Visita a sorpresa

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Quando la madre uscì dalla stanza, Ib andò a sedersi sul letto e prese il computer portatile. Per la noia, decise di giocare ad un rpg.

Dopo alcune ore riuscì a finirlo e non sapendo che fare si alzò e andò in cucina per mangiare qualcosa.

Quando entrò nella stanza, notò che davanti al frigo c'era un bigliettino:

" Scusa tesoro sono andata da nonna, tornerò presto. Promesso! "

Era al settimo cielo, finalmente aveva casa libera!

Anche se era da sola, non sapeva proprio che fare. Prima di tutto aprì il frigo e prese uno yogurt al gusto di fragola. Dopo averlo mangiato, sentì un tonfo provenire dal salotto. La ragazza, curiosa, andò a vedere.

In mezzo alla stanza c'era Mary con in mano un coltello sporco di sangue. Ib era terrorizzata, non sapeva cosa fare. Con tutta la forza che aveva in corpo, indietreggiò e cercò di andare verso l'uscita. Mary, nel fra tempo, la seguiva lentamente, con un sorriso stampato in faccia. All'impovviso un cellulare squillò... e non era di Ib, ma della ragazza bionda. Mary, smise di sorridere e rispose al telefono.

" Si? "- chiese la ragazza

" Cosa?! Ora vengo... "

" Per questa volta sei salva, Ib. Non avresti dovuto bruciarmi. Te ne pentirai amaramente. "- continuò la ragazza, prima di uscire di casa.

Ib era paralizzata, stava per  piangere. Aveva tanta, tanta paura ma, l'importante, è che ora era salva... Ma nessuno le avrebbe rassicurato che la prossima volta avrebbe avuto fortuna.

Cercò subito un telefono per poter chiamare alla madre e raccontarle tutto, ma non riuscì a trovarlo. Andò in un'altra stanza e ne vide uno su un mobiletto, per fortuna. Digitò il numero della madre e dopo qualche secondo la donna rispose.

" Mamma! Aiutami! Per favore... Vieni a casa... "- mentre pronunciò queste parole, la ragazza cominciò a piangere.

" Tesoro, cos'è successo? "- chiese la madre, spaventata

" U-una ragazza ha tentato di uccidermi con un coltello sporco di... sangue... "- quando Ib disse questo, si paralizzò.

' Di chi era quel sangue? ' si domandò.

" COSA? Arrivo subito a casa! Tu chiama la polizia se ancora non l'hai fatto "- dette queste parole, la madre chiuse immediatamente la chiamata e corse verso l'auto.

La ragazza chiamò la polizia e gli raccontò quello che era successo, così facendo le dissero che sarebbero arrivati dei poliziotti.

Appena chiusa la chiamata, Ib si tranquillizzò... Ma... solo per un attimo perché ripensò a quel... sangue.

' E se fosse di Garry? E se l'avesse ucciso? '

Al solo pensiero la ragazza si sentì male. Le sue gambe cominciarono a tremare e le lacrine non smettevano di scendere... Proprio come la pioggia.

Si mise le mani tra i capelli e si sedette a terra. Ad un certo punto qualcuno suonò il campanello. La ragazza si alzò lentamente e dal buco della serratura vide suo padre. Lo aprì e lo abbracciò.

" Ciao Ib! Sono tornato! Il capo mi ha fatto stare 2 giorni in più nell'angenzia, scusami... Ma... perchè piangi? Cos'è successo? "- domandò preoccupato il padre

" I-io... "- cominciò a parlare ma fu interrotta dal suono delle sirene della polizia.

Un poliziotto scese dalla macchina e raccontò quel che era successo al padre.

" Beh, a quanto vedo ora sei al sicuro. Se ti serve ancora aiuto, chiamaci piccola! "- disse a Ib prima di andarsene.

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