La nebbia

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Ib si sedette e chiuse la portiera.

" Scusa Ib... "- disse Mary

" Non ti preoccupare "- disse la ragazza

La madre chiuse il portabagagli ed entrò nell'auto.

" Ib, ora andiamo dalla polizia e facciamo andare in galera quel pazzo. "- disse la donna girando le chiavi

" Ah, e un'altra cosa. Saluta le tue nuove sorelline! "- continuò

Ib guardò con occhi spalancati a Stesy e a Mary. Non poteva crederci.

" Ancora non è ufficiale... Ma per il momento sistemiamo questa faccenda "- disse la madre facendo partire l'auto

Dopo un paio di minuti, finalmente arrivarono a destinazione.

" Salve, posso esservi d'aiuto? "- chiese un poliziotto mentre compilava dei fogli

Quando la madre finì di spiegare, l'uomo si alzò.

" Vedrò cosa posso fare. Per il momento contatteremo il giudice e vi faremo sapere. Mi date il vostro numero? "- chiese l'uomo prendendo una penna

" Potete chiamarci al numero ********** "- disse la donna incrociando le braccia

" Grazie signora "- disse il poliziotto

" Allora noi andiamo. Chiamateci il prima possibile in caso sapete qualcosa "- disse la donna prima di uscire

Quando tutti entrarono in macchina, la madre si voltò e osservò Mary.

La ragazza, incrociando il suo sguardo, abbassò il capo.

" Andrà tutto bene, non ti preoccupare "- disse la donna sorridendole

Dopo aver detto ciò, si voltò e fece partire la macchina.

" Ora dove stiamo andando? "- chiese Ib stanca di aspettare

" A casa, ovviamente "- disse la donna

" Anche la nostra! "- disse Stesy, tutta fiera

Ib le sorrise e osservò fuori dal finestrino. La strada non si vedeva quasi per niente, la nebbia la inghiottiva.

Ad un certo punto, senza un apparente motivo, alla ragazza gli vennero i brividi. L'istinto le aveva detto di voltarsi dalla parte di Mary e così fece.

" Mary, tutto bene? "- chiese Ib,

Aveva una strana sensazione.

La ragazza dai capelli biondi si voltò dalla parte di Ib e fece cenno di si. Dopo ciò, Mary spostò l'attenzione verso la finestra. All'improvviso impallidì. Aveva una faccia sconvolta.

" M-Mary? "- chiese Ib voltandosi dalla parte della finestra

Sul finestrino c'era scritto con un colore simile al sangue: " perché ci hai abbandonato? "

" Che cosa significa? "- chiese Ib, cominciando ad innervosirsi

" Tutte le mie creazioni... Tutte le mie bambole... Tutto... Li ho abbandonati... "- disse Mary, piangendo

" Sono un mostro... Li ho usati... "- continuò

" Dopo che ho ottenuto quello che volevo... Non mi sono serviti più... "- disse la ragazza asciugandosi le lacrime

Ad un certo punto, qualcosa bussò alla finestra.

Ib aveva il cuore a mille, non sapeva che fare.

Guardando in giro per la macchina, notò che la madre e Stesy erano immobili. Non si muovevano più. Erano come... delle bambole.

" Ib! "- urlò Mary, avvicinandosi a lei

" Vogliono vendicarsi... "- disse Ib sottovoce

" Mamma! Stesy! "- urlò la ragazza, dopo un po'

Quando Ib si avvicinò alla madre, cercò di scuoterla per farla " svegliare ". Ma fu tutto inutile: Non riusciva neanche a toccarla. Ib era diventata un fantasma?

" Che sta succedendo? "- chiese Mary cercando di toccare Stesy

" Non lo so... "- dette queste parole, la macchina cominciò a fare uno strano rumore.

Ad un tratto, l'auto cominciò a riempirsi di nebbia.

Mary, impaurita, abbracciò la ragazza.

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