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Amico 2016, ti scrivo ancora con le lacrime agli occhi..
PICCOLO PRINCIPE, ti dico solo questo.
Film, nonché libro, eccezionale, sublime oserei dire.
È un intersezione tra poesia e filosofia di vita, un continuo richiamo a concetti e temi a dir poco straordinari, devo dire che mi ha toccato molto la rappresentazione cinematografica.
Ed ha proprio ragione: "L'essenziale è invisibile agli occhi"

In un mondo dove non conta più l'essere ma l'apparire, in un mondo dove tutti sono troppi concentrati nei propri interessi e vivono con i paraocchi, dimenticandosi di quale sia il valore vero della vita, tanto che anche la bellezza delle stelle è ignorata.

Grandi troppo impegnati nel lavoro, piccoli che vivono nel "progetto di vita" creato dai propri genitori, che vedono in loro una seconda chance per avverare quelli che sono i LORO sogni, non quelli dei bambini.

Si dimentica quale sia il vero significato dell'amore, si dimentica come sia eccezionalmente bello essere bambini, spensierati, ancora con tutto un mondo da scoprire, ma forse è meglio che rimanga ignoto per loro.

Il piccolo principe è chiamato a comprendere il vero senso della vita, è chiamato a fare un lungo viaggio attraverso pianeti e pianeti, fino ad arrivare sulla terra, per comprendere che l'amore verso la sua "rosa" è autentico, vero.
L'aviatore, che nel suo speciale compito, è messo alla prova dal bambino, implicitamente è chiamato a ricordare e a richiamare il bimbo che è in lui. Ritorna a comprendere, capire, distogliere lo sguardo da quella che è la concezione dell'adulto, altamente limitatoria e inconclusiva rispetto a quella innocente del bambino..

Mi ha toccato nel profondo, giuro, non mi è mai capitato di piangere a "fontana" per un film, davvero, è la prima volta.
Io ho sempre sostenuto che i bambini ne sappiano più di noi, crescendo si perde quella tendenza a vedere il mondo sotto ad un'altra prospettiva, innocente, esente da pregiudizi, preconcetti fondati sull'ignoranza..

Così il piccolo principe vede con il cuore, chiude gli occhi e riesce a raggiungere qualsiasi parte del mondo, viaggiando sui propri sentimenti. Ho dato per scontato quanto fosse bella questa storia, wow, spero di non dimenticare come si è da piccoli.. Ancora me lo ricordo bene se riesco a commuovermi per certe inezie, come può essere una bimba disperata per il finale di una storia, tranquilla bimba, il piccolo principe non ci ha lasciati, è lassù, con la sua rosa.. Si è dovuto liberare del peso del corpo perché sai, il suo pianeta è molto lontano..

Io penso al mondo di oggi, in quanti in una notte stellata sono sul balcone, in un prato, con il naso in su, a guardare le stelle? Molto probabilmente la maggior parte dei ragazzi a quest ora ancora è nei locali a cercare il loro "senso di vita" tempestati da musica ad alto volume e cocktail a base di insicurezza.
Perché dico questo? Perché al giorno d'oggi gli adolescenti non si fanno certe domande, non apprezzano l'immenso dono di cui stanno beneficiando, la vita, non è da dare per scontato.
È vero, l'essenziale è invisibile agli occhi, ma io vedo davvero ragazzi ridursi all' "essenziale", vestiti che svolgono soltanto la funzione di ornamento, senso del pudore sotto zero, sopracciglia anche loro ridotte ai minimi termini.. Insicuri della propria apparenza, tendono a cercare l'uguaglianza, la massa, per sentirsi meno diversi e più alla moda, ma io davvero non ne capisco il motivo.
Perché ridursi tutti allo stesso modo?

Pensateci, non è bello sentirsi liberi? Liberi da ogni giudizio, preoccupazione? La soluzione non è adeguarsi alla massa, non cercare di essere simili, ma dimostrare quello che si è realmente.
Non importa cosa penseranno gli altri, io sono così, che vi piaccia o no.
Come posso credere a delle persone che per paura del giudizio si vestono tutte allo stesso modo? Perché ci è più conveniente pensare con la testa d'altri, troppo spreco di ossigeno vero?

Oh piccolo principe, questi hanno dimenticato davvero come fosse essere bambini, liberi di fare quello che ci passava per la mente, voglia di raggiungere la luna, le stelle, voglia di correre, volare.. L' unica cosa che vola qui sono le sopracciglia ad ali di gabbiano o mio little prince.

Quanto vorrei raggiungere il tuo asteroide, passerei la vita a contemplare la tua rosa, bella, unica nel suo genere, perché è tua, di nessun altro.
"Si corre il rischio di piangere un po', quando ci si è lasciati addomesticare"
Ed è cio che è successo, commosso, davvero toccante, coinvolto spiritualmente.

"Ecco il mio segreto. È molto semplice: si vede solo con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi"
Una volpe ce lo dice, capite? Una volpe! Non è tanto difficile da comprendere.
Ragazzi, strappatevi via la timidezza, l'insicurezza, toglietevi tutto quel trucco ragazze, la vera bellezza si dimostra quando si è naturali, quando si riesce a vedere l'anima, dobbiamo essere trasparenti.

Piccolo principe, scusami per averti disturbato in questa notte stellata, continua a guardare i tuoi 43 tramonti, io passerò il tempo a capire dove tu sia, tra le tante stelle della galassia, eccoti, proprio lì! Si sente una risata, spensierata, gioiosa..
Vorrei tornare bambino per avere la consapevolezza di avere ancora molto tempo per NON preoccuparmi di talune cose che rendono la vita da "pseudoadulto" una costante ansia..
Ho voglia di volare, come l'aviatore, verso i miei sogni, superare ogni barriera mentale, ogni pregiudizio e stereotipo, andare oltre alle apparenze..

Buonanotte piccolo principe, buonanotte amico 2016, stanotte guarderò le stelle, nella speranza di vederti sorridere..

2016 - 366 PagesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora