capitolo 4

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Stavo passeggiando per le vie di Londra perdendomi nella bellezza della mia città.

Entrai in una libreria in cui andavo spesso e guardai i libri e lessi , rimasi li a leggere per più di mezz'ora uscendo poi timidamente.
Quanto amavo conoscere nuove cose.
Dopo la morte dei miei non mi sono potuta iscrivere all'Università per mancanza di soldi.
E... Di forza di volontà.
Nei primi periodi infatti ero triste, stanca, depressa e non sapevo cosa farne della mia vita.
Poi decisi di farmi forza e di continuare a studiare dentro casa mia.
Difatti, non appena tornai a casa presi i libri di storia in francese del mio anno attuale e mi studiati una decina di pagine, facendomi mappe, schemi e perfezionando la mia pronuncia.
Poi mi arrivò un messaggio.

Dan" vieni alle 5 a casa mia PER STUDIARE!"

Sorrisi leggermente vedendo le ultime due parole sottolineate e ripresi a studiare.

Dopo altre ore di studio e di noia andai a casa di dan prendendo la metro.

Dan" ciao!"

Io accennai un piccolo sorriso senza aprire bocca.

Dan" puoi entrare eh" disse facendomi sembrare una stupida.

Io alzai gli occhi al cielo ed andai subito a sedermi su una poltrona e lui di posizionò sul divano.

Io" allora... Quali sono le principali frasi che vuoi imparare?" gli chiesi.

Lui ci pensò un'attimo.

||Dan's POV ||

Dan" in realtà vorrei imparare bene un po tutte e quattro le lingue..."

In realtà volevo fare più lezioni possibili riuscendo a coinvolgere sempre di più quella ragazza.

Lei sospiró.

Charlotte" e va bene..."

Io sorrisi soddisfatto.

Charlotte" faremo delle lezioni elementari... Partiamo dai numeri!" esclamò.

Iniziammo a ripetere insieme i numeri da 1 a 10 in tedesco, spagnolo, francese ed italiano.

Riuscii a ripetere quei numeri quasi in tutte le lingue, poi arrivò il tedesco.

Charlotte" eins zwei drei vier fünf sechs sieben acht neun zehn!"

Io la guardai con una faccia altamente spaventata e lei rise.

Charlotte" adesso prova tu!" disse incoraggiandomi.

Io"amh... Si ma... Non ricordo...." dissi un pó imbarazzato.

Lei prese un foglio ed una penna che stavano sopra la mia scrivania e scrisse i numeri in tutte le lingue scrivendolo sia male, (nel modo in cui si dovevano pronunciare), che bene (nel modo in cui erano scritti).

Charlotte" passiamo ai pronomi!" io alzai gli occhi al cielo un po stufo di ripetere lingue straniere, ma di certo non ero stufo di guardare quella ragazza davanti a me...

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|| Charlotte pov's ||

Erano passate tre ore ed io dovevo tornare a casa per iniziare a lavorare.

Dan stava ripetendo alcuni verbi in francese e appena finí mi guardo con una faccia dolce e piena di speranza.

dan" va bene?"

Io annuii.

Io" certo sei molto bravo! Ma io ora devo andare." dissi alzandomi dal divano su cui mi ero seduta accanto a lui.

Andai verso la porta, stavo per aprirla quando dan mi tocco il braccio ed io mi girai di scatto.

Lui mi guardò sorridendo leggermente, con le labbra.
E mi diede 50 dollari.

Io sorrisi e gli dissi "grazie."

Dan" sappi una cosa... Dovrai venire qui ogni giorno alla stessa ora per insegnarmi il più possibile queste lingue."

Lo guardai ad occhi aperti e risi.

Io" ma non hai i concerti e le tue cose da fare?" dissi con una faccia sicura di me.

Dan" vorrà dire che ci organizzeremo."

Ci sorridemmo.

Dan" au revoir mademoiselle!" esclamò.

Io scoppia in una fragorosa risata, uscendo piano piano dalla porta.

Io" Auf Wiedersehen Damen!"

Lui mi guardò non capendo ed io scappai via ridendo a crepapelle.

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