Mi dispiace che i voti siano diminuiti così tanto...
Se non ce ne sono un po' di più a questo capitolo, smetto la storia. Mi dispiace, non è che voglia tanti voti, ma mi dispiace non averne più come prima e inizio a pensare che non vi piaccia più la storia...
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Capitolo ventidue
P.o.v. di Zayn
Basta.
Non concluderò mai nulla se rimango qui, sdraiato sul letto, con accanto il cuscino di Emily per odorare il profumo dei suoi capelli.
Mi vesto, metto i pochi vestiti che mi sono portato nel borsone e scendo al piano di sotto.
"Dove stai andando?" mi chiede Ally, in tono gelido.
"Cazzi miei."
Affretto il passo e mi dirigo alla macchina, fregandomene degli altri che mi urlano di fermarmi, dato che questa è l'unica macchina e loro non possono tornare in città, senza di essa.
Metto in moto e accelero sempre di più, infatti arrivo in poco tempo a casa di Liam, devo vedere Sam.
Scendo e inizio a bussare incessantemente, con violenza.
Mi apre la porta vestita solamente con pantaloncini e canottiera.
"Hai rinunciato a lei, amore?"
Entro dentro casa e lascio le cose sul divano.
"Tu, tu mi stai rovinando la vita!" Le punto un dito contro.
"Io? e perché?" Ride, con quell'aria da stronza che ha.
"Perché faceva tutto parte del tuo piano! Tu non riesci ad accettare il fatto che ti ho dimenticata e che sono felice senza di te!"
"Sei tu quello che mi ha scopata l'altra sera."
"Ma lo sai che non volevo! Ti sei approfittata di me, poi quei messaggi... Era indispensabile mandarmeli?"
"Non è colpa mia se la troietta ti ha lasciato." ride di nuovo.
"Chiamala un'altra volta in quel modo..." mi avvicino pericolosamente a lei.
"Che fai? Mi meni? Non sei più lo stesso, stare con lei ti ha cambiato, ora picchi anche le donne!"
"Non ti ho toccato, e pure se hai una faccia da prendere a cazzotti, sai che non lo farei. Mai." Dico incazzato e a denti stretti.
"Cosa sei venuto a fare qui?"
"Voglio che vai a dire la verità ad Emily."
Scoppia in una fragorosa risata. Che problemi ha questa ragazza?
"Io? Mai."
"Sei una stronza, Sam. Non riesco a capire perché, perché fai così?"
"Zayn... Non riesco a fare a meno di pensarti. Non lo faccio neanche apposta, credimi. Non riesco a fare a meno di pensare a quella mattina, a quelle lenzuola, alla tua mano tra i miei capelli. Non riesco a fare a meno di pensare a quegli sguardi, imbarazzati, sinceri, quegli sguardi forse troppo amici. Non riesco a fare a meno di pensare al tuo sorriso, alla tua bocca, alla tua voce. Non riesco a togliermi dalla testa l'immagine di te che balli, di te che ridi, di te che fai il coglione. Non riesco a fare a meno di pensare al tempo che manca prima di vederti, alle cose che vorrei dirti, a quello che vorrei fare. Non riesco a fare a meno di pensare all'ultimo abbraccio, a come mi sono sentita quando mi stringevi mentre piangevo. Non riesco a fare a meno di pensare a te, non riesco a fare a meno di te."
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Photograph ||Zayn Malik.
Fanfiction"Ehi, ma che stai facendo?!" chiedo, bruscamente, risvegliandomi dai miei pensieri. Un ragazzo dai capelli neri, tiene in mano una macchinetta fotografica con la quale mi ha appena scattato una fotografia. Non appena vedo il suo volto, non ho modo d...