Capitolo 21-DOVREMMO ANDARE

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Si scambiarono un caloroso abbraccio sorridendosi a vicenda. A Becca parve molto familiare il volto di Arielle. Occhi verdi,zigomi abbastanza pronunciati e capelli ramati.
-Becca,questa è Arielle-annunciò Alexander,presentando la sua amica.
La ragazza,le si avvicinò sorridendo -Oh..tu sei la famosa Becca? Che piacere vederti..sbaglio o c'eri anche tu quella sera..nel locale con Alex?-
Fu allora che Rebecca ricordò dove l'aveva vista. Annuì,sorridendo appena.
Poco distante da loro,vi era anche una seconda ragazza,Crystal. Aveva lunghi capelli biondi,due occhi angelici ed un sorriso tirato ,sulle labbra.
Certo non aveva l'eleganza di Arielle,ma non si poteva dire che fosse meno bella.

-E poi Crystal mi ha presa in disparte e mi ha detto "Fallo un'altra volta e ti ritroverai sotto terra prima del previsto" e sono scoppiata a ridere. Ma il resto della storia ve lo racconterò quando Brandon mi darà l'anello. Vi giuro ce l'ho in pugno- raccontò Arielle,pavoneggiandosi e gesticolando per mantenere viva l'attenzione. Nick si avvicinò a Becca e le sussurrò all'orecchio -Ora capisci perché non la sopportiamo,no?-sogghignó. La ragazza annuì sorridendo. Alex tenne costantemente lo sguardo fisso su Rebecca e la ragazza se ne accorse quando,voltandosi ad osservare Arielle alle prese con una sigaretta,notò Alexander sorriderle. Arrossí ricambiando il sorriso.
-Quindi Becca,come conosci Alex e questa banda di scimmie artiche?-scherzó Arielle,portando la cicca alle labbra ed aspirando.
A rispondere per lei fu il ragazzo
-Le ho dato ripetizioni-disse lui semplicemente.
-Come quelle che hai dato a me?-ammiccò la ragazza ridacchiando.
Matt trattenne a stento una risata e un silenzio imbarazzante seguì quella domanda poco opportuna.
Alex,divenuto pallido,proseguì balbettando appena per tentare di cambiare argomento -Poi le ho presentato i ragazzi ed ora siamo tutti qui e..che ne dite di bere qualcosa? Vi va un Martini?-

Arielle si avvicinó a Becca,porgendole un bicchiere da cocktail colmo di Martini. Si sedette al fianco della ragazza scrutando con sguardo neutro la sua figura. Morse le labbra con forza e ingurgitò la bevanda alcolica per poi asciugarsi la bocca col dorso della mano.
Becca rimase immobile,difronte a quella situazione piuttosto imbarazzante,mostrando un sorriso tirato.
-Alex ha sempre avuto buon gusto non è vero?-chiese Arielle,sedendosi composta sul divano in pelle ,color cobalto.
-Riguardo a cosa?-domandò Rebecca,agitando appena il drink che teneva nella mano destra.
-Per le ragazze sciocchina!-rise appena-Basti pensare a me,a Grace o a te. Certo tu non hai l'eleganza che contraddistingue tutte quelle che sono passate nel letto di Turner ma..hai comunque un bel faccino-sogghignó,bevendo ancora.
Becca confusa da quell'affermazione,non potè fare a meno di inorridire al sol pensiero delle avventure intime vissute da Alexander.
Arielle,notando l'espressione perplessa della giovane,assunse uno sguardo malizioso. Era sicura di essere riuscita nel suo intento.
-Ma io ed Al non stiamo insieme- riflettè  Rebecca,bevendo il Martini per sminuire l'agitazione.
-Ah no? Da come vi guardate credo che...sì! Credo vi manchi solo la fede nuziale..ma attenta piccola Bec-pronunciò il nome imitando il tono di voce di Alex-Alexander non è il tipo per te. Affatto. Lui è abituato a donne di classe. Con buon gusto nel vestire. E tu mia cara...non ne sei all'altezza.- concluse Arielle,sorridendo in modo tutt'altro che spontaneo per poi alzarsi dal divano e dirigersi verso la sua amica Crystal,lasciando Becca interdetta.

Ricoprì le labbra con un rossetto bordeaux. Lo applicò con cura,evitando sbavature. Osservò il suo riflesso allo specchio e si sentí appagata dell' ottimo lavoro svolto per il suo make-up. Ripose i trucchi nel piccolo beauty case e uscì dal bagno silenziosamente per non svegliare Alexander. Era raggomitolato su sé stesso e dormiva da più di un' ora.
Afferrò dalla valigia un sacco plastificato,trascinandolo con sé nel bagno. Chiuse la porta alle spalle e tirò giù la zip del porta abiti.
Sfilò gli indumenti che aveva indossato fino a poco prima,lasciandoli ricadere sul pavimento opaco,color crema.
Con cura estrasse il vestito,per poi chiudere il porta abiti.
Fece un gran respiro,osservò l'abito che teneva fra le mani e poi lo indossò.
Tirò le spalline e con gesti delicati delle mani,sistemó le poche pieghe presenti sul tessuto.
Sollevò il capo,rimanendo sorpresa . L'abito color prugna,le dava un' aria raffinata. La scollatura a V permetteva la visione,appena accennata,del suo petto. Il tessuto ,per la parte della gonna,terminava poco prima del ginocchio lasciando scoperte le esili gambe della ragazza.
Sfiorò con le dita affusolate,la collana d'oro con un ciondolo raffigurante la sagoma di una rosa,che aveva deciso di indossare.
Gli occhi le pizzicarono. Li strizzò,trattenendo le lacrime.
Scosse il capo,tentando di mandar via i ricordi che solitamente le procuravano dolori lancinanti allo stomaco.
Pettinò i capelli con cura. Sistemó la frangetta e si posizionò ancora una volta dinanzi lo specchio.
-Fanculo Arielle. Questa si che è eleganza.-
Disse con tono deciso. Sorrise in modo malefico per poi ridere dell'espressione alquanto buffa. Uscì dal bagno,scontrandosi con lo sguardo assonnato ed il petto di Alexander.
-Scusa-lo anticipò lei,schizzando fuori dal bagno per lasciar posto al ragazzo.

-Che te ne pare?-domandò lui,volteggiando su sé stesso per poi sistemare i gemelli della camicia.
Becca sollevò lo sguardo dallo schermo del cellulare e rimase assuefatta,ammirando la bellezza di Alexander in giacca e cravatta. Gli sorrise ma non s'azzardó a commentare.
-Sarebbe un sì?-chiese lui portando le mani sui fianchi.
-Interpretalo tu -si alzò dal letto avvicinandosi al ragazzo,con sicurezza. Portò le mani poco sotto il volto di Alex che,stupito,osservò la ragazza sistemare il piccolo cravattino abbinato ad un completo nero ed una camicia bianca.
-Ora sei apposto-commentò soffermandosi con le mani sul petto del ragazzo. I loro sguardi si incontrarono ancora una volta. I loro volti erano così vicini. Becca chiuse gli occhi per un istante,quando vide Alex avvicinarsi pericolosamente alla sua bocca. Ma ciò che pensava avvenisse,fu cancellato dal cambio di traiettoria del ragazzo. Avvicinò la bocca all'orecchio -Dovremmo andare- sussurrò con voce roca.
Becca ridacchiò,imbarazzata ,e velocemente fuoriuscí dalla camera,seguita da Alexander.

Spazio autrice:
Per la gioia di evolvingplace finalmente torno ad aggiornare. Stasera mi sentivo particolarmente ispirata so...ecco il capitolo
( nella foto capitolo manca solo il cravattino ma,porco due non lo stuprereste lo stesso Alex? HA HA HA HA HA HAAA)

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