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DAVIS

Arrivai all'ora stabilita, mi sedetti su una delle poltrone rosse della biblioteca e aspettai l'arrivo degli altri, come al solito ero l'unico puntuale. Dopo qualche minuto arrivò Byron che si sedette sulla poltrona di fronte alla mia, teneva il viso basso per cercare di non incrociare il mio sguardo; sapevo di non stargli simpatico, ma non capivo il motivo. Okay che le nostre famiglie sono sempre state nemiche, ma ora stiamo collaborando e non capisco il motivo di questo disprezzo.
《Ciao.》Disse in non più di un sussurro. 《Ciao.》
Dopo un tempo reso interminabile dal silenzio, arrivarono anche Zafira e Astrid. Ah le donne, sempre in ritardo.
《Ciao a tutte e due》 Dissi.
《Ciao Davis, ciao Byron.》
Si sedettero anche loro e cominciammo a parlare dell'assurdo piano di Astrid.

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ASTRID

《Allora, per prima cosa vorrei suggerire di far entrare Geremaia nel piano, il suo clan comunque ci sarebbe utile, quindi se riuscissimo a convincerlo a partecipare sarebbe magnifico.》esordii. Guardai i miei compagni uno ad uno, Davis scuoteva la testa contrariato e Byron guardava un punto imprecisato nella stanza.
《Conosco abbastanza bene Geremaia da sapere che non collaborerà mai con noi. Da quello che mi avete raccontato lui è una spia di Ramon, il suo onore non gli permetterà di tradirlo. Anche se ancora non capisco perché collabori con lui, insomma, perché dovrebbe volerla distruzione di tutti i clan, compreso il suo.》
Il ragionamento di Zafira filava. Per quale ragione Geremaia stava collaborando con il padre di Davis? Cosa avrebbe avuto in cambio, un posto d'onore nel regno di Ramon? Salva la vita? O qualcos'altro...
《Io direi di aspettare, per ora non pssiamo dirglielo, racconterebbe tutto a mio padre e il nostro piano andrebbe in fumo. Dobbiamo trovare un modo per convincerlo a passare dalla nostra parte, per adesso dobbiamo solo fare in modo che non scopra le nostre intenzioni.》Davis aveva ragione. 《Okay, allora a Geremaia penseremo più in là, ora dobbiamo occuparci del piano in sé. Cosa pensate dell'idea che ho proposto l'ultima volta? Secondo me è l'unica cosa fattibile.》un leggero alito di vento penetrò nella stanza rinfrescandomi il viso, se gli altri non avessero accettato, non avremmo avuto alcuna speranza.

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DAVIS

L'idea di Astrid era una follia. Primo non avevamo alcuna idea di come trovare e azionare l'arma, secondo, come avremmo potuto trasportare un'intera popolazione nel mondo degli umani? A parte che la maggior parte dei Jinx ci avrebbe presi per pazzi e chiusi nell'ospedale per folletti sbandati. Se un numero così grande di noi entrasse nel mondo umano causeremmo un panico enorme e rischieremo di far scoprire la nostra natura e il nostro mondo.
《Io sono d'accordo con te》mi girai incredulo verso Byron che guardava dritto negli occhi Astrid. *Frena la tua gelosia*. Astrid emise un gridolino di gioia e corse ad abbracciare Byron. *Frena la tua gelosia*. 《Byron, sei impazzito?!》sbottò Zafira contrariata. 《Spiegatemi in quale cavolo di modo intendete mettere in atto questa cosa, è una pazzia!》
Astrid girò il suo viso verso di me e mi guardò. 《E tu cosa ne pensi?》 Mi chiese con voce ferma. Non sapevo cosa risponderle, era una pazzia però a quanto pare era l'unica soluzione possibile. 《Non lo so Astrid...》
《Bene. Questa notte riuniamoci di nuovo e mi darete una risposta definitiva o, altrimenti, un'idea migliore. A mezzanotte in giardino, qui ci scoprirebbero subito.》 Detto questo, uscì a grandi falcate dalla biblioteca. Sospirai. Sapevo che alla fine avrei accettato.

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GEREMAIA

Rimasi fermo fuori dalla porta della biblioteca, sentii ogni cosa che si dissero. Hanno ovviamente scoperto che sono una spia di Ramon e ora non si fidano di me. Devo dire tutto a Ramon, devo farlo o lui...o lui...non voglio neanche pensarci. Sentì dei passi dietro la porta e mi nascosi dietro una vecchia colonna di marmo bianco a destra. Vidi uscire dalla stanza Astrid, i capelli che svolazzavano al vento per quanto camminava veloce. Dalla sua faccia deduco che deve essere parecchio infastidita. Aspetto che sparisca nel corridoio alle mie spalle per uscire dal mio nascondiglio e dirigermi nella stessa direzione. Avrei raccontato tutto a Ramon, dovevo farlo, non avevo altra scelta.

The legend of AstridDove le storie prendono vita. Scoprilo ora