Capitolo 9-QUANDO VUOI

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[Se la foto del capitolo vi ha fatto prendere una bella sbandata scrivetelo nei commenti]

-Quindi,ricapitolando,come si calcolano latitudine e longitudine?-Con una gran fame e un "basta ti prego"-Alexander rise,chiudendo il libro di scienze. Becca si alzò dalla sedia dirigendosi verso il frigo. Estrasse del succo di mela poi un pacco di biscotti.-Serviti pure-Grazie-ringraziò il ragazzo afferrando alcuni biscotti dalla busta. Dopo aver bevuto in bicchiere in un sol sorso, Becca proseguí con l'interrogatorio di poche sere prima-Hey Alex,non mi hai detto poi di quella cosa fra te ed i tuoi amici-Cosa?-L'altra sera,quando stavamo bevendo la camomilla sul divano...ti ricordi o soffri d'amnesia?-Ah..ricordo tranquilla. Comunque non era nulla di importante-Beh ma mi hai incuriosita perciò parla -No dai-Avanti Alex!-Mi diverto troppo quando sbrocchi-Spero tu stia scherzando,per il tuo bene. Come puoi divertirti facendomi imbestialire a comando-È quello il punto. Va beh,prima che la tua furia assassina si liberi, ti stavo solo spiegando che io ed i miei amici abbiamo un..-il discorso di Alex venne interrotto dal trillo del telefono. Becca,sbuffando,si apprestò a rispondere.
Alexander rimase al suo posto,intento a far girare il bicchiere fra le mani. Sollevò appena lo sguardo quando Becca sospirò. Le sorrise tornando poi al bicchiere. Quando la telefonata terminò potè riprendere-Dicevo,io ed i miei amici abbiamo formato un gruppo-Davvero?-Sí ma come potrai immaginare non va alla grande-Il problema è questa città. È praticamente un buco. Mai provato con Londra?-Ci avevamo pensato ma per trasferirsi lí ci vogliono soldi e noi a stento riusciamo a pagare l'affitto del locale in cui proviamo-Mmh..e come si chiama la band?-Arctic Monkeys-Arctic?-Monkeys-Becca trattenne una risata-Eh..come mai?!-Ci siamo ispirati ai nostri gusti musicali e alla fine abbiamo optato per questo nome-Particolare-Non sei l'unica che ce lo dice. Praticamente tutti ci sfottono per il nome-Fregatene dai-È quello che faccio-Senti ma..non suonate mai live?-Sí a volte. Se i proprietari dei locali ce lo concedono. Il nostro stile non è cosí tanto benvoluto-Che genere suonate?-Indie-Indie rock?-Certo tesoro-Interessante.-Non sai di cosa sto parlando vero?-...No-rise Becca,riponendo il pacco dei dolci nella dispensa-Immaginavo-Potresti spiegare-Sarebbe inutile spiegare qualcosa a te signorina-Ah ah ah,davvero hai sprecato una carriera da comico.-Ne sono consapevole.Ti va una...passeggiata?-Uhm?-Un giro per la città-Con te?-No da sola ed io rimango qui ad aspettarti. Certo che con me-..Okay..-Bene. Dammi il tempo di mettere la giacca-Fa pure-

