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"Sembriamo tutti messi su un palcoscenico e ci sentiamo tutti in dovere di dare spettacolo"
Non potrei trovare parole più adatte per descrivere la nostra società, soprattutto i miei coetanei, adolescenti.
Espressione migliore non esiste, tutti si credono al centro dell'attenzione, in primo piano, in copertina, epicentro del terremoto della propria vanità, principale causa della propria fine.
Tutti si sentono in dovere di dimostrare in atto cosa sono capaci in potenza, o almeno credono di esserlo, così tutti si trasformano in protagonisti di un talent show e si affrontano a suon di performance di cui, onestamente, farei anche a meno.
Sono stanco di vedere ragazze più nude che vestite, con l'unico scopo di attirare l'attenzione su di sé, sono veramente stufo di vedere centinaia di ragazzi vestiti tutti uguali; ma sapete qual è la cosa che suscita maggior ironia? Pensano di essere unici, alternativi, primi nel loro genere..

Ma chi vogliono prendere in giro? Tutti "old school" "underground", mentre invece vengono tutti dai palazzi condominiali e non hanno più di 14 anni, ma io mi chiedo cosa volete dimostrare al mondo? Di essere superiori? Omologandovi a tutto il resto della massa non riuscirete mai nel vostro intento, ma nemmeno lontanamente.
Tutti che si sentono protagonisti, ma a vivere da protagonisti si diventa soltanto comparse nella vita degli altri, troppo impegnati ad essere protagonisti della propria, triste vita ricca di egocentrismo e vanità.
Ma, la semplicità? Dov'è finita? L'eleganza, l'educazione, la retorica? Ci abbiamo messo milioni di anni (Sicuramente più di 2016) per evolverci dagli animali e ora? Tentiamo di regredire, ci parliamo attraverso suoni gutturali di dubbia provenienza, linguaggio limitato a 100 parole, mentre il nostro vocabolario ne conta circa 250 mila, soltanto per farci un'idea.
Dove stiamo finendo? Sempre più simili ad animali, ci muoviamo in branco, comunichiamo a versi, cerchiamo di adeguarci per essere accettati.

Ma il libero arbitrio? La libertà di scelta? Tutti incatenati a pregiudizi e a sedicenti " mode " che svestono le ragazze e femminizzano i già fortemente effeminati maschi "alfa".
Tutti hanno paura della critica, ma allo stesso tempo hanno bisogno di emergere, affermarsi, così ci si sente in dovere di dare dimostrazione della propria "bravura".
Risultato? Un continuo buttar benzina sul fuoco, in un perenne incendio di ignoranza generale.

Che fare? Tentare di non finire nella trappola per orsi dell'omologazione, seguire sempre la propria ragione, fondata su pensieri logici di cosa sia in primo piano per me, non per la " moda"

2016, ti ho presentato il tuo sfondo, ma ti consiglio di cambiare wallpaper, si sta affollando di "King" e di "Vips"

2016 - 366 PagesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora