2016 - 366 Pages

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2016, il mondo non è una fiaba e tu non sei il protagonista.
Bensì è più paragonabile ad un horror o ad un thriller, tu hai tre diverse possibilità: scappare, nasconderti o affrontare faccia a faccia.
Il pericolo ti si presenta in faccia, inaspettato, inatteso istante di tensione che sembra interminabile e che potrebbe condurre a qualsiasi cosa.
A noi piace vivere sul filo del rasoio, ad un passo dal cadere di sotto, ma ci divertiamo così, ci piace vivere nel mistero e con il fiato sospeso.
Ma a volte un evento oltre la nostra portata ed insostenibile ci spinge di sotto, costringendoci a cadere nel baratro, profondo, buio ed infinito.
È caratteristico di chi cade in depressione questo, ma in età adolescenziale è esperienza di tutti i giorni, si passa da un picco ad un altro, dall'euforia allo sconforto più totale, nel giro di qualche attimo.
Ci si sente oppressi, schiacciati, abbiamo voglia di esplodere, di urlare al mondo che ci siamo, ma quando lo facciamo non sempre siamo accolti nel migliore dei modi.
Sta a noi scegliere cosa fare, continuare a cadere oppure appendersi a qualche convinzione per cercare di risalire verso l'alto?
Cadere non richiede nessuno sforzo, ma ci conduce alla perdita totale di noi stessi, arrampicarsi richiede uno sforzo immenso, alle volte siamo costretti a mettere da parte pure l'orgoglio e il nostro dovere per poterlo fare, ma è necessario se si vuole smettere di essere trascinati verso il basso.
Bisogna sempre reagire, mai stare immobili, impassibili, costretti a subire, ribellatevi, fatevi valere, fin quando non prenderanno in considerazione la vostra opinione.

Fate di tutto pur di farvi rispettare, perché ricordati, 2016, che il rispetto è un diritto di tutti, non è negabile a nessuno, di fronte a dio siamo tutti essere umani, sullo stesso livello, quindi perché disprezzare e chiamare "inferiore" qualcuno?

Buonanotte, rispetta te stesso prima di tutto, hai diritto alle tue 8 ore di sonno.. Ma magari fossero così tante..