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Amico, ti dico solo una parola: STANCHEZZA.

È tutto il giorno che studio, ho gli occhi fuori dalle orbite e le occhiaie fino al mento..

Ma niente paura, qualche minuto te lo dedico sempre, lo sai.
Di cosa vuoi parlare oggi? Se devo essere sincero non lo so nemmeno io.
Tiriamo a sorte [...] è uscito testa, tocca a te scegliere.
Come dici? Ia fortuna? Va bene, argomento promosso.

Definizione: la fortuna è una concezione di positivismo che fa sperare gli uomini in un futuro migliore.
Ti svelo un segreto: la fortuna non esiste.
È solo una speranza, è l'ultimo appiglio prima di cadere nell'oblio, nella disperazione; la fortuna ce la creiamo noi, dobbiamo metterci in condizione di poterla ricevere, ma cos'è materialmente la fortuna?
È quel qualcosa, o quel qualcuno, che , entrando a far parte della tua vita, dà una svolta positiva alla tua storia.
Ma difatti, non esiste nessuna fortuna, essa come ho detto è stata creata per dare un'ultima possibilità, un ultimo barlume di speranza, un ultimo piccolissimo lumino nella speranza che qualcuno da lassù ci veda.

Fortuna è vincere il superenalotto, fortuna è salvarsi da un incidente d'auto, fortuna è la prof che si dimentica le verifiche a casa.. Per i più è così, ma la fortuna è tutt'altro, la fortuna è svegliarsi la mattina ed accorgersi di poter andare a scuola, di avere due genitori, di avere due gambe e due braccia, di avere una testa pensante, questo vuol dire essere fortunati.

"Sfigato" non è colui che va in giro con gli occhiali rotti e i libri sotto braccio, sfigato è chi non capisce che lui un giorno avrà un lavoro e una vita, sfigato è chi non concepisce che in quel modo si sta rovinando soltanto l'esistenza e si sta privando delle proprie possibilità.
Sfigato non è chi preferisce passare il sabato sera con la propria famiglia al posto di andare a "sballarsi", sfigato è chi non comprende che non ha senso ciò che sta facendo, che si sta rovinando con le sue stesse mani.

Potrei andare avanti all'infinito, ma la " fortuna" a me l'hanno definita in modo diverso, mi dispiace per chi non capisce cosa sto dicendo.

Quindi chi è davvero fortunato? Non è chi naviga nell'oro e nemmeno colui che vanta mille donne, fortunato è chi vanta la donna della sua vita e vive nella condivisione, vive al risparmio per arrivare a fine mese e dire "tieni questo è per te", perché è facile regalare la collanazza d'oro per chi ha il soldi che gli escono dalle orecchie (per essere fini), è più soddisfacente per chi invece non si può permettere l'oro regalare il proprio cuore, senza aspettarsi ricambio.

Non bisogna vivere sperando di ricevere la grazia, la fortuna è peggio del karma, premia chi non ne ha bisogno nel momento più sbagliato.
" E ma tutte a te arrivano" "La fortuna girerá dalla mia parte prima o poi", frasi senza un fondamento logico, cosa ci aspettiamo? Che le cose piovano dal cielo? Nessuno ci regala niente in questo mondo, siamo troppo attaccati a noi stessi, animati dalla cupidigia del materialismo, invidiamo ciò che non abbiamo ma non valorizziamo ciò che possediamo, abbiamo una logica tutta nostra, a tratti quasi ridicola.

Per quale motivo non ci importa di uno sconosciuto in difficoltà? Anche lui dovrebbe avere la sua razione di fortuna.. Ma se la sua fortuna fossimo noi? Se lui aspettasse qualcuno che riempia con 50 centesimi il suo cappello bucato per permettersi almeno di sperare di vivere e non di sopravvivere? Ah, ma a questo non ci abbiamo mai pensato.

Tutti alla ricerca di questa felicità, di questa fortuna, ma non esiste nessuna combinazione vincente se non siamo capaci di donarla noi in primis.

Fortuna è comunque sempre sinonimo di felicità: una persona fortunata è colei/colui che riesce a mettere davanti al proprio volere quello della collettività, chi sa ascoltare il prossimo e non il proprio stomaco, chi sa ragionare con la testa e non secondo pregiudizi; tutte queste sono persone fortunate e felici.

Fortuna, fortuna, fortuna, continuiamo a ripeterlo come se fosse un rituale propiziatorio, c'è chi ha il cornetto rosso in tasca, c'è chi tocca ferro, c'è chi vaga per i campi alla ricerca del quadrifoglio, c'è chi addirittura segue gli arcobaleni per trovare la pentola d'oro.. Ma stiamo scherzando? La fortuna è un fattore mentale, svincolato da tutto ciò che è materiale, la fortuna è un anello che non ha causa ma ha molteplici effetti, ma è tutta qui, nella nostra testa.

Se domani mi alzassi nella speranza di trovare 10 centesimi sotto il bracciolo del divano e li trovassi, sarebbe fortuna questa? Sai che ti dico che non lo sarebbe? Me lo aspettavo, ho bramato quei 10 centesimi, la fortuna è la figlia illegittima della causalità, che ha imparato nel tempo a prendersi gioco di noi.
Fugge, scompare, si riavvicina, si dilegua, non riusciamo a prenderla.

Chi sarà in grado di trovare l'equazione della fortuna non sarà l'uomo più fortunato del mondo, al contrario, avrà imprigionato ciò che tutti vogliono, sarà l'uomo più odiato al mondo, avrà tolto definitivamente dalla terra la speranza nell'evento fortunato, un incubo.
Che fare quindi? Tentare di trovarla o sperare di riceverla?

Io opterei per la terza via, dimenticarsi della sua esistenza, non ci porremo più problemi sul fatto che non abbiamo "mai na' gioia".

2016, capito cos'è la fortuna? Tu stesso sei fortunato, hai un giorno in più degli altri!

Buonanotte, fortunatamente è arrivata l'ora di dormire.

2016 - 366 PagesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora