Capitolo 13

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Dopo avere fatto le nostre richieste, tutti i ragazzi si alzano e si dirigono verso il bar.
Tutti tranne Mike, ovviamente, che preferisce restare con noi a spettegolare.

Si volta verso Alana e : <<Mamma mia, ragazza, che bel pezzo di maschio che ti sei scelta!>> urla il nostro amicone come una pazza isterica.

Gli metto una mano tra i bellissimi riccioli biondi e lui praticamente mi aggredisce: <<ehi, baby! Questo gesto risparmiatelo per Mr. Bellissimo laggiù!>> e poi in tutta la sua simpatia mi scongiura:<< posso tastargli quelle belle braccia enormi?!>>.

Scoppiamo a ridere rumorosamente, tanto che qualcuno si volta verso il nostro tavolo con una smorfia sul viso.
Snob del cavolo, andate via! stiamo sicuramente pensando tutte noi ragazze.

Ma poi mi giro verso il mio amico e lo guardo male, non perché mi dia fastidio l'idea che lui possa toccarlo, ma per il semplice fatto che lui mi abbia chiesto il permesso.
Damian non è mio, quindi chiunque può accarezzarlo. Baciarlo. Amarlo.

No!
Non pensarci!

Rabbrividisco al solo pensiero, ma poi due uomini bellissimi -ancora?- si avvicinano al nostro tavolo e salutano una Kate e una Delilah decisamente entusiasmate dalla loro presenza.

Uno è biondissimo, dal viso angelico, l'altro è moro e decisamente più rude con i tatuaggi a coprirgli le braccia scoperte.
Sono però entrambi stupendi.
Angelo salvatore e diavolo tentatore.

Wow, che esemplari a questo tavolo, gente!

Kate ovviamente si butta tra le braccia del moro tatuato, mentre Delilah saluta timidamente il biondino gentile.

<<Buonasera ragazze! ehm.. buonasera anche a te>> saluta il moro un po' imbarazzato alla vista della bava che fuoriesce dalla bocca di Mike.

<<Sei sempre il solito, smettila!>> ridiamo tutte al tavolo.

<<Oh, sei uno spasso!>> gli urla Kate, la quale, nonostante le moine, non sembra molto presa da Adam -così ha detto di chiamarsi- e nemmeno lui da lei.

<<Oh, finalmente siete arrivati! Era ora, Max!>> Trent urla sfacciatamente verso colui che -abbiamo appena scoperto - si chiama Max.

<<Abbiamo avuto qualche problemino lungo il cammino con vostra sorella. Voleva che l'andassimo a prendere.>> spiega Adam, con ancora Kate tra le sue braccia.

<<È sempre la solita, l'importante è che non vi ha convinto>> afferma Damian evidentemente geloso dell'eventuale presenza della sorella.

<<Non datele retta! È una ragazzina e deve restare a casa! Se la vedo andare in giro per discoteche, le taglio le gambe.>> mugugna un Trenton decisamente disgustato al solo pensiero della sorella in tacchi e vestitino.

Poverino, sicuramente Trev lo capisce! sorrido tra me e me.

<<Less non è più una bambina, ormai, Trent.>> ribatte in risposta Adam, con la stessa espressione disgustata e con Kate ancora ancorata al suo fianco.

Wow, sembrano non volersi proprio staccare!

Ad un tratto, però, lei guarda dietro di noi e si fa più vicino al bel ragazzone, quasi a volergli strofinare le tette sulla maglia.

Mi giro e vedo che sta tornando un Trev estremamente incazzato e con dei bicchieri tra le mani.

Tra questi due è successo qualcosa, ne sono sicura! A tratti, si scambiano sguardi che metterebbero in fuga una suora.
E ad altri, veri fulmini e saette.
È successo qualcosa tra loro e io scoprirò cosa!

<<Perché sei arrabbiato?>> gli chiedo appena mi si siede accanto.

<<Io? Non ho nessun cazzo di problema.>> mi sbraita contro ed io non lo tollero.

Non tollero mai che mi si urli contro. Ho sempre paura che alle urla, poi, seguano gli schiaffi.. e poi i pugni e poi mutandine strappate via, e poi...

<<Ehi, no! Scusami, non volevo urlarti contro bimba! Non sono arrabbiato, lo giuro!>> si scusa ripetutamente mio fratello alla vista della mia faccia inorridita e dispiaciuta.

<<Non farlo più, ti prego. Non lo sopporto, lo sai.>> gli dico flebilmente e poi il mio Adone si avvicina preoccupato dalla mia espressione e mi chiede: <<Tutto bene, Angelo?>>

<<S-si>> balbetto freneticamente, sorpresa che si sia accorto del mio stato d'animo.

<<Bene, dopo vorrei parlarti>>

<<E di cosa?>> chiedo in preda al panico; di cosa vorrà mai parlarmi?!

<<Di me>> sorride malandrino, <<e di te, sciocchina>>. Si abbassa e mi dà un leggero bacio sul nasino.
Un bacio che mi fa sciogliere dalla tenerezza.

E dall'eccitazione! urla di gioia la mia vocina interiore.

<<E poi .. devo darti una cosa>> sussurra dolcemente al mio orecchio per poi tornare al suo posto.

Che tenero, mi fa impazzire!
<<Che cosa?>> in risposta lui scoppia a ridere, cosa che mi fa eccitare al quanto e si avvicina pericolosamente al mio collo contro cui sussurra: <<il tuo regalo di compleanno, mia bellissima.>>

Ehii, ciaao :)
Ho pubblicato nuovamente, per la gioia di alcune di voi❤️
Mi raccomando, se il capitolo vi piace, lasciate commenti e stelline!
Vi ringrazio tutte, siete la mia ispirazione! ❤️❤️
Notte :*

L'amore scalda il cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora