Capitolo nove
Non mi aspettavo una cosa del genere, specialmente da lui.
"Wow, è veramente meraviglioso." le onde del mare si scontrano con gli scogli e si adagiano sul bagnasciuga.
La casetta di fronte a noi ha una veranda illuminata, con un tavolo apparecchiato.
"Ho chiamato un mio amico, questa è casa sua, me la sono fatta prestare." andiamo in veranda e ci sediamo uno di fronte all'altro.
"Dato il poco preavviso della serata, mangeremo una pizza. Sono pessimo a cucinare."
Rido. E' così carino.
"Davvero, Zayn. Non ti preoccupare, va benissimo così." senza pensarci, stringo la sua mano sul tavolo.
Arrossisco imbarazzata, tirando via la mano.
Lui la riprende e la stringe più forte.
"Sono contento di essere qui con te." confessa, dopo attimi di silenzio.
"Anche io." gli dico, sfoggiando uno dei miei sorrisi più belli.
Iniziamo a mangiare la pizza. Ne abbiamo divisa una.
"Dai, Zayn! Lasciami l'ultimo pezzo!"
"Non se ne parla, ne hai mangiata più della metà, questo è mio!" ride di gusto ed io non posso fare altro che unirmi a lui.
Mi fingo offesa.
"Dai, se vuoi possiamo fare un morso per uno."
Un ghigno divertito compare sul mio viso.
"Accetto!"
Avvicina la fetta di pizza alla mia bocca, appena sto per mordere la tira via.
"Zayn!"
Lui ride.
"Okay, okay."
Porta il trancio vicino alla mia bocca e dò un morso.
"Mh, è veramente buonissima."
***
"Ti piace?"
Siamo seduti sulla spiaggia.
"Grazie mille, Zayn. Avevo proprio bisogno di una serata così." appoggio la testa sulla sua spalla.
"Andiamo a fare una passeggiata, ti va?"
Annuisco e ci alziamo.
Iniziamo a passeggiare.
"Cosa pensi di fare, Zayn? Intendo con tutta la storia di Sam..."
"Non lo so, Em. Non lo so." si passa una mano tra i capelli "sta diventando tutto così complicato... Nick non lascerà perdere questa storia, farà di tutto per complicare le cose e tirare in mezzo noi due."
Abbasso lo sguardo, adesso siamo uno di fronte all'altro.
"Ehi," mi tira su il mento "adesso non pensiamoci, questa sera non pensiamo a nulla, ci siamo solo io e te."
Lo guardo dritto negli occhi, anche al buio le sue iridi sono inconfondibili.
"Hai ragione, non pensiamoci adesso." sorrido e lui pure.
Ci stiamo guardando ancora negli occhi.
Zayn porta la sua mano sulla mia guancia, facendo delle lievi carezze con il pollice all'altezza dello zigomo. Con l'altra mano mi scosta una ciocca di capelli, avvicinandosi sempre di più a me.
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Photograph ||Zayn Malik.
Fanfiction"Ehi, ma che stai facendo?!" chiedo, bruscamente, risvegliandomi dai miei pensieri. Un ragazzo dai capelli neri, tiene in mano una macchinetta fotografica con la quale mi ha appena scattato una fotografia. Non appena vedo il suo volto, non ho modo d...