6 Capitolo

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Aprì rimanendo in guardia e vidi Ian,alzò le mani verso l'alto <<Volevo scusarmi>> disse sorridendo <<Bene!>> dissi posando il coltello mentre attendevo delle scuse <<Fammi finire,avrei voluto scusarmi ma mi sono accorto che non mi dispiace>> disse facendo la sua solita cosa con gli occhi,rimasi a bocca aperta <<E ti aspetti che tutto questo a me possa andare bene? siccome tu sei il mio capo puoi fare ciò che vuoi e ti aspetti che io non dica niente?>> lui corrugò le sopracciglia <<Non ho mai detto che ti debba stare bene,ho detto che non mi dispiace.Katherine sono un egoista prendo delle decisioni sbagliate che feriscono te,e molte persone a cui tengo,ma è così che sono fatto Katherine, e non posso cambiare,e non c'è scusa al mondo che racchiuda i motivi per cui è chiaro che sono sbagliato per te>< disse guardandomi fisso...<<Va bene,allora non dispiace neanche a me>< dissi divagando,non potevo dirgli cosa volevo davvero dirgli,non mi dispiaceva com'era,io non lo odiavo,non avrei mai potuto,sapevo solo che quando ero con lui lo desideravo con tutta me stessa...sospirò <<Ciao Katherine>> disse,mi guardò con sguardo dispiaciuto e se ne andò via,chiusi la porta e senza motivo,senza voglia e senza una ragione,piansi...Io non sapevo più cosa volevo in quel momento.
L'indomani rimasi a letto per quasi tutta la mattinata,sapevo che di sera sarei dovuta uscire con Paul,era la quarta chiamata da parte sua,le avevo contate,da quando parlai con Ian non avevo più voglia di parlare con nessuno,come se parlare con le altre persone fosse stato inutile,come se fosse solo una perdita di fiato.
<<Pronto?>> dissi sospirando <<Buongiorno>> disse dolcemente come sempre <<Giorno>> dissi sorridendo <<Okay,non hai voglia di uscire,ti va se ti porto una pizza a casa e ceniamo da te?>> sorrisi all'idea ,come faceva a conoscermi così bene? <<Mi sembra perfetto>> acconsentì,dopo chiusi la chiamata e mi alzai dal letto,come tutte le mattine mi affacciai alla finestra ma ormai l'obiettivo non era guardare il panorama che offriva la città ,ma un panorama ben diverso,vidi Ian che usciva da casa sua,controllava il cellulare quindi aveva la testa bassa,vidi che si fermò e lentamente alzò la testa,prima che mi vedesse mi nascosi,dopo vidi lui che sorrideva e scosse la testa,entrò in auto e andò via,cosa volevo veramente? perchè continuo a ripeterlo,io non volevo assolutamente nulla,e di certo non volevo lui o almeno penso.Mi andai a lavare,mi sciacquai la faccia velocemente e scesi di sotto,presi una tazza di caffè e come al solito guardai il mio cellulare,vidi dei messaggi da Bonnie e da Candice,aprì prima quello di Bonnie:''avrai presto due amiche meravigliose a casa tua'' rimasi a bocca aperta,sperai che voleva dire ciò che pensavo,aprì velocemente quello di Candice:''stiamo arrivando baby ;)''

Urlai e saltai per tutta casa,ero felicissima,le mie amiche mi sono mancate un sacco,non ci siamo mai separate per così tanto tempo e rivederle sarebbe stato stupendo,ricevetti una chiamata da Candice,risposi subito <<Kath>>disse urlando <<Can,mi manchi tanto>> dissi sorridendo <<Ottimo, perchè siamo a metà strada,verremo a vivere da te per un pò,hai delle camere libere?>> disse ridendo,andai a controllare la stanza degli ospiti,era ben arredata,c'era un letto matrimoniale, un grande armadio e un'enorme finestra,sennò Candice mi avrebbe uccisa,amava svegliarsi con la luce del sole <<Certo>< dissi chiudendo la stanza  <<Perfetto,arriviamo>>sentì un rumore e poi la voce di Bon <<Katherine dovrai farci conoscere i bei ragazzi che hai incontrato,perchè siamo a corto>> disse ridendo <<Oh ma certo! ce ne sono tanti>> ovviamente la mia mente andò subuto su Ian,Candice l'avrebbe approvato di certo definendolo''super sexy'' ,salutai le mie amiche e chiusi la chiamata,sistemai la casa e decisi di andarmi a vestire,misi un pantaloncino e una canottiera,legai i capelli e scesi di sottoe decisi di guardare la televisione,lo facevo raramente,nel canale che avevo messo c'era una serie tv sui vampiri,era molto interessante,ma dopo un po' mi fermai a pensare,dovevo capire cosa volevo,dovevo ragionare con il cuore e non con la testa,''forza Katherine cosa vuoi veramente?''
Sentì il rumore del motore della sua auto,spostai la tenda della mia finestra e lo vidi,quando scese dall'auto guardò verso casa mia e mi vide,sorrise e mi salutò con un cenno della mano,rimase un po' a guardarmi e dopo rientrò.
Capì all'istante cosa volevo,volevo liberarlo da tutto ciò che lo tormentava,volevo che la smettesse di pensare che non era giusto per me,perchè forse lo era più di chiunque altro,e probabilmente mi sarei pentita di quello che avevo intenzione di fare e mi sarei pentita anche di provare a salvarlo,mi sei anche pentita dei sentimenti che pensavo di provare ma non mi importava,io volevo lui,perchè quando ero con lui lo volevo da morire.Ma dovevo fare anche i conti con quello che provavo per Paul...qualcuno bussò alla porta riportandomi alla realtà e allora andai ad aprire,venni soffocata da un abbraccio,erano le mie amiche <<Ragazze,mi soffocate>> dissi con voce strozzata,si allontanarono di poco <<Scusa>> dissero all'unisono,sorrisi <<Mi siete mancate tanto>>?dissi abbracciandole di nuovo <<Anche tu Katherine non sai quanto>> disse Bon <<Still cerch non è più la stessa senza di te>> disse Candice,neanche io ero più la stessa da quando me ne ero andata. <<Forza,datemi le valige,vi mostro la camera>> presi le valige e le guidai di sopra,aprì la stanza e come da copione Candice si precipitò ad aprire la finestra la luce entrò nella camera e dopo aprì l'armadio <<Si credo che ci entreranno tutti i miei vestiti>> disse,Bon mi guardò alzando le sopracciglia e ridemmo entrambe <<Che ho detto?>> disse ridendo anche lei <<Okay ora facci vedere i ragazzi>> come se fosse facile...pensai,qualcuno bussò alla porta,mi precipitai di sotto e guardai dallo spioncino,diamine era Paul,aprì e lo vidi ma non era solo...<<Ciao Katherine>> dissero all'unisono Paul e ...Ian.

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