Il giorno successivo Alan passò a prendere Zaira e insieme andarono a scuola. Appena arrivarono ai cancelli notarono Ethan ed Iris appoggiati contro la ringhiera, Ethan stringeva a sé la sua ragazza mentre la baciava appassionatamente. Sul volto di Alan apparve un sorriso divertito mentre si avvicinava in silenzio alla coppia.
"Buondì amico!" disse Alan, battendo una mano sulla spalla di Ethan, che per la sorpresa rifilò accidentalmente una testata alla sua ragazza."Ahia!" Esclamò Iris.
" Alan! Idiota! Ma ti sembra il modo? Scusa amore." sbottò Ethan.
Poi si accorse della presenza di Zaira.
" Siete tornati insieme?" Chiese Iris con un sorriso.
Alan annuì, prendendo la mano della sua ragazza.
" Beh, cerca di tenertela almeno per una settimana stavolta" scherzò Ethan.
Iris gli tirò una gomitata.
" Ahio! Che c'è? Che ho detto?"
Iris scosse il capo sconsolata. Stava per ribattere ma il suono della campanella la interruppe. Prese l'amica per un braccio e si diresse verso l'entrata.
" Andiamo, e mi raccomando, devi raccontarmi tutto! A proposito, Alan, per stavolta ti perdono, ma la prossima volta che la fai soffrire giuro che te la farò pagare, non so come, ma fidati, un modo lo troverò!" disse Iris.
"Ok Ok, farò il bravo, promesso!" commentò Alan.
Zaira ridacchió e seguì l'amica." Ma ancora non ho capito... che ho detto di male?" chiese Ethan, massaggiandosi il fianco che la sua ragazza aveva colpito.
Alan ridacchiò.
" Nulla di grave, tranquillo, ma ora è meglio che andiamo. Non vorrai fare tardi con la Scott, vero?"
" Oddio, hai ragione! Muoviamoci! Meglio non far arrabbiare quella vipera!"
Le lezioni del mattino passarono lentamente, Zaira non riusciva proprio a concentrarsi su ciò che il professore di turno spiegava, era troppo impaziente di chiudersi in biblioteca con Alan per cercare notizie su Eleni. Si rendeva conto che probabilmente sua sorella non aveva nemmeno frequentato quella scuola, e in tal caso sarebbe stato tutto tempo perso, ma non riusciva a non sentirsi eccitata al pensiero che, con una buona dose di fortuna, entro poche ore avrebbe trovato sua sorella.
Fu proprio a causa dell'entusiasmo di cui era carica quella mattina, che durante la pausa pranzo appena Alan mise in bocca l'ultimo boccone Zaira lo prese per mano e si alzò, diretta in biblioteca.
" Comincio a pensare che non vogliate più pranzare con noi..." commentò Iris, seduta al loro tavolo insieme ad Ethan come ogni giorno.Zaira arrossì, imbarazzata. Dopotutto Iris aveva ragione, negli ultimi giorni si allontanava spesso insieme ad Alan durante la pausa pranzo. E se considerava il fatto che presto non avrebbe più potuto rivedere la sua amica si sentiva ancora più in colpa. Se solo non fosse stata la futura regina avrebbe potuto tornare tra gli umani di tanto in tanto, invece appena sua madre l'avesse lasciata avrebbe dovuto abbandonare il mondo degli umani per sempre. Doveva trovare sua sorella al più presto, solo così avrebbe potuto tornare tra gli umani per qualche tempo mentre sua sorella si occupava del regno.
" Ma no, figurati, è solo che dobbiamo fare una ricerca in biblioteca..." cominciò.
" Una 'ricerca', si, come no. Divertitevi!" rispose lei, con un sorriso malizioso sul volto.
Zaira arrossí leggermente. Non era certo quello il motivo per cui andava in biblioteca con Alan! Avevano cose più importanti a cui pensare in quel momento. Certo, avrebbe gradito appartarsi con Alan, lui le piaceva parecchio... le tornò in mente il loro incontro in piscina, Alan con addosso solo il costume... Zaira scosse la testa, non poteva permettersi certi pensieri! Dovevano pensare a trovare Eleni al più presto, la regina stava molto male, e per quanto Zaira non volesse ammetterlo, si rendeva conto che non le restava molto tempo, e che presto avrebbe dovuto dirle addio.
" Ehi, ci sei?" le chiese Iris, notando il suo silenzio.
Zaira si riscosse dai suoi pensieri.
" Certo! Anzi, per farmi perdonare questa fuga, Sabato usciamo solo io e te per un pomeriggio di shopping sfrenato, ci stai?"
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Il Sogno della Ninfa [In Revisione]
ParanormalZaira è la principessa delle ninfe, conosce il mondo degli umani solamente da ciò che vede sulle sponde del suo lago e da ciò che le raccontano i compagni delle sue sorelle. Poche settimane dopo il suo cinquantesimo compleanno finalmente sogna l'uom...