Non ti toccherei con un dito.

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Mi svegliai in una stanza. Era piccola, aveva un letto matrimoniale con il piumone rosso, a fianco della finestra c'era una scrivania e davanti al letto tre armadi.
Camminai verso la porta spaventata. Battei i pugni sulla porta svariate volte.. ma non rispose nessuno.
Ed ecco, lacrime salate mi rigarono il viso.
Dopo 5 minuti la porta si aprì, ed entrò Davide. Davide!?

《Oh mio Dio!》corsi verso di lui e lo abbracciai sussurrandogli all'orecchio 'aiutami'..
《Hahah, piccola ti ho rapito io.》rimasi immobile, pietrificata.
《C-cosa? Perchè? Cosa ti ho fatto? Lasciami!》non riuscivo a smettere di piangere.
《Beh.. è facile. Ti ho allontanata da Lucas, Luca. Quello lì. Ancora non ti è chiaro che sei mia? Mh?》disse lui alzando le sopracciglia.
《Sei pazzo. Lasciami! Davide.. tu non faresti mai una cosa del genere.》gli sussurrai, con lo sguardo rivolto al pavimento.
《Oh certo, pensavi che ti avrei lasciato con quello lì? Ti sbagli. Ora noi staremo sempre insieme.》è malato. Aiuto.

Mi sedetti sul letto e lui si avvicinò con sguardo malizioso. Oddio.
《Vieni qui》disse mentre mi baciava. Io ricambiai fino ad un certo punto. Poi lo spinsi, gli diedi un calcio nelle palle e scappai.
《TI AMMAZZO!》gridava lui. Io ero terrorizzata.
Uscì di casa e sapevo dove mi trovavo. Ero vicina a Starbucks. Così dopo 15 minuti mi ritrovai a casa mia. Mi aprì mia sorella.
《Noemi! Mio Dio dove sei stata!》disse abbracciandomi.
《I-io .. nulla. Mi ero persa.》borbottai. Lei mi guardò come per dire 'non me la bevo, spara'.
《Non ho nulla!》scoppiai a piangere e mi rifugiai in camera mia.

Come aveva potuto? Mi aveva rapita. Ancora non ci credevo. Davide..
I miei pensieri furono interrotti da un messaggio.
Bel tentativo. Perchè scappi da me principessa? Non fare la difficile e lascia a Luca. Le cose saranno più facili così. XxD.
Beh si, avevo intenzione di lasciare a Luca..ma non perchè non l'amavo; bensì perchè avevo paura di Davide.
Risposi al messaggio.
Okay, ma perfavore non farmi del male..
In quel momento ero incazzata. Incazzata con lui. Faceva sempre lo stronzo e l'egoista. Mi aveva rifiutato e io stavo ricominciando la mia vita. Ma che vuole?
Non ti toccherei con un dito. Questo dovresti saperlo, piccola. XxD.
Sapevo che Davide non mi avrebbe mai picchiato seriamente(apparte gli schiaffi che mi dava), oppure addirittura violentarmi. Non lo farebbe mai.
Lo so, ma non me lo aspettavo da te. Ora vado, buonanotte.
Spensi il cellulare, e senza mangiare caddi in un sonno profondo.

***

Erano le 7:00. Ed io avevo avuto un incubo. Davide che mi picchiava e maltrattava, una cosa orribile.
Decisi di prepararmi.
Aprì l'armadio e presi un paio di jeans chiari e stretti. Una felpa rosa con una scritta e le Dr. Martens.
Mi andai a lavare e indossai i vestiti. Feci una sottile riga di eyeliner, mascara e un gloss rosa. Ero pronta.
Scesi le scale, c'era mia sorella in cucina. Ma i miei genitori?
《Je, ma la mamma e papà?》domandai addentando una mela.
《Sono ad una riunione di lavoro. Hanno un'altra gara di ballo e devono prepararsi.》spiegò lei. Io annuii e misi le mie cuffiette facendo partire "Love You Goodbay" degli One Direction.
10 minuti dopo..
Ero arrivata a scuola, all'ingresso c'era il mio gruppo rivolto di spalle, tranne Davide. Era davanti a me e mi squadrava dalla testa hai piedi. Poi i suoi occhi si incastrarono con i miei e fece un sorrisetto di vittoria. Bastardo psicopatico.

||SPAZIO AUTRICE||

Scusate se non aggiorno da un casino, ma sono impegnatissima. Comunque, spero che il capitolo vi piaccia. Nello scorso avviso vi ho fatto vedere a Noemi.
Bene, quello nella foto è Davide.
Baci, Uragano_Nel_Cuore03 ♡

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