Ib♡Garry

Garry, aspetta!

Era tutto buio e la camera era molto silenziosa.

Ib camminò lentamente cercando l'interruttore ma, dopo soli cinque minuti, ancora non era riuscita a trovarlo. Mentre continuava ad avanzare sentì dei passi dietro di lei. Si voltò di scatto e cercò di osservare meglio nell'oscurità per riuscire a vedere qualcosa.

Di sottofondo si sentivano delle piccole risatine e tanti passi che facevano eco in tutta la stanza.

Sentendo questi strani movimenti, la ragazza si voltò e cominciò a camminare più in fretta: voleva accendere la luce al più presto.

All'improvviso, dietro di lei, qualcosa di piccolo toccò la sua caviglia. Sentendo questa sensazione, Ib si voltò e guardò in basso. C'era una bambola blu che la guardava intensamente.

La ragazza, spaventata, alzò la sua gamba e cominciò a scuoterla per far cadere quella cosa dalla sua caviglia.

Mentre fece ciò, dal nulla comparve una statua vestita di giallo e la spinse. Ib chiuse gli occhi aspettando l'impatto, ma non arrivò. Era come se fosse caduta in un burrone molto profondo.

Il suo cuore batteva all'impazzata, aveva molta paura. Cominciò a sentirsi debole e la sua energia continuava a diminuire. Alla fine, svenne.

" Ib! Svegliati, ti prego! "- urlò una voce

La ragazza aprì lentamente gli occhi e di fronte a lei vide Garry con una rosa rossa in mano.

" Per fortuna ti ho trovata in tempo! La tua rosa te la stavano per rubare! "- disse il ragazzo, sospirando

" Come ti senti? "- chiese

Ib non rispose, non sapeva neanche lei come si sentiva.

" Hey? "- chiese Garry per una risposta

" Non lo so... Mi sento un po' strana.... Ma dove siamo? "- chiese Ib

" Siamo... "- il ragazzo prese il fiato e poi continuò a parlare

" Nel castello di Mary... "-disse

Ib si svegliò completamente a quelle parole.

" Mentre stavo riordinando sono inciampato su qualcosa e ora mi ritrovo qui, con te "- disse Garry

Il cuore della ragazza cominciò a battere ancora più veloce. Non voleva di nuovo rivivere lo stesso incubo.

Il ragazzo prese una mano di Ib e la fece alzare da terra.

" Ecco, la rosa "- disse Garry, porgendogliela

Ib la prese mentre lo guardava negli occhi.

" Grazie... "- disse timidamente la ragazza

Garry, con ancora la sua mano tra le sue, le diede un bacio sulla fronte.

" Di niente "- disse sorridendo

I due ragazzi, mano nella mano, cominciarono a camminare finché si imbatterono in una stanza che portava alla mostra.

" Questa volta è stato più facile! "- disse Garry

" Meno male "- disse Ib

Andarono dove l'ultima volta c'era il quadro della mostra ma non c'era niente. Era sparito.

" COSA?! NON POSSO CREDERCI! "- urlò il ragazzo, sconvolto

Si sedette a terra lasciando la mano di Ib e si mise le mani fra i capelli.

La ragazza, vedendolo soffrire, si abbassò e lo abbracciò.

" Troveremo una via d'uscita, sta tranquillo "- sussurrò Ib, al suo orecchio

Garry, sentendo queste parole, si tranquillizzò e ricambiò l'abbraccio.

Dopo qualche minuto, i ragazzi lasciarono la presa.

Questa volta fu Ib a baciarlo sulla fronte.

Il ragazzo si voltò per non fargli vedere un po' di rossore sul suo volto, dopo di che si alzò e tese una mano.

Ib la afferrò e con l'aiuto di Garry si alzò da terra.

Continuarono a camminare finché non videro due quadri che raffiguravano le loro case.

" Potremo... "- cominciò a dire ma venne interrotto dal rumore della luce che si spegneva.

Dopo qualche secondo si riaccese.

" credo che dovremmo entrare in questi quadri... "- disse Ib

" Si, è la nostra unica speranza "- disse Garry

" Io salto nel mio quadro e tu nel tuo "- disse Ib, guardando il suo

" Okay... "- disse il ragazzo

Appena Garry fece il primo passo verso di esso, Ib afferrò la maglia del ragazzo per farlo fermare.

Aveva paura che così non si sarebbero più visti così prese una decisione: doveva baciarlo!