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Morte, morte su altra morte.
I telegiornali sono tutti così ormai, in prima pagina 300 morti per attentato terroristico, dall'altra migliaia di migranti stremati affogano per l'insufficienza dei "barconi della fortuna".
L'umanità è davvero alla frutta, forse si sta già alzando dal tavolo per andare a pagare il conto.

Noi siamo qui, nelle nostre casette calde, davanti al camino, consideriamo lontane migliaia e migliaia di kilometri queste situazioni, in effetti è vero, sono lontanissime, ma pensiamoci un attimo, la vita è davvero così effimera in certi casi, la vita di una persona in quei luoghi è davvero appesa ad un filo, potrebbe volare via da un momento all'altro.

Dovremmo fare molta più attenzione, siamo così fragili.. Dobbiamo prendere mille precauzioni, è l'unica soluzione, dobbiamo prevedere, prevenire, dobbiamo già immaginare cosa ci potrebbe aspettare da lì a poche ore, ma a volte è davvero impossibile.. Succede tutto così velocemente, in un lampo.

Siamo davvero fortunati, sì che lo siamo. Qui siamo liberi di girare per strada senza nessun problema, dobbiamo soltanto stare attenti quando attraversiamo la strada, ma il nostro pericolo finisce lì..
Dobbiamo prenderci cura di noi stessi, a volte anche una futilità potrebbe fare la differenza.

Qui ognuno di noi ha un progetto di vita, bene o male tutti vorrebbero fare qualcosa da grandi, ma ci sono anche paesi dove le persone sperano soltanto di arrivare a fine giornata.
È impossibile pianificare, avere sogni, progetti. Si fanno solo pensieri a breve durata, qualche ora, qualche minuto, il tanto che basta per saltare in aria o per essere crivellati dai colpi di una mitragliatrice.

Anche i bambini non sognano più, la paura ha preso il sopravvento, le lacrime inondano gli occhi 24 ore su 24, se in 24 ore riesci a sopravvivere.
L'uomo è stato creato da dio non per fare la guerra..
Dove la mente non arriva si ricorre alle armi, insensata risposta ad un'opinione diversa, come ci si può uccidere tra simili, connazionali, addirittura i fratelli si sparano da un fronte all'altro, divisi da un odio senza fondamento logico.

Continuerò a non comprendere, ma penso nessuno abbia mai capito perché si fa la guerra, certo è tutto un fattore di interessi, i soldi e la brama di potere stanno riducendo l'uomo ad un animale, la degradazione animalesca è sempre più presente in questo mondo di poca umanità.

Io mi chiedo, cosa avranno mai fatto quelle persone per meritare la morte? Nessuno merita la morte, nessuno.
Non è giustificabile con nessuna ragione del mondo, la stessa ragione è contraria alla morte, essa ci spinge a vivere, non morire.
Nessuno dovrebbe macchiarsi di omicidio, sporcarsi le mani di sangue altrui, è un'azione ingiustificata, ognuno ha diritto alla vita, che potere hai per sottrarla a qualcuno?
Sei forse Dio? Non credo proprio.

Sdegno, completa perdita di fiducia in questa disumana umanità, quando riprenderemo a comportarci da umani potrei forse pensare di perdonare, ma ora, ci sono più animali che esseri umani.

Non sono nessuno per giudicare, ma credo nessuno approverebbe la morte, se potessi la bandirei dalla nostra concezione di vita, la sostituirei con altre parole tipo "riposo eterno", ma come fa una persona a riposare in eterno se il suo cadavere sarà calpestato da soldati oppure ricoperto da macerie?

Inutile che io insista, fin quando l'uomo metterà davanti agli altri i propri interessi le guerre saranno inevitabili.

Che dire? L'unica guerra da queste parti è dentro l'animo degli adolescenti, ma non c'è nessuno spargimento di sangue, soltanto incomprensioni su incomprensioni, alimentate da inutili " flame" sui social..
Ma questa è tutta un'altra storia.. Ne parleremo prossimamente 2016.

Buonanotte.

2016 - 366 PagesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora