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Astrid

Se la stanza dove mi trovavo precedentemente era completamente buia, quella dove mi trovo ora è esattamente il contrario.
Ognuna delle sei pareti, compresi il soffitto e il pavimento, era ricoperta di fiamme. Lame di fuoco di qualsiasi sfumatura del rosso e dell'arancione si arrampicavano sulle pareti, cercando di arrivare al punto più alto raggiungibile. Io mi trovavo nel bel mezzo della stanza, al centro di un turbinio indistinto di fiamme provenienti da tutti i lati.
Probabilmente in quel momento avrei dovuto sentire un caldo soffocante, avrei dovuto ustionarmi e, sicuramente, sarei dovuta morire arsa viva dal fuoco.
Tutto ciò non successe.
Lì, nel bel mezzo dell'incendio più violento che avessi mai visto, mi sentivo a mio agio, leggera ed in pace con me stessa e con il mondo intorno a me.
Non riuscirò mai a spiegare come mi sentivo in quel momento, non riuscirò mai a descrivere la tranquillità che sopraggiunse una volta entrata in quella stanza.
《Astrid!》La stessa voce che avevo sentito nella stanza precedente echeggiava nelle pareti di quest'ultima, ripetendo più e più volte il mio nome.
《Chi sei?》chiesi urlando, cercando di sovrastare il rumore delle fiamme che ghermivano le pareti.
《Non c'è tempo Astrid, i tuoi amici sono in pericolo, hanno bisogno di te!》
Nuovamente la sua voce echeggiò bella stanza.
《Byron e Zafira? Dimmi cosa gli è successo!》un forte senso di panico mi investì, lasciandomi momentaneamente senza fiato. "Cosa può essergli successo, staranno bene?" Pensai.
《Non preoccuparti, quando uscirai da qui avrai il potere di salvarli, e con loro salverai tutti gli abitanti di Rho dalla tirannia dei malvagi! Questo dice la profezia.》
《Quale profezia? Di cosa stai parlando.》
《Qualcuno che venne prima di me e di te, prima degli alchimisti e prima della nascita del nostro stesso mondo scrisse una profezia, imprimendola nel cuore pulsante di questo stesso mondo.
Le sue parole recitano:

"La creazione è ormai vicina,
Ma la pace è ancora molto lontana.
Molte rivolte si susseguiranno nel corso dei secoli,
Una grande guerra tra razze spazzerà via la vita da questo mondo, portandolo quasi allo sfacelo.
Cinque grandi alchimisti ristabiliranno l'ordine, non potendo però evitare lo spezzarsi di molte, troppe vite.

Seguiranno secoli di pace e armonia tra gli abitanti di questo mondo, interrotti poi da un secondo stravolgimento, ancora più sanguinoso del precedente.
Un uomo superbo e corrotto nell'anima cercherà di far prostrare l'intera umanità ai suoi piedi, per cercare di acquietare la sua assurda e sconsiderata sete di potere. Un miscuglio di magia antica sarà dalla sua parte, donando ai suoi adepti un potere inimmaginabile e mai visto prima.
Molti Jinx moriranno prima che l'eroe faccia la sua apparizione.
Una ragazza dai capelli di fuoco giungerà alla ricerca del potere per contrastare il nero cuore di quest'uomo, molti pericoli si piazzeranno sul suo cammino, ma lei non mollerà.
Otterrà il potere e riuscirà a contrastare le forze maligne generate dagli animi oscuri dei suoi fratelli.

Giunta alla fine però, la morte farà visita al suo capezzale, travestita da ciò che lei ama di più, e la porterà via con , trascinandola nell'oblio eterno." 》

