Arrivata in classe, Ib si sedette al suo posto e uscì i libri dallo zaino. Proprio in quel momento, la professoressa entrò nell'aula e cominciò a fare l'appello. Quando finalmente chiamò il nome della ragazza, lei rispose con un " presente ".
" Ib, ti è uscita la seconda espressione? "- chiese una voce dietro di lei.
Si girò e vide una ragazza dai capelli rossi, era Gwen.
" Si, perché? "- chiese Ib
" Me la puoi far copiare? A me non mi è uscita! "- disse Gwen sbuffando.
Ib annui e gli diede il suo quaderno
" grazie "- disse la ragazza.
Le prime due ore passarono in fretta e finalmente la campanella della ricreazione era suonata.
* toc toc toc *
Si sentì bussare alla porta.
Un ragazzo andò ad aprire e fece entrare una ragazza molto simile a Mary.
Ib, vedendola, si sentì tesa ed impaurita. Se fosse davvero Mary, lei avrebbe cercato in tutti i modi di scappare da lei.
" ragazzi, scusate se non ve l'ho ancora detto ma oggi si è appena trasferita Stesy. Fatela sentire a suo agio! "- disse la professoressa
" puoi andarti a sedere vicino a Ib, visto che lei sta da sola. Fate amicizia, eh! " - continuò.
Stesy, la ragazza che assomigliava molto a Mary, stava per sedersi vicino a Ib. La povera ragazza non poteva opporsi, non poteva disobbedire alla professoressa, nonché preside della scuola.
" certo che la professoressa è proprio vecchia "- disse Stesy
Ib non riuscì a trattenere la sua risata, era ormai passato molto da quando lei non rideva.
" comunque piacere, il mio nome già l'ha detto la vecchietta. Tu ti chiami Ib, giusto? "- continuò
" come fai a saperlo? "- chiese Ib con un volto sconvolto
'Quindi, era davvero Mary?' Si domandò tra se e se.
" l'ha detto la prof prima, te ne sei già dimenticata? Hahah " - disse Stesy ridendo
" ah, già. Scusami... È che sono un po' distratta "- rispose Ib.
Per fortuna la ragazza si sentì sollevata, ma non era ancora del tutto sicura che Stesy non fosse Mary. L'unica cosa da fare era quella di conoscerla meglio, anche se ciò era rischioso. Ib aveva ancora paura di lei, ma la cosa che le diede coraggio era il solo pensiero di Garry. Forse Mary sapeva dove fosse finito il ragazzo.
" senti... Dato che non conosco questa città, ti andrebbe di farmi fare un giro questo pomeriggio? Magari in questo modo possiamo anche conoscerci meglio "- chiese Stesy sorridendo.
" O-okay "- rispose Ib.
Al termine delle lezioni, si salutarono e la ragazza si diresse verso la macchina della madre, ma prima che potesse aprire la portiera Gwen la chiamò da lontano.
La ragazza corse velocemente verso di lei e, ringraziandola di nuovo, le diede il quaderno che Ib l'aveva prestato.
Come gli è solito fare, si fece accompagnare prima alla mostra. Anche oggi nessuna traccia di Garry. La ragazza, triste, ritornò nella macchina.
" ma perché ogni volta che ritorni sei sempre triste? "- chiese la madre
Dopo qualche secondo di silenzio, la madre si rassegna e fa partire l'auto.
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Ib♡Garry
RomanceIb non riesce più a dimenticarsi di Garry e questo la fa soffrire. Ogni giorno fa incubi e non riesce a dormire regolarmente. Un giorno nella sua classe si presenta una ragazza, molto simile a Mary... Cosa succederà d'ora in poi? Scopritelo leggen...