persuadermi da farmela dimenticare,Trudy sospirò,-allora facciamo così io ora continuo a raccontarvi la mia storia ma tu dovrai mangiare nel frattempo va bene?- mi propose Trudy e dato che la mia curiosità nel sapere le cose era più forte della nausea accettai,presi con cautela la piccola scodella in ceramica e a piccoli sorsi iniziai a mangiare il brodo che Trudy mi aveva fatto con tanto amore,quest' ultima si sedette su una sedia e iniziò a raccontare...
4 luglio 1943
Tornai a casa in lacrime...quella sera non volli vedere nessuno e non volli nemmeno saperne di toccar cibo ero troppo distrutta in quel momento per stare in compagnia di qualcuno o addirittura mettere qualcosa sotto i denti, il bel soldato era riuscito a prendersi il mio cuore e a distruggerlo e io non avrei mai dovuto permetterlo...l' amore pft che cosa stupida! Sembra un gioco...un gioco a qui non puoi sfuggire esso ti sfrutta giocando e poi ti getta via come se si fosse stancato di quel giochino ancora nuovo,sospirai non appena sentì il familiare bussare alla porta,-avanti- dissi con voce squillante mentre tornavo a truccarmi quella sera ci sarebbe stata una festa in piazza e per niente al mondo me la sarei persa...volevo distrarmi e quello mi sembrava un buon metodo per farlo,-signorina la vostra sorella è pronta e mi ha chiesto di venirle a chiederle quanto le manca per finire- mi avvisò Ron ed io finendo di mettermi della ciplia chiusi la piccola trus(?) Voltandomi verso il mio fedele maggiordomo,
-eccomi sono pronta Ron- dissi sorridendo e...
~CONTINUA...

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