Capitolo 1: BECCA,REBECCA

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-Non capisco cosa ci troviate di tanto divertente nel studiare l'anatomia del corpo umano. Soprattutto quei risolini quando parliamo di riproduzione- rimproveró Mrs. Smith, rivolgendo uno sguardo gelido a tutta la classe. Becca,sollevò appena il capo sentendo la fastidiosa risata della sua compagna di banco. Si tirò su,appoggiando la schiena allo schienale in legno della sedia. Aprì il suo block notes e armata di una penna,cominciò a ricoprire le pagine immacolate,di una moltitudine di segni neri. Alle volte quegli schizzi prendevano forma,divenendo dei disegni ammirabili. Spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio,continuando a scarabocchiare. Becca, ovvero Rebecca,era una ragazza particolare. Di primo acchitto pareva chiusa,poco socievole. Al contrario. Era una ragazza solare, spiritosa,energica. Bisognava solo darle i giusti stimoli
Quella triste giornata di lezione si concluse come al solito. Becca perse l'auto per tornare a casa e perciò fu costretta ad incamminarsi a piedi. Percorse l'abituale scorciatoia fra le siepi ed infine svoltò a destra attraversando fino a giungere davanti casa.
-Sono a casa mamma!-annunciò lasciando scivolare lo zaino dalle spalle fino a terra. Si diresse in cucina,afferrando una mela dal cesto di frutta. Diede un primo morso e salì le scale fino davanti camera sua,trovando un biglietto incollato sulla porta della stanza:
"Sono fuori con James. Torniamo verso sera. Se hai bisogno chiama"
Sospirò strappandolo dal legno,per poi accartocciarlo. Si lasciò cadere sul letto,immergendosi nella lettura di un romanzo giallo.
Quando si alzò,dal soffice materasso, si accorse d'aver perso la cognizione del tempo. Probabilmente si era addormentata,come succedeva da qualche tempo. Si tirò su svogliatamente,posando il libro sul piccolo comodino al lato del letto. Scese le scale di fretta trovando alla fine di esse,sua madre a braccia conserte,con uno sguardo severo -Ciao mamma!-biascicò timidamente,sentendo parecchia tensione nell'aria-Ben svegliata Becca-la ragazza sorrise, sorpassando la madre per poi sedersi sul sofà pronta a seguire la sua trasmissione televisiva preferita.-Signorina. Cosa stai facendo?-Tv-si limitò a rispondere,con gli occhi incollati allo schermo-Spegni subito-impose -Cosa?! Scherzi vero?- Sbaglio o domani hai il compito di chimica?-Si. E con questo?- Hai studiato?- Becca sbuffò,buttando la testa indietro, contro il bracciolo -Ecco! Sempre la solita! Alza le chiappe dal divano e va su a studiare. Mi aspetto un buon voto,visti i precedenti- scese dal divano, sbuffando salì gli scalini.
Scaraventò il libro di chimica a terra, in preda ad una crisi isterica. Prese a respirare lentamente e cercò di memorizzare le formule. Erano ormai ore che non smetteva di studiare. Gli occhi si chiudevano,la testa pesava ed il sonno aumentava. Tolse le scarpe utilizzando i piedi, sciolse la coda di cavallo per poi spegnere la luce. Tirò le coperte fin sopra la testa e pregò Dio che il test andasse bene.
Ultimamente la scuola andava di merda. Cioè da quando si erano trasferiti a Sheffield da Manchester. Odiava quella città,così piccola,così diversa dalla sua. Tirò il berretto di lana fin sotto le orecchie e prese a camminare verso la fermata del bus.
-Ragazzi questo test è fondamentale. Mi servirà per la valutazione di questi primi mesi di scuola. In poche parole,fa media! Inpegnatevi ed evitate di abbassare i vostri voti ancor di più. Detto ciò,buon lavoro- annunciò Mr.Cook, sedendosi dietro la cattedra. Becca afferrò la biro,sforzandosi di ricordare le formule che aveva tentato di studiare la sera prima. Cioè la notte prima.
Non prestò attenzione a ciò che scrisse,ma imperterrita continuò a far girare la penna attorno alla risposta che riteneva esatta.
Al suono della campanella,consegnò il proprio compito dirigendosi poi al piano inferiore per la pausa. Aprì l'armadietto alla ricerca della merenda ,anche se non aveva fame. Infilò la mano nel sacchetto tirando fuori un muffin al cioccolato abbastanza grande. Ancora con lo stomaco in subbuglio, tralasciò il dolcetto scaricandolo nella pattumiera. -Cosa fai?!-si sentì chiedere e subito si voltò con un'espressione perplessa -Spero tu stia scherzando- una ragazza abbastanza robusta le andò incontro. Becca indietreggió fino a toccare con la schiena l'anta di metallo. La tipa sconosciuta riprese -Come hai potuto buttare quel fantastico muffin al cioccolato nel cestino?!-le chiese sbalordita. Becca sospirò, sorridendo appena-Non ho molta fame- Davvero?-No,altrimenti l'avrei mangiato-Quindi non ti spiace se lo mangio io vero?!-Becca annuì,anche se trovò inusuale e disgustosa la richiesta della sconosciuta. Si piegò e tirò fuori il muffin,ancora intatto. Lo addentó e con un sorriso amichevole le chiese -Tu chi saresti?-Rebecca Holmes- Rebecca Holmes.... -ripetè con sguardo incerto-Uhm...sei nuova vero?-Si. Studio qui da qualche mese-Io sono Patricia Beckett-le porse la mano sporca di cioccolato. Con titubanza Becca ricambiò il gesto. Patricia la invitò a seguirla per una passeggiata. Giunsero fino in cortile e si sedettero sotto un enorme quercia -Come sei magra tu e non mangi neanche-osservò Patricia-A dire la verità mangio come un bufalo ma solo a pranzo e cena, forse è per questo che sono un po'magra..-riflettè Becca spostando un ciocca di capelli dietro il collo.-Conosci altre persone qui?-Praticamente solo te ed una tizia che si siede sempre accanto a me sull'auto..-Allora dovresti cominciare a far conoscenze..ad esempio potrei presentarti qualche amica..ti va?-Okay-Naturalmente devi prendere le distanze da tipe come la Rose.- Chi?!- Jessica Rose. Una puttanella in carriera..-Non ho idea di chi sia-sorrise Becca- Guarda lì-disse indicandole un gurppo di ragazze-Jessica è la biondina attaccata a quel ragazzo riccio.- Ah-annuì Rebecca,osservandola. Era avvinghiata al ragazzo,come una sanguisuga. Premeva con forza sulle labbra del tipo,mentre altre compagne li accerchiavano sorridenti-Eh lui chi è?- Patricia sorrise sospirando dolcemente -Matt Healy. Il ragazzo più bello di tutta la scuola..anche dell'universo direi- Ti piace?-Sí ma ha occhi solo per le sgallettate. A quelle come noi non rivolge neanche uno sguardo-Becca arricciò il naso,abbassando le sopracciglia.-Davvero non li avevi mai notati?-No. Di solito passo la ricreazione in classe,non esco mai. -Ah..beh ora hai un motivo per usicre.-Sarebbe?-Potremmo incontrarci e chiacchierare...no?-Si bella idea- Patricia si alzò dal prato,sistemando la camicia ed i jeans. Rebecca si tirò su raccogliendo da terra la tazza cartonata del caffè.