La voce pronunciò la profezia con tono grave e solenne, quasi come se stesse pronunciando una sentenza.
Quasi tutto quello che recitava corrispondeva al vero, ma come poteva una persona esistita miliardi di anni fa, prevedere ciò che sarebbe successo a distanza di moltissimi secoli?
《Come posso credere ad un'assurdità del genere?》 Chiesi. Sperando che, almeno questa volta, sarei riuscita a ricevere una risposta che riuscisse a togliermi qualche dubbio.
《Non c'è bisogno di crederci, questo è quello che è successo, quello che sta succedendo e quello che avverrà in futuro. Questa è la storia della nostra esistenza fino ad ora, tramandataci dal creatore.
Sei tu la prescelta, sei tu la ragazza dai capelli di fuoco nominata nelle antiche profezie, sei tu quella che ci salverà tutti.》
《Non è possibile, non posso, non voglio crederci. Tutto questo vorrebbe dire che il nostro destino è già stato segnato migliaia di anni fa e che noi non siamo mai stati liberi di scegliere! È stato tutto deciso da qualcuno o qualcosa, e noi siamo le pedine del suo maledetto gioco infame!》
Notai solo allora che il rumore delle fiamme si era tramutato in un rumorosissimo silenzio.《Forse è così》 Esordì la voce. 《Forse non lo è. Anche se fosse, lasceresti morire i tuoi compagni solamente perché tutta la vostra vita è stata già decisa dal principio?》Chiese.
"Ovviamente no, non farei mai una cosa del genere." Pensai.
《Essia, se sono veramente io la prescelta adempierò al mio compito, anche se ciò comporta la mia imminente morte. Infondo, la vita di un solo individuo non vale quanto quella di un'intera popolazione.》Buttai fuori tutto d'un fiato, per paura che mi sarei potuta tirare indietro. Io non sono mai stata questo, io non sono questo. Non ho alcun potere e non penso di essere io quella di cui parla la persona che ha scritto tutto ciò.
Probabilmente qualche lacrima scese sul mio volto, ma non ci feci caso.
"Ho paura. Ho paura. Ho paura." Ripetei quelle parole nella mia testa almeno un milione di volte. "Non voglio morire." Pensai.

Il silenzio durò ancora qualche tempo, lasciando la mia mente libera di pensare a tutto quello che sarebbe accaduto da quel momento in poi.
Fu la voce la prima a rompere quella sottile barriera creata dal silenzioso stupore di quelle orribili rivelazioni.
《È tempo che tu vada, c'è qualcuno che ti aspetta in superficie.》Disse. 《Quello che voglio farti è un'ultimo dono, che ti aiuterà nella tua missione.》
Dinanzi a me comparve una sfera luminosa, color dell'arcobaleno.
《Prendila. È l'incantesimo che ti permetterà di trasferire tutti in un mondo parallelo, non quello degli uomini, ma sarà comunque fonte di salvezza per tutti voi. Starà a te usarla nel modo migliore.》
Allungai la mano e sfiorai la piccola sfera volteggiante che al mio tocco penetrò nella mia pelle, facendola risplendere per un secondo.
Guardai affascinata il punto dove la strana sfera di luce era entrata dentro di me. In quel punto era comparsa una piccola lettera, forse una runa antica, incisa a fuoco sulla mia pelle.
《Ora vai, sei pronta. Quello che stavate cercando vi aspetterà al di fuori di questo posto.
Salva i tuoi amici Astrid, salva tutti noi.》
La voce si zittì.
In un attimo la stanza piombò nell'oscurità, mi sentii trascinare da una parte all'altra, non capendo cosa mi stesse succedendo.
Chiusi gli occhi per un secondo, ripetendomi che tra poco sarei uscita di lì.
Purtroppo, sapendo cosa mi aspettava in superficie, non mi tranquillizai.
Il peso di tutto quello che era successo fino ad allora si posò sulla mia testa, come un macigno che non può essere spostato, la mia mente fu inondata di pensieri contrastanti che mi fecero girare violentemente la testa.
Non riuscì a sopportare più quel flusso infinito di pensieri, così chiusi gli occhi e mi addormentai o, più probabilmente, svenni.

Eccomi Dinuovo qui! Oggi volevo fare un ringraziamento speciale ad una ragazza che in questi giorni mi sta aiutando tanto, oltre che con il libro anche con la trama di un nuovo fantasy che ho in mente.
Grazie mille ancora @denise0902
Sia per i numerosi complimenti che per i consigli che mi hai dato!
Tornando a noi, come al solito spero che mi direte se il capitolo vi è piaciuto e niente hahaha
Bye!!!

The legend of AstridDove le storie prendono vita. Scoprilo ora