Homeless

capitolo 9

Stavo cercando il club in cui c'era la festa, lo trovai sulla mappa della metropolitana ed infine attraverso vari viaggi e fermate con la metro, arrivai davanti al locale.

Ero molto agitata.
In fondo chi conoscevo solo? Dan. E basta.
E il mio umore non era dei migliori.

Mi fiondai sulla porta e l'aprii.
Vidi diversa gente ballare, altra ubriacarsi, altra pomiciare ed altri a parlare un po più tranquilli...

Stavo continuando ad andare avanti cercando l'unico volto che mi poteva essere familiare, poi lo vidi.

Stava ridendo indieme a delle persone, poi mi vide e mi venne incontro.

Dan" ciao charlotte!" disse abbracciandomi.

Io" ciao dan" dissi con voce tranquilla.

Si staccó dall'abbraccio e mi squadró da capo a piedi per alcuni secondi con una faccia un pó impietrita.

Dan" comunque grazie di essere venuta"

Io abbassai lo sguardo accarezzandomi i capelli.

Mi prese da un braccio e mi trascinò vicino a quelli che pensavo fossero i suoi amici.

Dan" ragazzi lei è Charlotte, grazie a lei adesso so parlare più lingue!" disse con la voce a finto colto.

Risi ed alzai la testa, guardando i volti dei suoi amici.

Mi porsero tutti la mano, e mi ricordai che la maggior parte di loro erano i ragazzi che avevo visto una sera mentre mi stavo addormentando nel parco.

Uno in particolare non era solo il ragazzo di quella notte al parco, ma anche un mio "cliente".
Era il ragazzo magro con molta barba e da quello che vidi, anche dei baffi grandi.
Ero super imbarazzata.

Rimasi a fissarlo per pochi secondi cercando di capire se era veramente lui.
E si, non mi sbagliaii.

Egli forse mi riconobbe.

Kyle" piacere kyle!" disse per ultimo, poi mi guardò sbalordito e giró lo sguardo altrove.

Iniziammo a parlare e tutti mi stavano facendo delle domande, io cercai di rimanere vaga, e ogni tanto guardai dan come per supplicarlo di cambiare discorso.

Allora iniziai a fare io domande a loro.

Scoprii che loro erano gli altri componenti del gruppo e si chiamavano: Woody,Kyle e Will.

Kyle faceva l'indifferente io invece stavo sulle spine sperando che lui non avrebbe detto niente.

Dan mi trascinò al bancone.

Dan" vuoi qualcosa da bere?"

Scossi la testa.

Lui si prese un drink e lo bevve.

Dan" perché sei così tesa?" chiese con preoccupazione.

Sbuffai.

Io" non sono tesa, è tanto tempo che non vado ad una festa e poi ..." volevo dirgli che rivedere quel ragazzo era imbarazzante ma decisi di non dirglielo, in fondo a lui non sarebbe importato e la mia vita la dovevo vivere io, purtroppo. Dan sapeva già troppo di me.

Io" e poi sai com'è conoscere delle persone famose non è roba da tutti i giorni" dissi cercando di scherzare ironicamente.

Lui rise.
Dan" ahhah certo certo" aggiunse ridendo sarcasticamente.

|| dan's pov ||

Charlotte" io vado in bagno " affermò.

Io risposi con un semplice "ok"

E la vidi andarsene.

Mi morsi il labbro cercando di non guardarla un'altra volta.

Sentii qualcuno darmi delle pacche sulla spalla.

Kyle" come mai il nostro caro dan porta una ragazza ad una festa? Non è mai successo ... Che cosa strana!" disse sarcasticamente.

Io cercai di smontarlo.

Io" nono kyle, charlotte è solo una grande amica."

Kyle" sei sicuro??" mi guardò attentamente.

Io stranito annui la testa con forza.

Kyle" allora posso dirti qualcosa che mi sta pesando molto da questa sera?" mi disse con tono serio.

Io" oook.. Kyle. Dimmi pure. "

Lui si mise più rigido.

Kyle" ok allora... Non so se sai che lavoro fa Charlotte ma una sera, ero triste e mezzo ubriaco e quindi, me la sono portata a letto. Non volevo che sapessi che la tua amica..."

Non fece in tempo a finire la frase che io gli tirai un pugno sul mento carico di rabbia.

Si mise la mano sul punto in cui gli avevo tirato il pugno e mi guardò mezzo arrabbiato e mezzo scioccato.

Mi alzai e incrociai lo sguardo di Charlotte, la guardai inespressivamente mentre lei era quasi spaventata alla mia vista.

Uscii fuori dal locale furioso come non mai.

|| charlotte's pov ||

Stavo uscendo dal bagno quando vidi dan tirare un pugno a kyle, non pensavo che sarebbe mai stato capace di fare una cosa del genere e invece aveva "menato" il suo migliore amico...

Mi guardò senza emozioni e uscì dal club in fretta.