"Un altro tre,non ti vergogni?"
Era l'unica frase che aveva sentito dire da sua madre durante l'arco di una giornata intera. Le aveva ripetuto almeno cento volte che avrebbe frequentato corsi di ripetizione e che non sarebbe potuta uscire di casa per due mesi interi di sabato. Quell'ordine era praticamente impossibile da rispettare , dato che il sabato le piaceva uscire da sola per passeggiare o prendere il treno per tornare a Manchester e salutare Kate,la sua migliore amica. Le venne il magone allo stomaco.
-Becca non lo facciamo per cattiveria. È solo che non ti concentri abbastanza. Basta vedere gli ultimi voti.- Tuo padre ha ragione. Pensala così,con la punizione avrai molto tempo per studiare ed inoltre potrai stare a casa di sabato,magari a riposarti.-Scherzate vero? Come posso riposarmi se c'è James in giro-Oh sta tranquilla! Ho ingaggiato un baby sitter per lui.-Che?!-Un ragazzo. Verrà questo sabato,mentre io e tuo padre saremo fuori. Baderà a James e se sarà necessario ti aiuterà con lo studio- No no no.- ripetè la ragazza,saltando in piedi dalla sedia-Mi rifiuto di stare in casa sorvegliata da un baby sitter- È per James. Non per te- E come se lo fosse anche per me dato che sarò segregata in casa-Siediti Becca-intimò il padre. La ragazza si lasciò ricadere sulla sedia,incrociando le braccia al petto. Terminata la cena corse in camera a rifugiarsi sotto le coperte del letto.

Commento autrice:
Sia chiaro,non ho nulla contro Sheffield eh😂 comunque sia che ve ne pare di Rebecca? Diciamo che in parte mi descrive,più che altro per come passa le ore scolastiche eh ahahah
Se vi è piaciuto mettete una stellina carina ✴
Al prossimo capitulooo

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