Ib♡Garry

Come hai creato il tuo mondo?!

Garry si avvicinò alla ragazza e, appoggiando i fiori sul comodino, si siedette sul letto di Ib.

La ragazza si alzò e prendendogli la maglietta lo trascinò a se.

' baciami, baciami, baciami! ' pensò Ib

Il ragazzo, toccandogli i capelli, si avvicinò ancora di più fino ad arrivare alle sue piccole labbra.

Dagli occhi di Garry cominciarono a uscire alcune lacrime.

" Perché piangi? "- chiese Ib allontanandosi leggermente da lui

" Sono così felice che tu stia bene... "- disse Garry prima di baciarla ancora

I due ragazzi si separarono appena sentirono la porta aprirsi.

" Scusa Ib... "- disse Mary guardando la donna che si stava avvicinando ai due

" Ora tu mi devi spiegare chi è questo ragazzo! "- urlò la madre

Dopo aver preso fiato ed essersi calmata, disse:

" è il tuo... fidanzato? "

" N-non lo so... "- disse Ib balbettando

La madre sospirò e porse la mano a Garry

" Piacere, sono la madre "- disse la donna

" P-piacere "- disse il ragazzo cercando di essere il più cortese possibile per fare una buona espressione

" Quanti anni hai? "- chiese la madre di Ib

" Ah... Va beh... Lasciamo stare. L'età in amore non conta, giusto? "- disse la madre scuotendo la testa

" G-già "- disse Garry

" Grazie dei fiori "- disse Ib al ragazzo

" Di niente "- disse Garry sorridendo

Il suo telefono squillò e lui rispose. Appena chiusa la chiamata, disse a tutti che doveva andare a lavoro e salutò a tutti.

" Ib... Da quando vi frequentate? "- chiese la madre appena il ragazzo chiuse la porta

" Da poco "- rispose la ragazza

" Non è che è troppo grande per te? "- chiese la donna arrivando dritta al punto

" Non è proprio lei ad aver detto che in amore non conta l'età? "- disse Mary avvicinandosi a Ib

" Giusto, Ib? "- continuò

" Si "- rispose la ragazza

" E va bene. Ma non andate oltre i baci e- "- stette per dire la donna ma venne interrotta Mary

" Non si preoccupi, io conosco bene a Garry e non farebbe mai qualcosa che sua figlia non volesse fare "- disse la ragazza facendole un occhiolino

" Ora vado a prendermi un caffè, voi non vi muovete da qui "- disse la donna uscendo dalla stanza

" Si si, ciao ciao "- disse Mary guardando la porta chiudersi

Ib rise e si mise le mani sulla bocca per non farsi vedere.

" Certo che tua madre è proprio pallosa! "- disse Mary sbuffando

" Eh già "- rispose Ib

" senti... posso farti una domanda? "- chiese la ragazza

" Certo! Dimmi "- disse Mary

" come hai fatto a creare il tuo mondo? "- chiese Ib

Dopo un minuto di silenzio, Mary rispose:

" Conosci Guertena, vero? "- chiese la ragazza

" Si, perché? "- chiese Ib

" Beh, lui è un mio parente... "- disse Mary

" Mi ha svelato un modo per creare un mondo tutto mio "- continuò

" Qual è? "- chiese Ib

" Lui mi diceva sempre questo:

Si dice che gli spiriti vivano nelle cose in cui le persone mettono i loro sentimenti. Ho sempre pensato che, se è vero, allora deve essere lo stesso per l'arte. Perciò mi immergerò nel mio lavoro, così da impartire il mio spirito alle mie opere "- Rispose Mary

" Quindi, feci disegnare a Guertena tanti quadri. In uno di questi, c'era un grande castello. In questo modo, tutto quello che dipingeva diventava ' realà ' "- continuò

" Con il suo aiuto, sono riuscita a creare un mondo tutto mio e grazie alla mostra sono riuscita a portarvi nel mio mondo "- disse la ragazza

" Wow... "- rispose Ib

" Ma... chi era per te, Guertena? "- chiese la ragazza

" era il mio bisnonno... "- rispose Mary

" Capisco... Ecco perché Garry ha visto sul libro un disegno di un quadro che ti raffigurava... " – disse Ib