Capitolo 6

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EEEHI GENTE! QUANDO TROVATE QUESTO ASTERISCO * ANDATE AD ASCOLTARVI 'BE ALRIGHT' DEL NOSTRO AMATO JUSTIN. CI VEDIAMO DOPO NELL'ANGOLO AUTRICE :) x

Rimango una decina di secondi a fissare il vuoto, non essendo sicura di quello che ho visto. Ricapitolado, il mio idolo ha appena attraversato il cancello del mio stesso hotel, mentre invece ho il ragazzo che mi piace mi sta guardando costantemente, incapace di parlare, muoversi o respirare. Devo dire che mi trovo proprio in una bellissima situazione. Dal tronde, Harry ha appena visto la sua ex dopo sei mesi di totale indifferenza, dopo mesi in cui i pettegolezzi hanno fatto chissà quali insulse ipotesi sul loro litigio e la loro rottura. Non pensavo che vederli nello stesso luogo in cui sono anche io, potesse portarmi a stare così male. Mi sento di troppo. Ma ovviamente non devo darlo a vedere, perchè proprio adesso Harry prende la parola e spezza il silenzio.

"Ciao Meg" dice, avvicinandosi. Ha il suo solito sorriso sghembo, tranquillo, che non fa trasparire nessuna traccia di disagio. Ma so che sta fingendo.

Stai calma, parlaci come se non fosse successo nulla. "Ciao Harry"

"Come va? Tutto bene?" è fin troppo freddo per non passare inosservato, una freddezza che mi fa venire il nervoso.

"No, non va tutto bene. Perchè non ammetti semplicemente che hai appena visto la tua ex e che non sai che cazzo dire?" 

Colpito e affondato. Abbassa il viso, ormai caduta la sua maschera da ragazzo forte. Mi fa quasi pena. Non so niente sulla loro storia, sulla loro fine, sol loro litigio, so solo che tutti i giornali ne parlano ormai da mesi. Beh, ovviamente. La reginetta del country-pop si mette insieme al donnaiolo della band più famosa del momento. Che poi, Harry non è affatto così e non capisco perchè lo etichettano sempre come un affamato di sesso e di donne. E non so come la gente riesca a credere ai giornali, con quel viso angelico che si ritrova. Resta il fatto che la loro storia d'amore ha fatto scoop e il loro litigio anche. Come potrei aiutarlo? Mi sento in dovere di fare qualcosa, ma non so cosa. Poi, mi viene un'idea geniale.

"Se ti senti giù di morale... beh, ho un posto speciale dove poterti sfogare" gli dico, mettendo su il sorriso più falso che mi ritrovo. 

Lui alza il viso e mi guarda. Mi guarda con quegli occhi che stregherebbero ogni ragazza del pianeta, mi guarda con un velo di tristezza, come se mi chiedesse aiuto perchè si sente troppo oppresso. Gli allungo la mano e lui, dopo avermi sorriso sinceramente, l'afferra. Quel gesto mi fa sentire delle scintille nello stomaco, la migliore sensazione di sempre.

Dopo aver recuperato la chitarra dalla mia camera, io ed Harry ci dirigiamo a piedi verso il posto che ho sempre voluto visitare da bambina. In Italia, sognavo di salire su quella collina di Miami che ti fa uscire per un momento dalla città caotica quale è, e ti fa rilassare in pochi secondi. Ho sempre voluto salirci, pensavo di farlo con Martina, ma questo mi sembra il momento adatto per farlo. Non ho mai visto gli occhi di Harry, da quando lo conosco veramente, così tristi e cupi. E' evidente che quella storia con Taylor non è stata un'avventura, al contrario di cosa scrivono i giornali americani. 'Taylor era una gran rottura' diceva un articolo che avevo letto in Italia. Beh, non mi sembra proprio, dato lo sguardo del ragazzo che cammina accanto a me, la mano nella mia. Quando vedo l'enorme prato verde che si erge davanti ai miei occhi, spezzo il silenzio e slego l'intreccio delle nostre mani.

"Siamo arrivati" annuncio.

"Dove siamo?" chiede spaesato. Sorride, i suoi occhi sono limpidi e il sole sta tramontando. Appoggio la chitarra per terra e mi siedo per terra. Poi, gli faccio segno di sedersi accanto a me.

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