Ib♡Garry

Paralizzata

" Cos'è successo? "- chiese la madre confusa

" N-niente signora. Beh, ora vi saluto. Ciao Ib! "- disse il ragazzo uscendo dalla stanza, la sua faccia era un po' arrossita

" Ib? "- chiese la donna alla ragazza

Quando Il colore della sua pelle tornò normale, Ib andò a sedersi per fare colazione.

" ho fame "- disse la ragazza

" Ah... Okay... "- disse la donna

Appena la ragazza finì, il dottore entrò nella stanza e disse che se stava bene Ib poteva anche uscire domani. A questa notizia la madre esultò e chiese alla figlia se stava bene.

" S-si... "- disse la ragazza

" Beh, se stanno così le cose, puoi anche cominciare a fare le valigie "- disse l'uomo sorridendo

" Certo certo! Grazie ancora! "- disse la madre afferrando la sua mano

" Ora devo andare a fare altre visite, arrivederci "- disse il dottore

" Faccio subito le valigie, Ib "- disse la donna

" Ma mamma! Te l'ha detto solo ora e già le vuoi fare? Ci vogliono ancora 24 ore! "- ribattè la ragazza

" Prima le facciamo, meglio è "- disse la madre mettendo i vestiti di Ib nella valigia

" Ehm... vuoi davvero che esco di qui in pigiama? "- chiese la ragazza

" Ah, che sbadata! "- rispose la donna togliendo una maglia e una gonna dalla valigia

Dopo che la donna finì tutto, uscì e disse alla ragazza di fare la brava e di non farsi male.

' finalmente da sola... ' pensò la ragazza buttandosi sul letto

Ib guardò il bianco soffitto e senza che se ne rese conto, immersa tra i suoi pensieri, si addormentò.

Erano le 17:02 quando la ragazza si svegliò dalla fastidiosa suoneria del suo cellulare. Era la madre.

" Ib, a casa tua ci sono Mary e Stesy, ho già detto al padre della ' gita ' "- disse la donna

" Ciao Ib! "- urlò Stesy al telefono

" Hey! Come sta Mary? "- chiese la ragazza

" Così e così... "- rispose Stesy

" Me la puoi passare? "- chiese Ib

" In realtà... Ora non ha molta voglia di parlare... Perciò... "- rispose Stesy

" Va bene dai... basta che sta bene "- disse Ib sorridendo dietro al telefono

" Beh, allora ci vediamo domani, ciao Ib! "- disse Stesy chiudendo il cellulare

La ragazza buttò il cellulare dall'altra parte del letto e cercò di riaddormentarsi, ma senza risultato.

' mi annoio... ' pensò la ragazza

" E se... "- disse ad alta voce

" E se cantassi? "- si chiese

Dopo qualche minuto, Ib scelse la canzone giusta.

"There's nothing I could say to you nothing I could ever do to make you see what you mean to me All the pain, the tears I cried still you never said goodbye and now I know how far you'd go (Non c'è niente che potrei dirti, niente che potrei mai fare per farti capire cosa significhi per me. Tutto il dolore, le lacrime che ho pianto tuttavia non hai mai detto addio ed ora so quanto andresti lontano )"- cominciò a cantare

Questa canzone la faceva rilassare, era felice ogni volta che la cantava perché pensava a Garry. Ib lo amava tanto, non smetteva mai di pensarlo, MAI.

Quando finì di cantare, la ragazza si concentrò di nuovo sul soffitto e cominciò a rivivere i bei momenti passati con lui.

All'improvviso, il suo " film " venne bruscamente distrutto da un rumore che proveniva da sotto le coperte. Il letto dava anche l'impressione di tremare.

Con il cuore in gola, la ragazza guardò sotto al letto e per fortuna non c'era nessuno. Questa volta decise di controllare sotto le coperte, così le scoprì. Fece un sospiro appena vide il cellulare che vibrava.

' che stupida che sono ' pensò tra se e se

Lo prese in mano ma non fece in tempo a rispondere che la persona chiuse la chiamata. Era proprio Garry.

' com'è possibile? Ma... mi legge nel pensiero? ' pensò la ragazza ridendo da sola

Cliccò sul contatto e quando stava per chiamarlo qualcuno bussò alla porta.

" C-chi è? "- chiese Ib

" Sono il padre di Stesy, ricordi? Sai... si era scordata una cosa... "- disse l'uomo

' ma che ci fa qui!!! Ho paura!! Devo chiamare a Garry! ' pensò la ragazza facendo squillare il cellulare

" Ora non può aprire, mi sto cambiando "- disse la ragazza, bleffando

" Ci metto un secondo "- disse l'uomo sentendo le parole di Ib

" No! "- urlò la ragazza

L'uomo aprì la porta e vide la ragazza distesa a letto.

Ib nascose il cellulare sotto le coperte così questa conversazione sarebbe stata utile alla sua amica. Verrebbe usata come prova.

" Ma non ti stavi cambiando? "- disse l'uomo chiudendo la porta dietro di se

Il padre dell'amica si avvicinò lentamente alla ragazza e lei ad ogni suo passo indietreggiava fino ad arrivare al muro.

" Non aver paura di me "- disse l'uomo salendo sul letto a gattoni

" Sta lontano da me! "- urlò la ragazza

' ma dove stanno le infermiere!!!!??? Dove!!??! ' pensò Ib

L'uomo, arrivato vicino a lei, cominciò ad accarezzarle i capelli.

La ragazza spostò la sua grande mano e lui, con questo gesto, prese la mano di Ib e fece in modo di paralizzarla.

" Fermati! "- urlò la ragazza

" Sto solo cercando una cosa, ci metterò poco non ti preoccupare "- disse l'uomo sorridendole