-Lo scopo della passeggiata?-Farti cambiare idea su Sheffield e farti svagare.-Gentile da parte tua-L'acida qui sei tu non io. Non ti sorprendere se sono cosí cordiale.-Fate largo sta passando Mr.Cordialità gente-Parli al vento?-Sí,mi diverte. E tu con chi parli?-Con una ragazzina-Ah..e chi sarebbe?-Beh una tipa niente male..naturalmente per quello che riguarda il carattere.-Credo che questa tizia sia contenta di questa considerazione-Ma prego- Becca rallentò giungendo sulla stessa direzione di Alex. Lo affiancò,camminando alla medesima velocità-Dove andiamo?-Non so-Cosí non mi fai cambiare idea però-Che so...hai fame?-Mmh...sí. Anche se mi sono abbuffata di biscotti fino a tre secondi fa ma..okay-Bene allora seguimi.- Becca afferrò la mano del ragazzo. Alexander si voltò appena,totalmente sorpreso da quel gesto. Attraversarono la strada,dirigendosi verso un piccolo van parcheggiato lungo il marciapiede. Si accostarono al mezzo ed Alex ordinó due sandwich. Ne porse uno a Rebecca,pagando i due panini.
-Vieni,ti porto in un posto bellissimo-Quale?-Non parlare e seguimi- si addentrarono nel parco della villa della città. Alex si fece strada fra alcune siepi e delle fontanelle. Oltrepassarono alcune aiuole, imboccando una viuzza disegnata dalla breccia bianca. La percorsero all'ombra delle querce che la costeggiavano. Continuarono a camminare fino a quando si ritrovarono davanti un meraviglioso paesaggio. I colori del tramonto erano lo sfondo perfetto per quella città che,al contrario del solito,apparse agli occhi di Becca,pittoresca. Si accomodarono su una piccola panchina,sedendosi l'uno al fianco dell'altra-Allora che ti pare?-Beh...non è male-Oh andiamo-Okay. Da qui sembra molto più bella-Visto?Questa città non é cosí brutta o deprimente. Basta sapere dove andare e cosa fare, tutto qui-si avvicinó ad Alexander,appoggiando la testa sulla sua spalla. Ed immediatamente un forte ma gradevolissimo profumo impregnó le sue narici. Respiro a fondo quell'odore,come se volesse conservarlo-Sicura di star bene?-domandò meravigliato il ragazzo,mettendosi dritto con la schiena-Certo..do fastidio? -No figurati. Mi sembrava solo un po'strano da parte tua-Hey gli acidi hanno anche un lato dolce no?!-A quanto pare-Alex..-Sì-Cantami qualcosa-Cosa?-Quello che vuoi tu..qualcosa di tuo però-Okay..se ci tieni- si sedette meglio,appoggiando la testa nell'incavo della spalla,mettendosi ancor più comoda. Chiuse gli occhi aspettando che Alexander cominciasse a cantare:

"Do you still feel younger than you thought you would by now
Or, darling, have you started feeling old yet
Don't worry, I'm sure that you're still breaking hearts
With the efficiency that only youth can harness
And do you still think love is a laserquest Or do you take it all more seriously
I've tried to ask you this in some daydreams that I've had
But you're always busy being make-believe
And do you look into the mirror to remind yourself you're there
Or have somebody's good-night kisses got that covered
Well I'm not being honest, I'll pretend that you were just some lover"

-Che teneri che siete-Becca si sistemò, voltandosi,come Alex,verso un'anziana signora che poco distante da loro li osservava sorridendo-Scusi?-Dicevo che siete una bella coppia,complimenti-Oh ma..no..non siamo fidanzati-replicò Alexander ridendo. Becca arrossí, sistemando i capelli dietro le orecchie-Che peccato. Fossi in te ci penserei su..mica capitano ragazzi come questo in giro.-Grazie-ringraziò lui-Si vede da lontano che è uno per bene. E poi che voce-la ragazza cominciò a ridere. A stento tratteneva le grosse risate. Appena la signora di allontanó i due ragazzi risero di cuore pensando a ciò che aveva detto -Ma ti immagini? Ci conosciamo appena! Che tenerezza-"È un ragazzo per bene,si vede da lontano"-mimò Alex-Dai non sfotterla.-Okay okay. Senti secondo me dovremmo tornare a casa,altrimenti i miei si preoccupano e smuovono tutti i corpi di polizia per cercarci.-Va bene,andiamo allora-

Si salutarono davanti casa di Becca-Allora a domani,credo-Sí-Chimica giusto?-Eh già..senti Alex e se qualche volta venissi a sentire i tuoi Arctic Monkeys ?Insomma la canzone di prima è semplicemente magnifica..-Da quando tutta questa confidenza-Da fastidio?-No...-Allora quando?-Quando vuoi -Ci vediamo domani Alex-A domani Becca- e la ragazza rientró in casa,togliendo la giacca ed aspettando il ritorno dei genitori.

Spazio autrice:
Uno dei miei capitoli preferiti. In assoluto. Ho dovuto inserire qualcosa di "Love is a laserquest" perchè mi sembrava la canzone adatta. E l'anziana signora che crede siano fidanzati? Non sarebbe una cattiva idea vero?
Un saluto e al prossimo capitolo🐱😊

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