Gift - Nishinoya Yuu

13.4K 607 347
                                    

10/02/2016

"Vorrei mi facessi un regalo.
Un sogno inespresso,
donarmelo adesso.
Di quelli che non so aprire
di fronte ad altra gente.
Perché il regalo più grande
è solo nostro, per sempre."
• Tiziano Ferro,
Il Regalo Più Grande •

È dicembre. L'aria natalizia si respira ovunque, anche nelle piccole viuzze illuminate da mille lucine colorate. Nishinoya cammina - mani in tasca, naso all'insù - fischiettando un motivetto che Tanaka gli ha messo in testa da ormai due giorni e, oh cielo, non riesce più a toglierselo di mente.

Guarda con gli occhi di un bambino ogni vetrina che sorpassa, ogni casa addobbata che vede, ogni venditore ambulante di zucchero filato che trova. Aspettate un attimo, zucchero filato? Chiude gli occhi e - con un'espressione che rasenta il culmine del piacere - annusa l'aria che lo circonda, non senza che qualche passante lo osservi con occhi divertiti.

Yuu adora lo zucchero filato. Anche da bambino ne andava matto, e sua madre continua a ripetergli ancora ora che è per tutto quello zucchero che ha ingerito da piccolo che non è diventato alto come Ryu. Ma Nishinoya ha sempre alzato le spalle, ripetendosi mentalmente che - se lo zucchero filato gli ha solo inflitto questo cruccio - ne è valsa la pena.

Così Yuu si compra una gigantesca porzione di nuvole rosa - che subito addenta, estasiato - e continua a camminare; mani in tasca, naso all'insù, e quello strano motivetto nella mente. Quando arriva davanti ad una vetrina nel piccolo centro del paese, si ferma di colpo. Non sa cosa l'abbia colpito tanto di quel negozio - forse le luci bianche che illuminano l'intera struttura, forse il Babbo Natale gonfiabile gigante che accoglie i clienti all'ingresso, o forse una bancarella di dolciumi proprio lì di fianco - fatto sta che gli vieni in mente. Cioè, non gli vieni in mente proprio tu, ma qualcuno che, subito, ricollega a te.

***

Ti è sempre piaciuto il Natale. Forse per l'allegria che si sente anche a chilometri di distanza, forse per l'amore che si respira in giro, forse per la neve bianca che ricopre tutte le case, i negozi, le macchine; forse per le giornate passate in mille negozi diversi per trovare il regalo perfetto per tutti i parenti, gli amici, i conoscenti...

«Ohi, [Nome]. - la voce del tuo fratellino ti riscuote dai pensieri natalizi in cui eri immersa, facendoti posare tutta la tua attenzione su di lui - Vuoi giocare con me?» Saresti potuta essere su una lastra di ghiaccio, a pattinare con i ragazzi della Karasuno e con Nishinoya, il tuo fidanzato. Ma invece no, sei rimasta segregata a casa per colpa di una tosse fastidiosa, che sarebbe finita per peggiorare se solo avessi messo il naso fuori dalla porta dell'appartamento.

Sei un po' triste perché è da qualche settimana che non vedi nessuno dei tuoi amici - causa le estenuanti vacanze natalizie con parenti di cui nemmeno eri a conoscenza - ma soprattutto perché Yuu non si è mai fatto vivo neanche con un misero messaggio. E poi i tuoi genitori sono usciti per passare una giornata completa da fidanzatini - ed infondo sei felice per loro che si divertino - così sei rimasta a badare a tuo fratello, nonostante il rimorso di non aver accettato l'invito, anche a costo di ammalarti di più, sia sempre lì. Ti saresti divertita davvero.

«Nee-chan?» Guardi in basso e vedi il bambino molto simile a te; i capelli [colore e forma] ricordano molto i tuoi, e i vostri occhi [colore] sono gli stessi, sembrando quasi una fotocopia. Gli sorridi e, tra te e te, pensi che non ti importa ormai più così tanto di essere rimasta a casa con lui, perché - con quel sorriso accattivante - riuscirebbe a convincere chiunque di qualsiasi cosa.

La casa è piena di addobbi natalizi, dall'albero di Natale pieno di palline blu e argento, fino alla ghirlanda che abbellisce la porta d'ingresso. D'un tratto ti vengono in mente spezzettoni di ricordi della tua infanzia sul Natale. Ti ricordi dei biscotti che facevi con tua madre, che poi glassavate alla perfezione. A lei piace molto cucinare, ma io sono un disastro..., pensi sorridendo tra te e te, prima di guardare ancora il tuo fratellino. Ti ricordi anche di quando tu e la tua famiglia avete passato il primo Natale con lui; quanto era piccino! Te lo ricordi nitidamente, con quei suoi occhioni [chiari/scuri] che guardavano tutti gli addobbi con curiosità, come se non vedesse l'ora di toccare tutto o di provare se fossero commestibili o meno.

Haikyuu!! x Reader {Ita}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora