Devo nascondermi!

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' una... sorella...? ' si chiese Ib

" Certo! Ma ora non è qui, se vuoi ti faccio vedere una foto! "- disse Stesy, alzandosi dal letto

" O-okay... "- disse Ib

La ragazza, aprendo un cassetto, prese una foto e la mostrò a Ib.

Paura.

Brivido.

Come ci si aspettava... La sorella era... Mary.

" Allora? E' carina eh? Però non andiamo molto d'accordo... diventa ogni giorno più violenta... Ma prima non era così "- disse Stesy, mentre rimise a posto la foto

" Sai... Una volta era gentile, solare... Ma un giorno cambiò tutto. Era sparita nel nulla, nessuno era riuscito a trovarla... "- disse la ragazza, sedendosi sul letto

" Ma dopo un paio di giorni, la ritrovai nel suo letto. Il cuscino era tutto bagnato... Probabilmente aveva pianto "- continuò

" A-aveva pianto? "- chiese Ib

" Si... "- rispose Stesy

" Sai... In realtà noi siamo state adottate... Lei, a causa del dolore che gli ha provocato mio padre per l'averci abbandonate, impazzì... Era anche convinta che io non fossi sua sorella solo perchè non odiavo come lei nostro padre... Ma con il passare degli anni cambiò e divenne sempre più solare ed apprezzata da tutti... "- continuò

Ib era paralizzata...

' ma allora... Tutto quello che io e Garry abbiamo vissuto era... Un mondo che aveva creato Mary per avere quello che aveva sempre desiderato? Quindi voleva solo un'amica/sorella ( che sarei stata io ) e un padre ( che sarebbe stato Garry )? Perciò quando ha pensato che io e Garry eravamo in buoni rapporti... Ha subito pensato che con questo tutto si sarebbe rovinato...' pensò la ragazza

" La mia nuova madre adottiva era molto severa con noi, soprattutto con Mary; infatti litigavano sempre. Lei sgridava a mia sorella per il suo comportamento scontroso, menefreghista...  quasi da psicopatica. Mary ovviamente reagiva ogni volta in modo aggressivo con lei... Forse è stato un bene che nostra madre sia... morta.... "- disse la ragazza

" ... Vorrei tanto aiutare Mary... Vorrei sapere cosa fosse successo nei giorni in cui lei scappò di casa... "- disse Stesy, asciugandosi due o tre lacrime che gli scendevano sulle guance

" Non piangere... "- disse Ib, cercando di confortarla malgrado la sua situazione

" Già, hai ragione. Piangere non cambia le cose... Non serve a niente... "- disse Stesy

" Ora non parliamone più... "- continuò

" O-okay "- disse Ib

La povera ragazza voleva scappare dalla casa di Stesy... Aveva paura di incontrare Mary. Anche se... In realtà... Voleva anche scusarsi con lei per averla bruciata...

Un brivido le fece drizzare tutti i peli che aveva in corpo quando sentì suonare il citofono.

" Aspetta un attimo, vado a vedere... "- disse Stesy, cercando di sorridere

" S-si... "- rispose Ib, guardandola uscire

' devo vedere se è Mary... Nel peggiore dei casi sono costretta a scappare senza chiedere spiegazioni ' pensò Ib fra se e se cominciando a sudare freddo.

Aprì la porta della camera e seguì a passo lento Stesy, che si stava dirigendo alla porta. Quando la ragazza arrivò alla porta, Ib si nascose in uno dei corridoi.

" Chi è? "- chiese Stesy

" Mary, e chi deve essere secondo te? "- disse con una voce roca

La ragazza aprì la porta e Ib vide con la coda dell'occhio il suo peggior incubo.

Le sue gambe cominciarono a tremare e gli si formò un nodo alla gola. Indietreggiò lentamente e corse più veloce che poté in uno dei corridoi. Guardando i muri che stavano ai lati, ne notò uno molto familiare: Era una donna bellissima con un vestito rosso. 

Ib continuò a correre.

Ad un certo punto sentì una voce non molto lontana.

" Ib! Dove sei? "- urlò Stesy

" COS'HAI DETTO? "- chiese Mary in modo violento

" è un'amica di classe, perché ti arrabbi così tanto? "- chiese Stesy

Dopo un attimo di silenzio, Mary sorrise

" Non sono arrabbiata, sono solo un po' sorpresa. Mi fa piacere che tu l'abbia invitata "- disse la ragazza, trattenendo una risata

" Ma tu la conosci? "- chiese Stesy

" Oh... Diciamo che è solo una conoscente "- disse Mary ridacchiando

" Come dici tu... "- disse la ragazza

Nel fra tempo Ib stava ancora correndo per i corridoi, ora si era anche persa. Era come il giorno in cui doveva ritornare a casa... Sembrava che ripercorresse gli stessi corridoi da ore.

Dopo un po' di tempo, Ib si stancò e decise di camminare. Per il gran silenzio che regnava nella casa, sembrava che lei fosse sola.

Passati alcuni minuti si ritrovò alla fine del corridoio. Di fronte a lei c'era un quadro di Mary appeso. La ragazza si girò per cercare un altro corridoio e ricominciò a correre.

" Ib! Vieni fuooooriii "- urlò Mary da lontano

Sentendo la sua voce, la ragazza decise di entrare in una delle stanze per nascondersi e riprendere il fiato.

Appena vide una porta, la aprì ed entrò nella stanza.

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