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Doppia cifra! Auguri 2016!
10 giorni che mi accompagni, cominci ad imparare qualcosa di me? Spero vivamente di si.
Oggi è stata una classica giornata domenicale, zero voglia di far nulla, sveglia alle 10, si scarabocchia qualcosa per finire i compiti, si va da Morena (pomeriggio fantastico *-*),
treno delle 19.28 e a casa.
Fatto sta che ero all'ultimo step della mia giornata di routine quando, arrivato alla mia fermata, cerco di aprire le porte del treno per scendere, ma c'è un dettaglio non indifferente che non me lo permette: il tanto odiato "tasto" per aprire le porte scorrevoli, rimane di colore rosso, quasi come se non fossimo ancora arrivati a destinazione e questo non mi permette di aprire le porte, risultato: rimango sul treno.
*insulti vari per la Trenord*
Corro in prima carrozza nella speranza di riuscire ancora a scendere ma nulla, siamo partiti
Con passo spedito raggiungo la testa del treno, con tanta voglia repressa di menare il controllore, ma mi limito a sedermi aspettando la fermata successiva.
Finalmente posso scendere, ma sono costretto ad aspettare il treno successivo per ritornare alla mia stazione.
In tutto questo ho perso mezz'ora del mio tempo, grazie Trenord.
Da tutto questo però ho tratto una riflessione: la casualità, l'imprevisto, l'inaspettato, solitamente è ciò che colpisce, ciò che fa uscire dalla propria monotonia e ci apre una strada alternativa, diversa, appunto inaspettata. È strano, ma è proprio così, se ci limitiamo a seguire il percorso tracciato, a mio parere, non possiamo aspettarci nulla che già sappiamo dalla nostra vita, è davvero avvilente pensarci, ma se ci limitiamo a rimanere nei nostri schemi non arriveremo mai da nessuna parte.
Questo non vuol dire che ogni giorno dobbiamo perdere il treno o mancare una fermata, semplicemente dovremmo sfruttare quel momento di panico misto a stupore, è la nostra occasione per lanciarci nel vuoto, per uscire dalla monotonia.
È come leggere sempre lo stesso libro, malgrado lo rileggiamo è sempre lo stesso, le parole sono sempre lì, al loro posto, ma proviamo a cambiare libro;
non lo abbiamo mai letto prima d'ora, non sappiamo cosa succederà e nemmeno possiamo cercare di intuirlo, ecco questo è l'imprevisto, io lo trovo davvero elettrizzante.
È come vivere un'esperienza da film, dove finirò? Chi incontrerò? È davvero una scossa di vita.
Magari non succederà nulla, chi lo sa,ma è proprio per questo che devi cogliere la palla al balzo! Sfrutta questa possibilità data dal caso, esci dal percorso segnato, inoltrati nell'ignoto, fai tesoro di ciò che ti succederà.
La vita è strana, tanto che non ci basta una vita intera per comprenderla fino in fondo, tanto vale renderla meno noiosa, non vi pare?
Per mille volte non mi capiterà nulla, ne sono sicuro, ma alla milleuno trovo la mia occasione, la mia possibilità.
Strano no? Ma è così, la vita se ne frega se è 2016 anni che ti impegni, puoi anche non fare nulla per tutta la vita e poi vincere la lotteria, è un caso, tutto un caso.
È molto difficile costruirsi da soli il proprio futuro, la propria vita, per questo è normale arrabbiarsi se qualcuno "per caso" trova una strada asfaltata già costruita e ben fatta, è lecito, ma questo non sottointende che uno poi debba arrendersi.
L'occasione ce l'avranno tutti, presto o tardi, tutti. Mi affido alla provvidenza, il caso arriva quando meno te l'aspetti, ma forse poteva accaderti solo in quel momento.
Confido in te 2016, presentami una situazione inaspettata di quelle veramente impensabili, cercherò di sfruttarla al meglio.

Certo, ma se mi fai rimanere sul treno un'altra volta ti picchio, ricordatelo.

Buonanotte 2016!

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