Di nuovo al sicuro nel suo castello, Zaira raggiunse subito la sala del trono. Sua madre era seduta sul trono di velluto blu al centro di quell'enorme stanza. Alla destra del trono era posizionata un statua in marmo realizzata da un umano del quale Zaira non ricordava il nome, una rappresentazione del dio Poseidone, il padre di Zaira. Questo rendeva Zaira unica tra le ninfe, che solitamente si garantivano la discendenza con i rispettivi compagni umani, invece lei era stata concepita da Delphina e lo stesso dio del mare. Ogni volta che la figlia le aveva chiesto spiegazioni la regina aveva sempre evitato la domanda, fino a quando Zaira si era rassegnata e aveva smesso di chiedere. Essere l'unica ninfa purosangue significava molto nel loro mondo, e aveva garantito a Zaira il rispetto delle sorelle, nonostante la sua giovane età la rendesse appena una ragazzina tra loro, ma ora come avrebbero reagito scoprendo che aveva fallito nell'unico compito veramente importante che le era stato affidato? Doveva semplicemente soggiogare un umano, qualunque ninfa sarebbe stata in grado di farlo. Invece Zaira aveva fallito, ma era determinata a rimediare.
Zaira distolse lo sguardo dall'imponente statua e osservò la madre, il volto era più stanco del solito, notò, ma nel complesso le sue condizioni sembravano stabili. La principessa attraversò il colonnato al centro della stanza e si fermò di fronte al trono.
«Zaira, finalmente! Ti aspettavo.» esordì la regina.
«Scusa il ritardo, ma stanotte ho fatto il Sogno, così sono uscita subito per andare a cercarlo...»
«Bene! Allora lui dov'è?» la interruppe la regina.
«Ecco... c'è stato un problema, appena l'ho trovato ho pronunciato l'incantesimo, ma non ha funzionato. Non riesco a capire come mai. Ho provato più volte, ma era immune alla mia magia.»
«È strano, è impossibile per un umano resistere agli incanti di una ninfa... a meno che...» cominciò la regina, riflettendo.
«A meno che?» la interruppe Zaira, sperando di capirci qualcosa di più.
«A meno che non sia protetto da una ninfa. C'era qualche sorella con te?»
Zaira ci pensò su, c'erano solo lei, Alan e Melia, non aveva avvertito la presenza di nessuna delle sue sorelle, eppure l'incantesimo non aveva funzionato.
«No, ero sola. Ho incontrato Mel ma anche lei era stupita quanto me. Per il resto c'erano solo i soliti umani.»
«Ma allora com'è possibile?» nemmeno la regina riusciva a spiegarselo.
«Non ne ho idea, ma lui è il mio Sogno, ne sono sicura, e se non riesco a portarlo qui...»
Zaira era preoccupata, se nemmeno la regina sapeva come mai il suo incantesimo non aveva funzionato, come avrebbe fatto a far innamorare Alan prima che sua madre peggiorasse troppo? Si rendeva conto che perché lui decidesse di seguirla di sua spontanea volontà doveva provare dei sentimenti davvero profondi per lei, doveva fidarsi in modo incondizionato... ma Zaira non aveva tempo. Cosa sarebbe successo se non ce l'avesse fatta? Senza una regina a guidarle le sue sorelle sarebbero state perse. Avevano passato le loro vite al servizio della regina, temeva che senza una guida tra le ninfe si sarebbe generato il caos, e con le sirene che miravano ad avere quel lago tutto per loro, le ninfe avevano un disperato bisogno di qualcuno che le tenesse unite in un fronte comune. Zaira era destinata a diventare regina, aveva delle responsabilità verso le sue sorelle, ma se non fosse riuscita a portare con sé Alan...
La regina le rivolse un sorriso, e per un momento dimenticò l'etichetta, dopotutto era sua madre prima di essere la regina.
«Tesoro, smettila di preoccuparti per il nostro popolo, questo è compito mio. Io terrò duro stai tranquilla, voglio che tu abbia l'opportunità di vivere la tua età senza troppe preoccupazioni. Conosci questo ragazzo, esci con lui, insomma fai la vita di una ragazza qualunque; il mondo degli umani è un mondo meraviglioso, voglio che tu abbia la possibilità di conoscerlo.»
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Il Sogno della Ninfa [In Revisione]
ParanormalZaira è la principessa delle ninfe, conosce il mondo degli umani solamente da ciò che vede sulle sponde del suo lago e da ciò che le raccontano i compagni delle sue sorelle. Poche settimane dopo il suo cinquantesimo compleanno finalmente sogna l'uom...